Una ricorrenza, che è non solo una festa, ma anche una celebrazione per le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne, specie in alcuni settori fino a poco tempo fa appannaggio degli uomini. L’8 marzo, a tavola, è una giornata diversa dalle altre, contrassegnata da menu dedicati o quanto meno da piatti, specie dessert, che vogliono rendere esclusivo questo momento. Grande il fermento che attraversa i ristoratori e i pasticceri della Capitale. In un panorama dove aumentano non solo chef donne, ma anche forti imprenditrici alla guida di realtà ristorative importanti.
Festa della donna: il menu dedicato di Livello 1
La sala di Livello 1A partire da Emilia Branciani, proprietaria con Claudio Montingelli del ristorante Livello 1: «Per questa giornata, con lo chef Mirko Di Mattia, abbiamo voluto un menu dedicato. Quattro portate per celebrare il lungo cammino segnato da tante conquiste in termini di diritti, ma anche una serata che vuole celebrare la donna nelle sue mille sfaccettature. Una volta erano tavoli tutti al femminile ma ormai la presenza è mista. Non solo tavolate di donne ma anche di famiglie o di coppie. Forse il segno che si è compreso che la donna è donna in quanto tale, a prescindere dal ruolo che riveste, e come tale va riconosciuta. In quanto al bere, estro e concretezza, romanticismo e pragmatismo, noi donne siamo anime complesse ecco perché proporrei delle bollicine, un preludio al sorriso e alla leggerezza che a volte difficilmente ci concediamo, ma poi proseguirei con un vino fermo, bianco o rosso che sia, da scegliere con l’aiuto del nostro sommelier. Le donne a tavola osano di più, hanno il piacere di esplorare e nel cibo non ricercano la cucina confortevole, sicuramente amano di più l’innovazione e la sorpresa. Per quanto riguarda la ristorazione, il contributo delle donne non è importante ma essenziale. La donna ha sensibilità e intuito, due doti importantissime in un lavoro che si esprime attraverso l'accoglienza. L’affermazione delle donne in cucina, in un luogo che per secoli è stato regno degli uomini, è il segno dei tanti traguardi raggiunti in decenni di battaglie. Il lavoro nelle cucine è un lavoro duro sia fisicamente che mentalmente ma è anche un lavoro che richiede organizzazione, sensibilità e ascolto. La mano di una donna in cucina è facilmente riconoscibile».
Livello 1 | Via Duccio di Buoninsegna 25 - Roma | Tel 06 503 3999
Festa della donna: il piatto speciale di Gregorio
La sala di GregorioAttenzione particolare per questa data anche da parte di Simone Pellegrino titolare del ristorante Gregorio: «Abbiamo ideato un piatto speciale da inserire nel nostro menu, pancetta di vitella marinata agli agrumi, accompagnata da delicate crudites di finocchi, una vellutata purea di sedano rapa e un raffinato chutney di mela. Una combinazione che intende esprimere carattere, delicatezza e dolcezza allo stesso tempo. Il tocco creativo del nostro pastry chef si manifesta in un dolce tradizionale rivisitato: la Mimosa al limone con crumble al cioccolato bianco. Questo dessert unisce la leggerezza della mimosa al gusto fresco del limone, mentre il crumble al cioccolato bianco aggiunge una nota croccante e golosa. Il nostro locale ha conquistato un affetto particolare dal pubblico femminile, rappresentando addirittura il 60% dei nostri seguaci su Instagram. Molte donne scelgono il nostro ambiente, specialmente l'8 marzo, per celebrare questa festa in modo unico. Da parte nostra, nel team di Gregorio, riteniamo che questo sia un giorno significativo da commemorare, e ci impegniamo affinché sia un'esperienza memorabile per tutte le nostre clienti. Il nostro sommelier consiglia di abbinare al piatto di pancetta un 100% Sauvignon, dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso presenta note vegetali di foglie di pomodoro, ortica e salvia, floreali di fiore d’acacia e fruttate di pesca gialla e lime. In bocca è sapido e leggermente speziato con un’acidità delicata, buona struttura e retrogusto persistente. Mentre il nostro bartender ha pensato ad un cocktail speciale a base di: Vodka infusa al pepe rosa e zest di lime, Chambord, Ananas, Infusione di fiori di hibiscus, Succo di lime e Agave».
Gregorio Restaurant | Via della Cava Aurelia 169 - 00165 Roma | Tel 349 060 2640
Festa della donna: Da Santa Romana pizza e bollicine
La sala della pizzaeria Santa RomanaIn linea Davide Rodundo titolare di Santa Romana: «Per la Festa della donna non realizziamo mai menu fissi, che in linea di massima non prediligiamo. Piuttosto dedichiamo 2-3 piatti dedicati alla serata che saranno ordinabili solo in quell’occasione, per renderla ancor più speciale. Certamente la percentuale di donne presenti in sala l’8 marzo è maggiore rispetto ad altri giorni dell’anno, tavolate di amiche ma anche mamma-figlia. Non mancano però coppie di fidanzati che decidono di trascorrere insieme questa ricorrenza. Nella nostra pizzeria di quartiere l'abbinamento che va per la maggiore è sempre quello birra-pizza. Tuttavia, specie in queste occasioni, tante pizze trovano il partner perfetto nella bolla. In tal proposito dico italiana perché abbiamo tantissimi produttori validi sul nostro territorio che rischiano di passare in secondo piano dinanzi alle più blasonate bolle francesi. Un bel rifermentato in bottiglia se ti piace sperimentare o un metodo classico se vuoi andare sul sicuro».
Santa Romana - Pizzeria di Quartiere | Piazza Certaldo 12 - 00146 Roma | Tel 06 6931 7674
Festa della donna: il cocktail mimosa del Jackie O
Mise en place da Jackie OAtmosfere piene di brio al Jackie O, il leggendario locale della dolce vita romana come spiega la proprietaria Veronica Iannozzi: «Il cocktail per antonomasia dell’8 marzo è il Mimosa, a base di succo d’arancia e prosecco. Iconico drink inventato negli anni ’30 proprio per omaggiare il fiore da cui prende il nome e l’arrivo della primavera, tra l’altro molto popolare proprio negli anni della dolce vita. Noi proporremo un drink sulla stessa linea: un twist sul French 75 mettendo come base della vodka, poi succo d’arancia, alcune gocce di sciroppo alle rose e per finire un top di franciacorta ghiacciato. Un cocktail dolce ma fresco e poliedrico per omaggiare l’unicità’ delle donne. Per l'occasione avremo in carta dei dolci un classico della pasticceria italiana, la "Torta Mimosa", un dolce dal sapore delicato, purtroppo trascurato con le innovazioni nella pasticceria ma sempre apprezzato. Il genere femminile a tavola da noi predilige una cucina genuina con un tocco di novità, ponendo un’attenzione particolare all'equilibrio dei nutrienti. Sicuramente l’8 marzo vedrà coinvolte tante donne che con le amiche, le mamme o le figlie che desiderano celebrarsi insieme in un ambiente allietato dal connubio tra i nostri sapori unici e le note del nostro pianobar».
Jackie O | Via Boncompagni 11 - 00184 Roma | Tel 06 4288 5457
Feste della donna: il dessert speciale del Vilòn Roma
La sala di Adelaide, ristorante del Vilòn RomaTra i protagonisti di questa giornata, una parte del leone la svolge il dessert. Ha il cuore ai tropici Una Mimosa per Adelaide, l’omaggio dolce creato da Andrea De Benedetto, chef pâtissier del Vilòn Roma per l’8 marzo e ispirato alla Principessa Adelaide Borghese de la Rochefoucauld, moglie del Principe Scipione Borghese, donna d'indole colta ed aperta che abitò quegli spazi e a cui il nome del ristorante Adelaide in via dell’Arancio si ispira. Una Mimosa per Adelaide sarà lo special in Carta per l’intera giornata. «Ho voluto citare la tradizione della mimosa classica, quindi con ananas, pan di spagna e crema diplomatica, mantenendo quei sentori ma con una complessità maggiore e con ancor più note esotiche, quindi all’interno ecco la passion fruit, il mango e la mousse al lime - racconta Andrea De Benedetto - Il crumble invece dà un gioco di consistenze e una leggera fragranza appena croccante a contrasto con la glassa effetto velluto tipica della Mimosa. Contrasti anche di temperature grazie alla quenelle di gelato alla crema sopra il crumble. Nella decorazione una sorta di mini bon bon di frutta sciroppata a cubetti fatta da noi e le meringhe mignon bianche candide a contrasto col giallo».
Adelaide - Hotel Vilòn | Via dell'Arancio 69 - Roma | Tel 06 878187
Festa della donna e i dolci della Pasticceria Andreotti
Pasticceria AndreottiSul tema intervengono Marco Andreotti ed il pastry chef Davide Dionisi di Pasticceria Andreotti: «In occasione dell’8 marzo, vengono prodotti dolci di ogni tipo, dalla tradizionale torta mimosa, fino a spingersi a dolci tematici dal cuore morbido pensati con lo scopo di descrivere la donna. Nella cucina come nella pasticceria all’occhio serve la sua parte, come nel gusto la cosa rimane soggettiva, rendere un dolce appetitoso e gustoso presentandolo bene può aiutarci ad invogliare la gente ad assaggiare, in questo caso, la nostra monoporzione moderna pensata per la festa delle donne. La curiosità qui ne fa da padrona e porterà la persona stessa a scegliere se rimanere su un dolce tradizionale o lanciarsi assaggiando un qualcosa di nuovo e innovativo, ma si sa che la curiosità è donna».
Pasticceria Andreotti | Via Ostiense 54/56 - Roma | Tel 06 5750773
Festa della donna: tartelletta e drink speciali al Flora Restaurant
La sala del Flora RestaurantUn dessert diverso dal solito quello suggerito dallo chef Massimo Piccolo del Flora Restaurant: «I nostri piatti si adeguano benissimo ad un palato femminile, e aggiungo che con il nostro menù si può festeggiare la donna non solo l’8 marzo ma sempre, trasformando la ricorrenza di un solo giorno in una pratica quotidiana. Abbiamo pensato comunque ad un dolce sì, un qualcosa di semplice e di particolare allo stesso tempo. È una tartelletta con una lemon curd e delle fragole in cui il colore giallo della crema al limone si ispira al giallo delle mimose mentre il rosso delle fragole al colore della passione. C’è anche lato beverage un drink che proponiamo elaborato dal nostro barman Alessio Mercuri si chiama Sweet Notes e viene realizzato con: Belvedere vodka, lychee liqueur, sciroppo di cocco, succo d’ananas, lamponi freschi, bitter truth orante bitter e scorza d'arancia. I gusti del pubblico femminile, almeno per quanto ho potuto constatare, dico che sì sono diversi da quelli di un pubblico maschile. Se non altro per un discorso di giudizio e, se vogliamo, anche di critica di cosa si trovano nel piatto. Sono molto affezionato alla clientela femminile del ristorante perché ricevo sempre dei commenti che vanno al di là del “mi è piaciuto” o “non mi è piaciuto”, un arricchimento utile per chi come me, stando spesso in cucina ha bisogno di feedback e confronti costanti con la clientela. Credo che le donne a tavola amino la tradizione ma anche l’innovazione, questo perché essendo molto curiose penso amino spaziare a tavola cercando sempre qualcosa di nuovo e di particolare».
Flora Restaurant | Via Vittorio Veneto 191 - 00187 Roma | Tel 06 48992642
Festa della donna: no alla torta mimosa alla pasticceria Pomme
L'esterno della pasticceria Pomme
Voce fuori dal coro, Athina Patsis della pasticceria Pomme di Grottaferrata: «Per la giornata della donna non c'è un dolce speciale dedicato, perché da parte mia non credo debba essere alimentato il marketing rispetto ad una ricorrenza così profondamente ricca di significato. Sarebbe la torta mimosa un simbolo dell'8 marzo, ma credo che sia un dolce che rispetti molto poco la forza e il coraggio di una gran parte di figure femminili».
Pomme Pasticceria Creativa | Corso del Popolo 55 - 00046 Grottaferrata (Rm) | Tel 06 8692 8789
© Riproduzione riservata
Nessun commento:
Posta un commento