mercoledì 14 agosto 2024

L'Aceto Balsamico di Modena all'Arena di Verona

 

L'Aceto Balsamico di Modena 

intona l'Inno alla Gioia 

all'Arena di Verona

L'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena ha incontrato la Nona Sinfonia di Beethoven all'Arena di Verona. Un'esperienza unica per 100 fortunati che hanno potuto gustare un concerto indimenticabile

    

L'Arena di Verona è stata il palcoscenico di un evento esclusivo che ha visto protagonisti l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop e la Nona Sinfonia di Beethoven. Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella promozione dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena a livello internazionale. Il Consorzio continuerà a investire in progetti di valorizzazione del prodotto, consolidando la sua posizione di eccellenza nel panorama enogastronomico mondiale.

Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, sempre più conosciuto

Amici, produttori e ospiti del Consorzio tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena hanno potuto assistere a un'esecuzione indimenticabile della Nona Sinfonia, un capolavoro della musica classica che celebra l'unità e la fratellanza tra i popoli. L'Inno alla Gioia, finale della sinfonia, ha toccato le corde emotive di tutti i presenti, creando un'atmosfera di grande commozione. La scelta di abbinare l'Aceto Balsamico di Modena a un evento di così alto profilo culturale non è casuale. L'obiettivo del Consorzio è quello di far conoscere sempre meglio l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e la sua storia, legata indissolubilmente al territorio modenese.

L'Aceto Balsamico di Modena intona l'Inno alla Gioia all'Arena di Verona

Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Arena di Verona, un binomio non casuale

«Dopo gli eventi istituzionali internazionali a Parigi, Berlino, Los Angeles, Washington e Madrid continua con grande rilevanza la campagna di promozione iniziata nel 2024 dal Consorzio - afferma Enrico Corsini, presidente del Consorzio tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena -. La comunione di intenti e gli obiettivi condivisi con la Fondazione Arena di Verona pongono l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena tra le eccellenze dell’arte, del bello e tra le ricchezze della cultura italiana come “La Pratica del Canto Lirico in Italia” entrata ufficialmente nella lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco. Sono certo – conclude Corsini - che questo posizionamento sia per il nostro prodotto fruttuoso sia sul piano dell’immagine ma soprattutto nella divulgazione della cultura che si cela dietro la sua antica tecnica di produzione sviluppatasi solo a Modena, da annoverarsi proprio tra le opere d’arte italiane».

Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Arena di Verona: connubio perfetto

La partnership tra il Consorzio tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e la Fondazione Arena di Verona si è rivelata vincente. L'iniziativa di distribuire inviti a visitare le acetaie modenesi, abbinati alla foto artistica di Maurizio Galimberti, ha riscosso un grande successo, creando un ponte tra due eccellenze italiane: la musica e l'enogastronomia.

Dolcevita                                                                                                                                              

«Quella dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena - dice Galimberti - è un’immagine molto forte che mi piace definire “galimbertiana” in cui si riassume perfettamente il posizionamento del prodotto magistralmente raccontato nel payoff “Piacere elevato ad Arte”. Questo lavoro vuole essere un omaggio alla storia della fotografia e della pittura italiana, un richiamo al Movimento Futurista di Balla e Depero e ai loro famosi manifesti che con la loro popolarità, si pensi ad esempio all'aperitivo italiano, sono diventati delle vere e proprie icone della cartellonistica pubblicitaria del tempo, molto amate anche ai nostri giorni».

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