la confettura d'uva
| www.carpineto.com | 
in questa confettura d'uva non da spalmare, ma da addentare e succhiare.
Gusto e tatto: succosi acini stimolano il tatto rilasciando una morbida e dolce polpa.
Aroma:
 un tripudio di frutta cotta, candita, essiccata e sciroppata: datteri, 
uva e fichi essiccati, marmellata di prugne e albicocche, pesche e 
scorze di arancia candite. Seguono sentori vinosi come l'uva cotta, la 
vinaccia e l'aroma di passito, resi ancor più coinvolgenti dalle 
inaspettate e intense note tostate di caramello e cacao, da quelle 
speziate di vaniglia, cannella e carrube e da quelle della frutta secca 
(nocciole e mandorla). Un dolce abbraccio avvolgente e morbido che 
respira con fresche note di frutta esotica e sentori floreali (miele e 
agrumi).Viverlo: da gustare a colazione su pane cotto in forno a legna ancora caldo, come dessert durante una cena importante in famiglia, insieme alla frutta secca, con i mandarini. Da assaporare con formaggi freschi e delicati al ristorante o in una crostata o una fresca cheese cake. Un vizio e una concezione per adulti curiosi e attenti ai dettagli che possono assaporare questa confettura anche accompagnata da una bella grappa invecchiata.
L'autore:
 una confettura che lascia immaginare un uomo col mondo in tasca che 
conduce una piccola azienda artigianale. Appassionato di ghiottonerie da
 assaporare a piccole dosi, da curare e custodire modificandole sempre 
un po'.Ogni assaggiatore si forma in mente una mappa di ciò che percepisce, sulla base della quale orienta le proprie scelte: questa mappa è soggettiva e personale, ma mettendo insieme i percorsi di più persone si può ottenere una guida utile anche a chi non ha avuto ancora occasione di assaggiare. In questa rubrica riportiamo delle recensioni di prodotti ad alto valore sensoriale costruite con un metodo innovativo di analisi sensoriale: le mappe mentali . Ogni descrizione risulta dalla sintesi delle mappe mentali espresse liberamente, individualmente e alla cieca da un gruppo di giudici qualificati.
Mauro Cosentino
Nessun commento:
Posta un commento