Voglia di gelato?
Ecco le sei gelaterie
da provare in Italia
L'arrivo della primavera e del caldo chiama gelato. Ma dove si possono gustare i migliori d'Italia? Vi indichiamo 6 gelaterie, da nord a sud da provare festeggiare il Gelato day il 24 marzo. Il gelato artigianale in Italia sta vivendo un momento d'oro con un giro d'affari che ha visto, nel 2023, un incremento importante, vicino all'11%
La bella stagione è alle porte e il collegamento è inevitabile: col primo vero sole dell'anno la voglia di gelato inizia a salire prepotentemente. Non che se ne mangi tanto meno in inverno, ormai il prodotto è sdoganato anche quando il termometro resta sotto i 10 gradi, ma con l'arrivo della primavera (ahinoi, sempre più calda) l'immaginario collettivo corre verso la passeggiata all'aria aperta con cono o coppetta in mano. Ma dove si possono gustare i migliori d'Italia? Vi indichiamo 6 gelaterie, da nord a sud, che dovete assolutamente provare in questo 2024 anche per festeggiare il Gelato day il 24 marzo.
Momento d'oro per il gelato in Italia
Ma prima un po' di numeri. Il gelato artigianale in Italia sta vivendo un momento d'oro con un giro d'affari che ha visto, nel 2023, un incremento importante, vicino all'11%. Un trend positivo riscontrato anche dagli organizzatori del Gelato Day che vede il sottozero protagonista non solo d'estate, con un incremento del consumo durante tutto l'anno del +13%, facendo ben sperare per il futuro di tutta la filiera che nel suo complesso (gelaterie, ingredienti, macchine, attrezzature, vetrine) vale oltre 4 miliardi di euro e dà lavoro a più di 100mila persone.
Un gelato pieno di gusto, anche se senza lattosio, senza saccarosio, gluten free. Un gelato sempre più inclusivo grazie alla ricerca scientifica e alle fermentazioni che consentono di raggiungere gusti che in altri modi non si riuscirebbe a ottenere. Un gelato sempre più frutto di processi produttivi etici e trasparenti, sempre più improntato alla sostenibilità: un concetto che coinvolge sia l'impatto ambientale che l'aspetto sociale.
Un gelato figlio di professionisti con un approccio alla materia prima scrupoloso, scientifico e curioso; da qui le tante sperimentazioni messe in campo nell'ultimo anno: dai gelati con acqua di mare a quelli gastronomici con consistenze, sapori e ingredienti inconsueti, ispirati più alla tradizione culinaria del nostro paese che a quella tipicamente gelatiera. Insomma, un gelato oggi inclusivo e per tutti come non mai.
Aria Gelateria, Torino
Torino, quartiere Vanchiglia. Aria è stata aperta nel maggio 2022 da Davide Ferrero (ex Mara dei Boschi) e da Roberto Speranza (ex Alberto Marchetti) e in due anni esatti è già diventata una delle insegne più interessanti non solo del Piemonte, ma d'Italia. Il locale è coloratissimo e accogliente, la proposta attenta e curata nei minimi dettagli: nei gelati solo materia prima di altissima qualità e anche un briciolo d'ironia, come per la “crema 2022” pensata per scimmiottare le migliaia di creme antiche proposte - spesso con leggerezza e superficialità - in tanti, troppi locali negli ultimi tempi. Il nome sintetizza uno stile: il gelato qui è “arioso”, semplice e leggero.
Aria GelateriaPer conferma basta dare un'occhiata alla lavagna, aggiornata di frequente, per poi scegliere tra i Classiconi (pistacchio e nocciola), i Vegani (cioccolato 100% e fragola Candonga) e i divertenti Speri-Mentali: ci sono sapori di casa come “l'ovetto sbattuto”, il “riso e cannella” e il “pane, burro e zucchero” o gusti più innovativi, come la “crema con croccante di nocciola e pepe di Sichuan”. In negozio si trovano anche dolci in barattolo (cheesecake e babà), tartellette monoporzione e creme spalmabili fatte da loro.
Aria Gelateria | Via Santa Giulia 32/F - 10124 Torino | Tel 011 1903 9749
Ciacco, Milano
Stefano Guizzetti, quando ha deciso di buttarsi nel mondo del gelato, ha deciso di investire tutto su una parola: sostenibilità. E non l'ha fatto per strizzare solamente l'occhio al marketing, pratica ormai sempre più in tendenza ultimamente, ma per sposare per davvero una filosofia. Così, il suo locale rinnovato nel 2023 si presenta con un arredo pensato appositamente per il recupero e l'impatto (quasi) zero: plastica e vetro riciclati sono infatti i materiali con cui sono realizzati oggi i cuscini, i lampadari, i tavoli, i banchi che si possono trovare entrando dalla porticina a due passi dal Duomo.
Il gelato di CiaccoMa il vero cuore della gelateria milanese di via Spadari è ovviamente il gelato: accanto agli ormai tradizionali “ricordo di un tortello” e “quasi cheesecake”, la tavolozza dell'artista bergamasco si fa espressione di un nuovo pensiero, gusto, colore con il “gelato barricato”. Per produrlo si impiegano doghe di rovere fiammate non utilizzate, poste in infusione sottovuoto a 65°C per una settimana per la realizzazione della preparazione usata poi nella mantecatura finale. Il risultato è un gelato dalle forti note gustative, che sembra quasi invecchiato come un ottimo rum. Da provare assolutamente.
Ciacco | Via Spadari 13 - 20123 Milano | Tel 02 3966 3592
Gelato Contadino, Bergamo
Quando Vittorio Baldelli ha scelto di abbandonare l'architettura dopo una laurea al Politecnico di Milano l'intenzione era una soltanto: preparare il gelato più buono d'Italia. Un obiettivo ambizioso, che il giovane gelatiere sembra aver centrato dopo anni di studi, di ricerca e di esperimenti. Oggi il suo Gelato Contadino (proposto in piazza Risorgimento, nella periferia della città) è una delle insegne più chiacchierate e frequentate di Bergamo per via di quel “gelato a tiratura limitata” che Baldelli prepara daccapo ogni mattina: niente stoccaggio o rimanenze, qua il prodotto viene fatto in una quantità pensata per durare solo quel giorno.
Gelato Contadino a BergamoE quando finisce, non ne viene preparato dell'altro e la gelateria chiude. Anche sono le 14.30 di un sabato estivo. Per questo ogni mattina, intorno alle 11.30, in piazza Risorgimento i clienti iniziano a mettersi in fila per degustare (sì, perché qui si fa proprio una degustazione) i gusti che Baldelli s'inventa ogni giorno: dallo “zuppone inglese” al “pistacchio” (giudicato dal gambero Rosso uno dei migliori d'Italia), dalla “crema seria” allo “zabajone riserva Marco De Bartoli”. La panna montata fresca è sempre in omaggio.
Gelato Contadino | Piazza Risorgimento 7 - 24128 Bergamo | Tel 389 763 9142
Paolo Brunelli, Senigallia
Se passate da queste parti, magari per raggiungere una qualsiasi località di mare dell'Adriatico, organizzate una tappa a Senigallia. Per vedere le bellezze della città antica, ovviamente, ma anche per assaggiare il gelato di Paolo Brunelli, senza ombra di dubbio uno dei migliori del Paese, nel locale che l'artista del sottozero ha ripensato dopo l'alluvione che nel settembre del 2022 non aveva risparmiato il suo laboratorio, devastandolo. Gli spazi sono stati ampliati e ripensati per esplicitare, anche grazie agli arredi, la filosofia che Brunelli applica al gelato.
Paolo Brunelli gelateriaE non solo: ampio spazio viene dato a marmellate, succhi di frutta e a prodotti “presi in prestito” dalla pasticceria per creare quella che lo stesso Brunelli definisce una “gelateria allargata”. Ma rimarrà sempre il gelato a farla da padrone, con i gusti classici firmati Brunelli, anche se di classico c'è solo l'ispirazione: ogni proposta viene studiata nei dettagli e realizzata con le tecniche (e tecnologie) più moderne. Come il gusto ufficiale della riapertura del 2023, il gelato in bianco, un concetto ripreso dal passato di Brunelli, a cui viene data nuova vita, proprio come successo con il punto vendita. Il gusto è quello del fiordilatte, arricchito con il TeAmi, una vera e propria polverina magica che unisce le caratteristiche dell'umami con un leggero sentore di parmigiano reggiano. Un prodotto che comunque sa d latte, ma che viene arricchito e celebra la circolarità, grazie al riutilizzo delle croste di parmigiano. Una filosofia, quella del cerchio, che torna anche all'interno del nuovo negozio e in tutti gli elementi grafici e di concezione della proposta di gelateria e pasticceria, per andare a indicare una completezza e un'unione di intenti che ha caratterizzato la squadra di Brunelli in quel 2022 difficile.
Paolo Brunelli | Via Giosuè Carducci 7 - 60019 Senigallia (An) | Tel 071 973 2728
Fatamorgana, Roma
Il destino a volte è incredibile: quando nel 2000 Maria Agnese Spagnuolo e Francesco Simon, tarantini di origine, si sono trasferiti a Roma dovevano fare gli attori per un programma Rai. Quando questo è stato cancellato, qualche mese dopo, si sono chiesti cosa avrebbero potuto fare, così, dopo un'attenta formazione, hanno deciso di buttarsi nel mondo del gelato.
Il gelato di FatamorganaOggi Fatamorgana ha non una, non due e nemmeno tre, ma ben sei insegne avviate nella Capitale. Il gelato è senza dubbio d'altissima qualità, dall'“etichetta pulita”, senza alcun additivo, gluten-free e con un bell'assortimento di gusti vegani — e al bancone si trova in 54 varietà. Da segnalare, oltre ai classicissimi, il corner dedicato al caffè, dal quale provengono sontuosi affogati e frappé, e almeno tre linee ad hoc: quella di dolci e torte artigianali (con caprese, Sacher e pavlova), il maritozzo gelato e il Fatamisù, un tiramisù espresso con savoiardi fatti in casa imbevuti al caffè e crema gelato al mascarpone.
Fatamorgana | Via Roma Libera 11 - 00153 Roma (Trastevere) | Tel 06 580 3615
Sikè Gelato, Milazzo (Me)
Quando amore, passione e ricerca camminano di pari passo il risultato non può non essere un successo. Ed è questa la storia di Sikè, la gelateria di Milazzo dei maestri gelatieri Rosario Leone D'Angelo ed Elisa Chillem, nata dalla costola di una pasticceria storica con novant'anni di attività alle spalle. Grande attenzione alla qualità e, riguardo alla frutta, alla stagionalità del prodotto.
Sikè GelatoDa provare in questa ultima categoria il gelato alla smergia, una varietà di pesca nettarina sviluppata nell'area del messinese, ma anche la dolcezza del mango siciliano. Tra le creme spiccano la zuppa inglese e il caramello con sale nero di Cipro ma il must è il gelato al cioccolato: materia prima selezionata nei viaggi in Sud America e Costa D'Avorio, in compagnia della partner in crime Elisa Chillemi, e lavorazione senza latte. Ottimo il fondente Ecuador al 72% ma quello da provare assolutamente, ottenuto dalla massa di cioccolato preparata nel proprio laboratorio, è il colombiano Gauviare 100%, di rara intensità e profondità gustativa.Iat
Sikè Gelato | Via Francesco Crispi 81 - 98057 Milazzo (Me) | Tel 328 577 0022
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