domenica 2 novembre 2025

In Veneto c’è un caseificio che...

 

In Veneto c’è un caseificio 

che trasforma tre latti 

in formaggi d’autore

Nel Padovano, il Caseificio Morandi lavora latte caprino, ovino e vaccino proveniente da allevamenti locali per creare formaggi affinati con fiori, erbe e vinacce: un racconto di territorio, cura e lentezza


Tutto ebbe inizio con la transumanza dall’Appennino modenese alla bassa padovana. Infatti, negli anni ’40 del secolo scorsoalla fine di ogni estateEraldo Morandiil capostipitelasciava le montagne del Frignano per scendere a valleLa sua destinazione era la fertile pianura padovana tra l’Adige e il fiume Gorzone, ricca anche in inverno di erba e germogli. Il luogo ideale per dare riparo e sfamare le sue pecore in attesa che la bella stagione consentisse di riprendere il cammino inverso verso Pievepelago le montagne di casaAnche perché è risaputo che nel periodo estivo le pecore stanno bene in montagna. Poi, a settembrequando iniziano a soffiare i venti freddici si deve incamminare verso la pianura per non farsi sorprendere dalle prime nevicatedeleterie per gli armenti.

In Veneto c’è un caseificio che trasforma tre latti in formaggi d’autore

Illustrazione per il Caseificio Morandi

Il luogo dove Eraldo portava le sue pecore all’arrivo delle prime brume autunnali era Borgoforteuna minuscola località di Anguillara Venetanella bassa padovanache gli piacque a tal punto da decidere di fermarsi e di fissare lì la dimora assieme alla sua famiglia e al gregge. Ogni sera, con i suoi undici figli, chiudeva le pecore nella stalla e iniziava a trasformare il latte del giorno in formaggio. Il suo primogenitoOrianosi appassionò a tal punto all’antica arte casearia da farne il lavoro della vita.

Negli anni ’80 del secolo scorso prende vita il caseificio

Negli anni ’80dopo aver venduto pecore e capreconcentrò passione e impegno sullo sviluppo del suo caseificioutilizzando latte caprinoovino e vaccino di qualitàin arrivo da produttori locali ubicati in un raggio di 100 chilometriIl forte legame con il territorio e le tradizioni, abbinato a tecniche di lavorazione artigianale, ha permesso al Caseificio Morandi di crescerefarsi conoscere e aggiudicarsi importanti premi e riconoscimentianche internazionali, tra cui il World Cheese Awards, il Concours International de Lyon, il Frankfurt International Cheese e l’Alma Caseus di Parma, per citarne solo alcuni.

Oggi l’azienda di famiglia è guidata dalle tre figlie di Oriano


Oggi la barra di comando è passata alle tre figlie di Oriano AngelaElena e Chiara - a cui il padre ha trasmesso le competenze necessarie e l’amore per questo mondo affascinante e ruraleFin da subito la stella polare dell’attività delle tre sorelle è stata una forte attenzione verso il consumatoreche si è concretizzata in un percorso di qualità totalmente tracciabilebasato sull’utilizzo di soli fermenti lattici selezionaticaglio naturale e salesenza l'aggiunta di additivi

Inoltre, grazie alle scelte di produzioneviene da sempre garantita la totale naturalità dei formaggirealizzati senza zuccheriglutineaddensanticonservanti o trattamenti in crostaL’intero latte utilizzato per le loro creazioni casearie arriva da produttori locali che hanno a cuore l'alimentazione e il benessere dei loro animali. Con questi allevatori si è creato, nel tempo, un rapporto di reciproca fiducia e si è realizzata una filiera corta fatta di vera qualità del cibo e sostenibilità ambientale. In tal modo, il latte prodotto e trasformato mantiene eccellenti caratteristiche organolettiche e nutrizionali.

I prodotti di punta

Il caseificio si inserisce in un territorio ricco di vocazione caseariadove la tradizione si intreccia con la naturaLa gamma dei suoi prodotti spazia dai pecorini e caprini stagionati e affinati alla robiola di capradalla mozzarella misto pecora alle paglierine da piastrare e farciredalla fiorita di pecora alla cremosa di Sant'Antonio affinata con piante e fiori eduli. Quest’ultima, se unita alle fragranze floreali stagionali (lavanda, rosa, fiordaliso, calendula e camomilla), raggiunge una complessità e un’esultanza di sapori inimitabili.

In Veneto c’è un caseificio che trasforma tre latti in formaggi d’autore

Cremosa di Sant'Antonio affinata con piante e fiori eduli

Molto interessanti anche il formaggio misto (a base di latte vaccino e caprino) affinato nelle vinacce del Carmenère - un vitigno a bacca nera di origine bordolese - e il pecorino dell'Adige affinato all’estragoneun’erba aromatica nota anche come dragoncellodal sapore leggermente dolce e molto usata in cucinaDa assaggiare anche lo yogurt naturale intero di pecora: la sua particolare cremosità è data dalla lenta fermentazione (12 ore), che permette di creare un ottimo equilibrio fra aroma, acidità e consistenza.

Caseus Patavinus 1222: un’autentica chicca

Un’altra chicca è il Caseus Patavinus 1222, un formaggio vaccino a latte crudofrutto di un progetto avviato nel 2023 con l’Università di Padova. Il latte utilizzato è quello della stalla didattica dell'Azienda Agraria Sperimentale “Lucio Toniolo” dell’Ateneo patavino, dove sono presenti un’ottantina di bovine di razza Pezzata Rossa Italiana, interamente alimentate a foraggio.

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Il Caseus Patavinus 1222

Tale formaggiocommercializzato dopo 8-10 mesi di stagionaturaè un prodotto con importanti caratteristiche nutrizionali e nutraceuticheÈ estremamente versatile e si presenta con una pasta semidurafriabile e solubileunita a delicate note lattiche di burro fresco e a una leggera e piacevole acidità.

La De.Co. Anguillara Veneta “Formaggi dell’Adige”

Dall’ottobre 2017 alcuni dei suoi prodotti - Pecorino dell’Adige, Formaggio misto pecora dell’Adige e Ricotta fresca misto pecora - hanno acquisito la De.Co. Anguillara Veneta “Formaggi dell’Adige”. La De.Co. ha l’obiettivo di censire e valorizzare le attività e i prodotti agroalimentari tradizionalmente caratteristici e di pregio del territorio di Anguillara Veneta. Il latte utilizzato deve provenire da allevamenti ovini ubicati nella striscia di terra che separa la riva destra del Gorzone da quella sinistra dell’Adige, e da allevamenti vaccini e ovini veneti.

In Veneto c’è un caseificio che trasforma tre latti in formaggi d’autore

Una selezione di formaggi del Caseificio Morandi

Infine, sono molto apprezzati anche gli abbinamenti con prodotti del territorio che completano l’esperienza gustativa: dalle marmellate artigianali alle conserve tipiche regionali e al miele, fino alle erbe aromatiche e ai variopinti fiori eduli per le stagionature e gli affinamenti, volti a esaltare ancora di più i sapori dei formaggi.

Via Ponte 145 35022 Borgoforte (Pd)
Tel +39 349 3424124

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