martedì 6 settembre 2022

Dai boschi all’alta cucina, l’Alta Badia certificata per la sua sostenibilità

 

Dai boschi all’alta cucina, 

l’Alta Badia certificata 

per la sua sostenibilità

È la quarta destinazione turistica italiana a ottenere la certificazione Gstc, garanzia internazionale del turismo sostenibile


IAlta Badia, nel cuore dell’Alto Adige, ci si sta adoperando giorno per giorno, per migliorare in un’ottica di sostenibilità della destinazione turistica, coinvolgendo gli operatori del comparto, le istituzioni, gli abitanti del luogo e anche i numerosi ospiti che visitano la valle. Un anno fa si è iniziato a lavorare con impegno al raggiungimento della certificazione Gstc, unico standard riconosciuto a livello internazionale per il turismo sostenibile, giunta pochi giorni fa a seguito di una approfondita ispezione (in gergo tecnico audit) che si è svolta a luglio.

Si tratta del traguardo più prestigioso per le destinazioni, che puntano alla sostenibilità, come elemento chiave della propria offerta turistica.


Un'immagine dell'Alta Badia

Turismo sostenibile: l’Alta Badia ottiene la certificazione

L’ottenimento della garanzia internazionale legata al Turismo sostenibile in Alta Badia è l’inizio di un progetto più ampio, che ha a cuore la tutela dell’ambiente, la responsabilità verso il territorio e l’ospitalità, punti che la località turistica vuole coltivare in maniera trasversale, per valorizzare un turismo sempre più responsabile in ogni ambito.  

 Cos’è la certificazione Gstc?

Il Global Sustainable Tourism Council (Gstc) è un’organizzazione istituita nel 2007 dall'Unep, United Nations Environment Programme, e da Unwto, United Nation World Tourism Organization, per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale nel mondo del turismo.

I criteri Gstc sono riconosciuti a livello mondiale e si sviluppano attorno a quattro concetti fondamentali:

  • Gestione sostenibile (Governance)
  • Sostenibilitá socio-economica
  • Sostenibilitá culturale
  • Sostenibilitá ambientale

Il marchio Gstc è stato ottenuto attraverso il processo di verifica di Vireo, unico ente di certificazione accreditato da GSTC in Italia. Questo significa che il servizio di certificazione viene svolto e gestito secondo lo standard di accreditamento, che definisce modalità, procedure e tempistiche per gli audit di verifica assicurando l’indipendenza e credibilità dell’intero sistema.

 L'Alta Badia Climate plan

C’è la consapevolezza che ognuno debba fare la propria parte. Da qui nasce il progetto Alta Badia Climate Plan, che mira, nella sua prima fase, al calcolo dell’impatto complessivo del territorio in termini di CO2. Questo dato, pietra miliare dell’iniziativa, permetterà di comprendere lo status quo e di intraprendere una strategia mirata di riduzione e compensazione dell’emissione di anidride carbonica, la principale fonte d’inquinamento del nostro pianeta. Per la realizzazione di questo progetto sono stati coinvolti gli operatori di tutte le categorie turistiche, enti ed istituzioni del territorio, per riuscire ad ottenere un campione di almeno 150 aderenti per 40 tipologie diverse di operatori e non.

Al fine di avere un calcolo statisticamente valido e veritiero, ad ogni operatore sono stati richiesti vari dati, tra i quali il consumo di energia, il metodo di approvvigionamento e le abitudini quotidiane. Su questo calcolo si baseranno tutte le strategie future, legate alla sostenibilità.


Le iniziative green dell’estate 2022 in Alta Badia

Quando si parla di salvaguardia dell’ambiente, è fondamentale pensare alla riduzione delle emissioni causate dal traffico automobilistico. In questa direzione va intesa anche l’apertura estiva degli impianti di risalita, per permettere alle persone di muoversi anche con questo mezzo. Dall’estate 2022 questo servizio è stato ulteriormente potenziato, grazie all’apertura estiva della cabinovia Borest, il mezzo perfetto per spostarsi tra Corvara e Colfosco senza l’utilizzo dell’automobile. Dalla stazione di Colfosco si può proseguire sempre con gli impianti di risalita in direzione Valle Stella Alpina, oppure raggiungere l’impianto di risalita Plans-Frara che porta al Passo Gardena.

Le seggiovie La Fraina e Bamby sull’altopiano del Piz Sorega e del Piz La Ila collegano invece i paesi di La Villa e San Cassiano in tutta comodità.

Sono in totale 19 gli impianti di risalita aperti fino al 2 ottobre 2022, di cui si può usufruire grazie alla tessera Alta Badia Summer Card. In estate gli impianti di risalita diventano un vero e proprio strumento di mobilità, con il quale spostarsi nel comprensorio godendone a pieno lo splendore in maniera sostenibile.

Stop, ma con gusto! In Alta Badia anche l’auto va in vacanza

L’iniziativa Stop, ma con gusto! rappresenta un incentivo per gli ospiti dell’Alta Badia a non utilizzare la propria autovettura durante il loro soggiorno. I turisti che consegnano le chiavi della macchina al ricevimento della struttura ospitante e aderente all’iniziativa, e non la spostano per almeno due giorni (per un soggiorno di tre notti), oppure per quattro giorni (per un soggiorno di 6 notti), verrà consegnata una card che darà loro la possibilità di usufruire di alcune riduzioni di prezzo sull’utilizzo dei taxi, sulla partecipazione ad escursioni ed eventi organizzati dagli Uffici turistici dell’Alta Badia, nonché sull’accesso al Lago Biotopo di Corvara e al Parco Avventura di Colfosco. I partecipanti all’iniziativa riceveranno inoltre una sorpresa nel momento della riconsegna delle chiavi.

Meno auto circolano sulle strade delle Dolomiti, maggiore è il contributo che può essere dato alla tutela dell’ambiente.


Alta Badia Eco-hiker: escursioni sostenibili, aiutando la natura

Lo scopo di Alta Badia Eco-Hiker è quello di sensibilizzare l’escursionista alla protezione dell’ambiente e delle Dolomiti, quale ecosistema molto fragile. Troppo spesso vengono disseminati nella natura scarti e rifiuti.  Durante gli appuntamenti di Alta Badia Eco-Hiker, in programma per l’estate 2022, gli escursionisti hanno la possibilità di aiutare concretamente l’ambiente circostante. Ai partecipanti, accompagnati da un esperto del territorio, verranno forniti guanti, attrezzi, sacchetti bio e tutto l’occorrente per riportare a valle i rifiuti trovati sui prati e nei boschi, lungo il percorso. I prossimi appuntamenti sono previsti per il 29 agosto e il 19 settembre. I posti sono limitati. L’iscrizione è obbligatoria e può essere effettuata presso gli uffici turistici dell’Alta Badia.

Dai boschi all’alta cucina, l’Alta Badia certificata per la sua sostenibilità

L’acqua delle montagne dell’Alta Badia

Rispetta la montagna” è un progetto della Provincia di Bolzano, che vuole sensibilizzare cittadini e visitatori ad adottare un comportamento rispettoso dell’ambiente. Una delle tematiche principali del progetto è l’acqua potabile. Il consumo di acqua in bottiglie di plastica lascia tracce permanenti ed è proprio per questo motivo, che l’Alta Badia vuole incentivare le persone al consumo di acqua di rubinetto e delle fontaneutilizzando bottiglie e borracce riutilizzabili. In questa ottica è stata realizzata una piantina della località, dove sono indicati i punti in cui sono posizionate le fontane per il riempimento delle borracce. Una targhetta, posizionata presso tutte le fontane recensiste, certificherà la qualità dell’acqua e incentiverà ad utilizzarla. L’acqua dell’Alta Badia oltre ad essere buona, è certificata e di ottima qualità.Iat

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