Ribolla Gialla Brut,
piacevole alternativa
al Prosecco
Il Veneto e il Friuli Venezia Giulia - è cosa risaputa - si caratterizzano per la produzione di vini spumanti di
grande personalità. L'esempio più eclatante è il Prosecco che è ormai diventato un fenomeno mondiale grazie alla freschezza e alla versatilità che lo caratterizzano. Molto più recente, invece, è il "boom" che sta vivendo la Ribolla Gialla, antico vitigno coltivato in Friuli, in Slovenia (dove prende il nome di Rebula), in Croazia, nelle isole meridionali della Dalmazia e nel Mar Jonio, in particolre a Cefalonia. Vitigno antico, dicevamo, importato - si ritiene - dai mercanti veneziani.
Consumata in passato prevalentemente come vino secco di buona struttura, la Ribolla - ecco la novità - negli ultimi anni si sta imponendo sul mercato anche come vino spumante. La sua struttura asciutta e dal moderato contenuto di zuccheri ne fanno un’interessante alternativa per chi apprezza il Prosecco, ma vuol bere qualcosa di diverso.
Da queste considerazioni è partito Stefano Bottega, imprenditore vinicolo di consolidata esperienza, per allargare la linea delle bollicine della casa a una Ribolla Gialla che risponde pienamente a queste caratteristiche. Stefano Bottega Divino Passione è una collezione che ha nel Prosecco e nei Millesimati a base Glera i suoi punti di forza, pienamente in linea con le richieste del mercato.
Stefano Bottega |
e primi piatti a base di verdure.
"Questa Ribolla Gialla spumantizzata - confessa Stefano Bottega - nasce dalla mia esperienza nel mondo del Prosecco e dalla volontà di sperimentare le potenzialità di un vitigno di grande tradizione. È un vino spumante Brut, caratterizzato da un moderato contenuto di zuccheri (circa 9 grammi) che spicca per la struttura asciutta, temperata dall’intensità aromatica del vitigno d’origine."
E aggiunge: "Dal punto di vista commerciale i primi riscontri da parte del mercato italiano sono estremamente positivi, in particolare nelle zone a grande vocazione spumantistica, tra cui la Franciacorta. Ritengo che nel prossimo futuro questo nuovo prodotto possa rientrare tra i best seller della nostra azienda."
L’immagine della bottiglia comunica l’essenzialità della tradizione ben espressa dai colori nero ed oro dell’etichetta e della capsula. In alto i caloci. Prosit.
GIUSEPPE CASAGRANDE
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