Valigie pesanti?
A Procida ci pensa
il robot Gita
«Aiuterà a ripensare la mobilità delle nostre città, che dovranno liberarsi quanto prima dalla centralità delle automobili, ripensando un modello ormai superato e non più sostenibile, se abbiamo a cuore realmente le sorti del pianeta», dice il designer americano Jeffrey Schnapp, professore alla Università di Harvard, presentando per la prima volta al mercato italiano il robot-trasportatore "follow-me", realizzato da Piaggio Fast Forward. Schnapp è stato protagonista del secondo appuntamento di "Esercizi sul futuro", a cura di Innovation Village, con il supporto del Consolato degli Stati Uniti a Napoli. Già lanciato sul mercato americano, il robot è in grado di interagire in modo semplice e intuitivo con i movimenti dell'utente e di interpretare la complessità del mondo pedonale in tempo reale, provvedendo al trasporto di bagagli, oggetti personali e strumenti d'ogni tipo.
Su Procida il suo arrivo è stato accolto con curiosità da residenti e turisti, coinvolti nelle dimostrazioni pratiche del suo utilizzo. «Il futuro delle nostre città? Camminare, come abbiamo fatto per millenni. Ma lo faremo - ha aggiunto Schnapp - assistiti da oggetti intelligenti, proprio come Gita. Magari ispirandoci al modello della città in 15 minuti, un processo avviato per metropoli come Parigi, e con una crescita sempre più diffusa della micromobilità, con un ecosistema di cui non è più protagonista l'automobile, ma lo sono, per esempio, e-bike e monopattini, con costi contenuti e impatti ambientali ridotti».
«Il tema della mobilità sostenibile è centrale anche per la nostra isola», ha detto il sindaco di Procida, Dino Ambrosino.
«Gli obiettivi dell'agenda Onu 2030, in primis la sostenibilità, orientano il nostro programma culturale, che parla a una platea di giovani e giovanissimi», ha sottolineato il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano.
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