L’estate 2025 mostra segnali di buona salute per il turismo organizzato, che registra un incremento medio dei ricavi pari al +5% rispetto al 2024, un anno già positivo in termini di numeri. A dirlo è l’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi, che monitora stagionalmente l’andamento del settore attraverso i principali Tour Operator italiani. Il dato non si traduce in un vero e proprio boom, ma descrive un quadro stabile e in crescita moderata, privo di picchi di domanda. Il motivo è duplice: da un lato, l’anticipo dei flussi nei mesi primaverili, dall’altro le tensioni geopolitiche che hanno temporaneamente rallentato la spinta delle prenotazioni estive. In particolare, il periodo di Pasqua “alta” e i Ponti di primavera hanno concentrato molti viaggi importanti tra aprile e maggio, diluendo parte della domanda sulla piena estate. Le recenti crisi in Medio Oriente, seppur senza bloccare del tutto i flussi, hanno introdotto elementi di incertezza proprio nel momento dell’accelerazione delle prenotazioni.

«Viviamo in un contesto in continuo mutamento, dove le incertezze geopolitiche influenzano la geografia dei flussi turistici», afferma Pier Ezhaya, presidente Astoi Confindustria Viaggi. «Ciononostante, il desiderio di viaggiare resta fortissimo e gli italiani continuano a scegliere il turismo organizzato, riconoscendone qualità, affidabilità e sicurezza. Il nostro settore sta vivendo una trasformazione profonda: non si cerca più solo una meta, ma un’esperienza su misura, in grado di lasciare un segno. Anche l’intelligenza artificiale può supportarci nel comprendere meglio i clienti, offrendo proposte più personalizzate e rilevanti».
La durata e i costi medi delle vacanze:
preferenze diversificate
Nel 2025 la durata media delle vacanze si mantiene stabile: circa 8,2 giorni per i soggiorni balneari e 10,5 giorni per i viaggi itineranti, a conferma della tendenza a organizzare periodi di pausa non troppo lunghi ma ben strutturati.
I costi medi per persona variano sensibilmente a seconda della formula scelta:
- Vacanze “no frills”: circa 1.100 euro per pacchetto,
- Club e villaggi turistici: intorno ai 1.480 euro,
- Tour a lungo raggio su misura: possono superare i 3.400 euro.
Questo dato riflette una segmentazione crescente dell’offerta, che punta a soddisfare sia un pubblico attento al budget sia viaggiatori alla ricerca di soluzioni personalizzate e di fascia alta.
Advance booking in aumento: si prenota con più anticipo
Una delle principali evidenze dell’estate 2025 è il deciso incremento delle prenotazioni anticipate. Molti viaggiatori hanno scelto e acquistato il proprio pacchetto oltre 120 giorni prima della partenza, già tra la fine del 2024 e i primi mesi dell’anno. Il fenomeno è trasversale e interessa tutte le fasce di età.

In particolare, settembre mostra performance molto positive. Il mese viene scelto non solo per motivi economici, ma per la possibilità di viaggiare lontano dai picchi di affollamento e in condizioni climatiche favorevoli, spesso ideali per attività culturali e all’aperto.
Le destinazioni preferite: Mediterraneo,
Africa e Asia al centro
Nel 2025 le mete del bacino del Mediterraneo restano in cima alle preferenze, in particolare Grecia, Spagna e Italia, che confermano il proprio appeal grazie alla varietà di offerta tra mare, cultura e gastronomia. Tra le novità, spicca la crescita significativa del Nord Africa, e in particolare dell’Egitto, che segna un +23% rispetto al 2024. Dopo una fase difficile legata alle tensioni regionali, l’area torna ad attrarre flussi turistici importanti, anche grazie a una proposta competitiva sul piano economico.

Per quanto riguarda il lungo raggio, ottime performance sono registrate da:
- Giappone: stabilmente tra le destinazioni preferite,
- Cina e Thailandia: in forte ripresa,
- East Africa e Sudafrica: in espansione.
In flessione gli Stati Uniti, penalizzati da una percezione di instabilità politica interna e da messaggi contraddittori che hanno indebolito la fiducia del pubblico. Il calo non è drastico, ma segna una tendenza da monitorare.
Crociere in ripresa: già in vendita le partenze 2026
Il settore crocieristico continua la sua fase di sviluppo. Il 2025 registra una buona risposta di mercato, con prenotazioni già aperte per il 2026, a testimonianza della fiducia dei clienti e della solidità del comparto.

I viaggiatori mostrano crescente attenzione alle offerte early booking, alle esperienze a bordo e all’ampia gamma di escursioni a terra. L’innovazione di prodotto, la diversificazione delle proposte e la capacità di attrarre nuove fasce di pubblico (tra cui giovani e famiglie) rendono la crociera un formato sempre più apprezzato.
Viaggi studio: l’Europa cresce, calano gli USA
Nel segmento dei viaggi studio, la domanda si conferma solida e in crescita, con una netta preferenza per le destinazioni europee. A guidare la classifica restano Inghilterra, seguita da Scozia, Irlanda e, in crescita, Spagna. Malta si conferma come meta consolidata per lo studio della lingua inglese, mentre Cipro emerge come destinazione nuova e promettente.
In controtendenza, gli Stati Uniti mostrano un rallentamento. Le cause sono riconducibili sia alla percezione di instabilità, sia ai costi elevati. Si riduce anche la domanda per programmi individuali lunghi, a favore di formule brevi, intensive e con accompagnatore, particolarmente apprezzate da genitori e scuole.
Vacanze esperienziali: contenuti, benessere e autenticità
Il turismo esperienziale è oggi al centro delle richieste. Il viaggiatore non si accontenta più di una semplice vacanza, ma desidera attività coinvolgenti, autentiche e memorabili. Le esperienze richieste spaziano da:
- Escursioni locali e visite a luoghi insoliti,
- Sport praticato o assistito come spettatore,
- Servizi legati al benessere fisico e mentale.

Anche i villaggi turistici si stanno adeguando, arricchendo l’offerta con attività sul territorio. I tour organizzati sono sempre più richiesti quando prevedono accompagnatori esperti, in grado di raccontare il viaggio come un’esperienza culturale condivisa. «Il vero lusso oggi non è ostentazione, ma poter vivere momenti autentici, personalizzati, fuori dai circuiti standard», spiegano da Astoi.
Viaggi di gruppo: cresce la condivisione
I viaggi di gruppo accompagnati tornano in auge, soprattutto per chi cerca relazioni, contenuti e sicurezza. Le preferenze si orientano su gruppi di 15-25 persone, un formato che bilancia interazione e comfort. Le mete predilette per questi viaggi includono Cina, Giappone, Sudafrica, Perù e Messico, con itinerari culturali curati e una forte componente di scoperta condivisa.
Prezzi, inflazione e formule di pagamento
L’estate 2025 registra un aumento contenuto dei prezzi, concentrato soprattutto su voli e trasferimenti. Tuttavia, l’inflazione non ha inciso in modo sostanziale sulle scelte dei clienti, grazie anche alla strategia di prenotazione anticipata.
I viaggiatori continuano a privilegiare:
- chiarezza nei servizi,
- completezza dei pacchetti “tutto incluso”,
- coperture assicurative,
- possibilità di pagamenti dilazionati, in particolare per vacanze familiari di medio-alto valore.
Sempre più clienti richiedono coperture assicurative, sia per l’annullamento del viaggio, sia per l’assistenza sanitaria. Si affacciano anche nuove polizze dedicate a condizioni meteo avverse, segno di una crescente attenzione verso l’imprevedibilità climatica.

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