ENOGASTROLOGIA:
AD UN PRANZO IL GEMELLI
PREFERISCE UN VELOCE SNACK
Il mese di giugno colpisce soprattutto per un incredibile varietà di impressioni sensoriali.
Ci
troviamo dinnanzi a una natura che esplode al massimo della sua
capacità espressiva: l’aria si riempie di profumi freschi e delicati, la
vista rimane colpita da fiori dalle forme e dai colori più vari,
insetti e uccelli dominano il cielo trasportati da venti tranquilli. Non
abbiamo ancora i caldi e intensi colori dell’estate, ma già li possiamo
intuire. Questo è giugno: una creatività espressa ma ancora in
trasformazione; nulla di ciò che vediamo si trova allo stadio
definitivo, tutto è ancora possibile e nulla è da escludere.
Così
pure i Gemelli, segno legato a questo periodo, rappresentano
l’elasticità della creatività umana, una mente che tutto può ma a nulla
si fissa. Segno d’aria, sotto il dominio di Mercurio, indica lo spirito
sempre alla ricerca delle novità, di impressioni diverse da studiare ma
non da esplorare… perché i gemelli non si soffermano mai ad
approfondire il tema o l’esperienza che sta vivendo. Per loro la vita è
un susseguirsi di nuovi stimoli intellettuali, fatti non per essere
approfonditi o analizzati… solo vissuti e condivisi con gli altri per
spirito dialettico; il nativo di questo segno, infatti, ama comunicare,
discutere, scambiare opinioni e nuove ideologie.
Ha la curiosità
tipica dei bambini, con quei loro eterni e snervanti “perché?”, la
ricerca, l’attrazione per la novità, la sorpresa ma anche l’incostanza,
l’incapacità infantile di godere più di un attimo del dono ricevuto, già
lanciato nuove esperienze di vita.
Non pecca di mancanza di
concentrazione il nostro “gemelli”, solamente si lascia distrarre
facilmente; pensate a una conversazione con uno di loro: lo sguardo
vivace, non concentrato su di voi, gli occhi che vagano nella stanza
pronti a registrare ogni cambiamento, i discorsi ricchi di informazioni
sui campi più impensabili, i loro giochi di parola e la loro capacità di
passare con leggerezza da un tema all’altro; la destrezza mentale nel
intrecciare analogie tra pensieri apparentemente sconnessi. Questo è il
gemelli: una mente estremamente duttile e pronta a reagire a ogni
stimolo offerto.
Anatomicamente
l’idea di scambio identifica nell’apparato respiratorio l’organo
corrispondente al segno dei Gemelli. Bronchi e polmoni sono i punti
deboli, con tendenza a bronchiti che possono divenire croniche se
trascurate e dando vita a malanni quali pleurite o polmoniti, nei casi
più gravi.
Il temperamento irrequieto e la necessità di
stimolazione sensoriale portano il nativo di questo segno a considerare
il cibo un optional e il pranzare un elemento di disturbo nell’arco
della giornata; prediligono quindi pasti veloci e snack consumati stando
in piedi.
Arricchiscono la giornata con stuzzichini presi qua o
là, tramezzini e noccioline; il fast food sembra esser stato creato
apposta per questi soggetti, eternamente adolescenziali, che considerano
il pasto una piccola pausa necessaria per soddisfare le necessità del
corpo. Il fisico risulterà quindi tendenzialmente snello con tendenza a
improvvisi stati di temporanea spossatezza dovuti a calo energetico.
Il
disordine alimentare è sempre in agguato per il gemelli, a risentirne
potrebbero essere le delicate vie respiratorie; sì ad alimenti ricchi di
fibrina (carni magre, uova, pesce e soia), di cloruro di potassio
(asparagi, carote, albicocche, ananas, prugne) e calcio (latticini, rape
e cavoli).
È necessaria una alimentazione varia, stuzzicante,
con preparazioni ridotte al minimo, dolcetti presi a colazione o fine
pasto per fornirvi di energia continua senza appesantirli. Sempre
presenti dovrebbero essere minestre vegetali o i classici minestroni
contadini, ricchi di fibre ed equilibrati dal punto di vista
nutrizionale.
Sempre all’avanguardia, i Gemelli mostrano uno
spiccato amore per le novità, specie se possono contribuire ad
alleggerire il loro quotidiano. Ben vengono per lui le tovaglie di
carta, allegre e colorate e di facile uso e consumo; i piatti e i
bicchieri usa e getta. Non sono amanti delle tavole ricercate e quindi
troppo dispendiose in tempo di preparazione: mal si abbinano alla loro
cucina semplice ed essenziale (non sono dei cuochi provetti!).
Se
invece avete un gemelli a pranzo, evitate pranzi convenzionali optando
per i classici due spaghetti in compagnia. Conquistatelo con un cocktail
leggero ma brillante, un’inconsueta cena in piedi, ove possa curiosare
qua e là senza appesantirsi troppo: sì ad antipasti, insalate miste,
mousse e patè, involtini o scaloppine accompagnati da vini bianchi
secchi (un Verdicchio Podium della Garofoli di Loreto, ad esempio) o
frizzanti (come un bel prosecco di Valdobbiadene della Bisol); meno
indicate le carni rosse, al sangue, tipo roastbeef o bistecche. Volete
sedurlo? Allora cucina esotica o crostacei e frutti di mare – magari
degli scampi del Quarnero - (naturalmente accompagnati da un bianco
secco, tipo un Luganan della Cantina Villa Girardi di Verona).
Ottimi
ospiti invece i “gemellino”, per quanto riguarda la conversazione,
campo in cui saranno piacevole sorpresa per ogni padrone di casa;
arricchendo i convivi con aneddoti ed effervescente comunicativa;
serate a volte improvvisate in una comitiva allegra e trascinata dalla
verve tipica del gemelli.
Daniela Mosena
LA RICETTA PER L’OSPITE GEMELLI.
Riso saltato con piselli e gamberetti.
Ingredienti:
tre etti di riso, una noce di burro, carota cipolla e sedano quanto
basta per il soffritto, due etti di gamberetti sgusciati, pisellini
freschi o surgelati circa un’etto, due cucchiai di olio d’oliva, uno
spicchio d’aglio, del peperoncino rosso, sale e pepe quanto basta.
Preparazione:
in acqua salata lessate il riso, lasciandolo poi scolare molto bene e
separatamente lessate pure i piselli per circa dieci minuti. Nel
frattempo tritate bene assieme sedano, carota e cipolla che
soffriggerete in una padella nell’olio assieme allo spicchio d’aglio.
Lasciate appassire unite quindi i gamberetti, che lascerete cuocere per
circa cinque minuti.Aggiungete i piselli scolati e il peperoncino. A
fiamma viva aggiungete il riso e lasciate cuocere il tutto per alcuni
minuti, mescolando bene durante la cottura. Servite a tavola
accompagnato da un fARNITO BRUT (consigliato quello della cantina
Carpineto di Greve in Chianti).
BUON APPETITO!
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