domenica 4 settembre 2022

Tassista insulta due turisti: volevano pagare la corsa col Pos

 

Tassista insulta due turisti: 

volevano pagare 

la corsa col Pos

L'uomo è stato identificato e ora rischia una dura sanzione disciplinare. Il vicepresidente di Taxi Blu 4040 Emilio Boccalini: “Comportamento inaccettabile. Oltre ai clienti ha danneggiato Milano e l’intera categoria”


Turisti vogliono pagare la corsa in taxi con la carta, ma il tassista li insulta e sbatte violentemente a terra valigie e souvenir, danneggiandoli. L'episodio increscioso è avvenuto a Milano nei giorni scorsi in via Tenca. Le vittime sono due turisti australiani, papà e figlia in vacanza nel capoluogo meneghino. L'autore del gesto ora rischia grossoÈ stato infatti identificato e rischia oltre a una denuncia anche una sanzione e la sospensione della licenza da parte dell'azienda Taxi Blu 4040. Dura presa di posizione dei colleghi nei suoi confronti: «Si è comportato in modo inaccettabile. Oltre ai clienti ha danneggiato Milano e l'intera categoria».

Tassista insulta due turisti: volevano pagare la corsa col Pos

Tassista insulta i turisti che volevano pagare col Pos

L’insulto ripetuto più volte: «Vai a fare in c....». L’atteggiamento sprezzante nei confronti del cliente, un turista australiano in compagnia della figlia, che ha chiesto solo di poter pagare la corsa con la carta di credito. E poi i bagagli e i souvenir presi e scaraventati a terra in maniera talmente veemente da dannegiarne il contenuto.

Il fatto è avvenuto lunedì pomeriggio a Milano in via Tenca, a due passi dalla stazione Centrale. Un episodio grave, che danneggia il turismo e che ha subito riacceso la polemica sui tassisti e la loro ritrosia a ricevere pagamenti non in contanti.

Un residente ha ripreso la scena col suo smartphone e ha postato il video sui social, generando centinaia di commenti: in tanti hanno chiesto una punizione esemplare per il tassista, stigmatizzandone il comportamento e mettendo nel mirino la categoria. Il filmato è stato visionato anche dalla Polizia Locale, che ha identificato il conducente, associato al radiotaxi 4040: ora rischia una pesante sanzione, quasi certamente una lunga sospensione della licenza.

I commenti: «Quanto è accaduto è un danno per la città e per il turismo»

«Quello che è accaduto a due turisti australiani non rappresenta Milano e la sua capacità di accogliere visitatori e visitatrici da ogni parte del mondo. Meno che mai rappresenta la categoria dei tassisti – a scritto su Facebook l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli - Ringrazio la Polizia locale per il positivo contributo in questa brutta vicenda. L’episodio di via Tenca, è stato confermato ai nostri agenti».

E ancora: «L’allontanamento del tassista non ha impedito all’Unità Freccia 1 del Radiomobile di individuarlo e rintracciarlo, dopo aver ricevuto la segnalazione dal radiotaxi a cui i turisti si erano a loro volta indirizzati per denunciare l’accaduto. Il tassista si è reso disponibile a risarcire il danno, ma procederemo a trasmettere il fascicolo alla Commissione tecnica disciplinare per l’apertura del procedimento».

Parole dure anche da parte del vicepresidente di Taxi Blu 4040 Emilio Boccalini: «Un comportamento ingiustificato e inaccettabile che ha danneggiato non solo i clienti, ma anche Milano e l’intera categoria: aspetteremo le decisioni della Commissione e poi ci muoveremo anche internamente».Iat

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