Un titolo da...
quotare in Borsa
Il Salame di Varzi DOP
Produzione al più 4,3 %
Mentre
il mondo economico continua a procedere in modo altalenante fra indici
borsistici che un giorno sono alla estelle e il giorno dopo crollano
sotto il peso della speculazione o di una crisi che nono ci si riesce a
scrollarci dalle spalle , c'è un “titolo” che non consce altro se non
un'ascesa progressiva sempre più rivolta all'alto. In realtà le
virgolette sul termine “titolo” le abbiamo messo perchè il Salame di
Varzi DOP non è propriamente un titolo borsistico ma comunque un vero e
proprio patrimonio del nostro e italianissimo forziere gastronomico.
Costituito da eccellenze inimitabili come appunto il Salame di Varzi DOP
che con il suo Consorzio di Tutela ha ufficializzato il suo successo
con i numeri del 2015: più 4,3 % di prodotto per un totale di circa
420.000 chili. Il numero dei Salami DOP certificati è di 450.139 mentre
per quanto riguarda il salame preaffettato, sono circa 8.000 i salami
affettati per un totale di 66.021 confezioni.
Antiche ricette dei salumai di un tempo
Un
“titolo” dunque, che piace e che viene apprezzato dai consumatori
grazie ad una produzione che segue le stesse ricette e procedimenti di
un tempo. A seconda del periodo e del luogo di stagionatura il prodotto
presenta profumi speziati più o meno marcati, lievi sentori di muffa e
fragranza di crosta di pane, aromi erbacei di legno verde e di mimosa.
Il sapore è dolce e delicato.
I
suo estimatori per ora sono concentrati nel nord dell'Italia ma anche
al sud sembra che le prospettivedi crescita siano altrettanto rosee .
“Il Salame di Varzi è molto conosciuto in Lombardia, Piemonte, Liguria,
Emilia Romagna e Veneto. Stiamo cercando di aumentare la sua diffusione
nel Centro e Sud Italia perché siamo sicuri che una volta assaggiato,
non lo si dimentica più” ha affermato Fabio Bergonzi, presidente del
Consorzio Salame di Varzi.
Intanto
il Consorzio si sta muovendo in varie direzioni per aumentare la
visibilità del prodotto. “Tante le iniziative in cantiere. Abbiamo
stretto un accordo con la strada dei vini e dei sapori dell’Oltrepò per
una serie di attività che ci vedranno agire in sinergia. Vogliamo poi
incrementare le attività di comunicazione che riteniamo indispensabili
per approcciare nuovi target di consumatori” ha concluso il Presidente.
Il Consorzio ha anche appena rinnovato il sito web http://www.consorziovarzi.it/ dove
si possono immediatamente trovare notizie inerenti al Consorzio, al
prodotto, dove trovarlo, eventi in programma, e tutta la trasparenza
necessaria per un sano e gustoso investimento.
inoeCibo
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