Firenze capitale
del gusto
tra celebrazioni, premi
e talento femminile
Firenze celebra la grande cucina italiana con tre eventi d’eccezione: i 50 anni dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, il Premio internazionale “Caterina de’ Medici” e l’assemblea nazionale delle Lady Chef. Un’occasione per valorizzare la tradizione gastronomica toscana e il ruolo delle donne nella ristorazione
Firenze diventa, per due giorni, la capitale della cucina italiana. Le date segnate sul calendario sono martedì 11 novembre e mercoledì 12 novembre, quando il capoluogo toscano ospiterà una serie di eventi che vedranno per protagonisti i professionisti della ristorazione da tutta la penisola: le celebrazioni dei cinquant’anni di attività dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, la diciannovesima edizione del Premio internazionale “Caterina de’ Medici” e l’assemblea nazionale delle Lady Chef, con Italia a Tavola presente come media partner.

Questo triplice appuntamento farà tappa in più location cittadine e offrirà un’occasione per unire simbolicamente il passato, il presente e il futuro della cucina toscana, andando a valorizzare il patrimonio gastronomico regionale e la figura della donna nella ristorazione contemporanea.
50 anni di Unione Regionale Cuochi Toscani
Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio farà da cornice alla prima giornata che, aperta alla libera partecipazione della cittadinanza, sarà inaugurata alle 15.30 dall’incontro “50 anni di Unione Regionale Cuochi Toscani” che, aperto dai saluti del presidente Roberto Lodovichi, approfondirà sviluppi e prospettive di mezzo secolo di un’attività oggi ramificata tra dieci associazioni provinciali e oltre milleduecento associati.

Il percorso nella storia prenderà il via poi con la conferenza “La cucina toscana dal Rinascimento al presente: quanto ha inciso la figura di Caterina De’ Medici nella cucina e nella storia”, moderata da Alberto Lupini (direttore di Italia a Tavola) e con un momento di intrattenimento con il balletto rinascimentale “Alba Novella” a cura dell’associazione culturale “Contrada Alfiere” di Bagno a Ripoli.
Si entrerà poi nel vivo con il conferimento del Premio “Caterina de’ Medici”, condotto da Antonio Iacona (coordinatore editoriale della rivista “Il Cuoco”).
Il Premio “Caterina de’ Medici”
Questo riconoscimento, istituito nel 1975 in contemporanea con la fondazione dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, nasce con la volontà di portare attenzione e lustro sul mondo dei cuochi attraverso la figura di Caterina de’ Medici, sovrana fiorentina che nel XVI secolo fu artefice di una rivoluzione culturale nella cucina europea, esportando il gusto, le tecniche e le innovazioni della cucina toscana in Francia.
Il Premio Caterina de’ Medici tornerà ora a essere consegnato dopo qualche anno di stop dovuto all’emergenza sanitaria e verrà attribuito a personalità di spessore internazionale in diverse categorie: divulgazione del prodotto toscano nel mondo, maestria culinaria, promozione turistica ed enogastronomica, ricerca scientifica nel settore alimentare e salvaguardia della tradizione locale.
La giornata terminerà poi alle 20.00 con un gala dinner su invito a Palazzo Borghese, firmato da maestri della cucina toscana.
L’assemblea nazionale delle Lady Chef
La celebrazione del contributo femminile al mondo della cucina, avviata dal premio “Caterina de’ Medici”, proseguirà mercoledì 12 novembre con l’assemblea nazionale delle Lady Chef presso la Camera di Commercio di Firenze, con centoventinove professioniste in rappresentanza di tutte le regioni italiane.

L’incontro sarà un’occasione di confronto, ispirazione e valorizzazione del talento femminile nella gastronomia, affrontando temi di stretta attualità tra tavole rotonde, workshop, networking, nuovi progetti e momenti di convivialità.
«Celebrare i cinquant’anni della nostra Unione – commenta Roberto Lodovichi, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Toscani – significa riconoscere il valore di un percorso fatto di passione, professionalità e condivisione, ma anche guardare avanti verso una cucina sostenibile, innovativa e aperta al dialogo con le nuove generazioni.
La presenza delle Lady Chef aggiunge un significato profondo a questa edizione: Caterina de’ Medici fu una donna che cambiò la storia della gastronomia e oggi sono le donne, con il loro talento e la loro sensibilità, a continuare a scrivere quella storia con la stessa forza e la stessa visione.


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