C'è ritmo tra cucina
e servizio
all'Osteria Arbustico
di Paestum
Cristian Torsiello, dal fratello Tomas coadiuvato, lascia la natia Valva, oggettivamente troppo lontana da flussi sufficienti a formare massa critica e si sposta, arguta la scelta, a Paestum (Sa).
Poco lontano dai templi, incastonato in struttura alberghiera, diviene maggiormente attrattivo per la clientela gourmet. Cucina tanto funzionale quanto bella: tavolino per coppia che volesse ammirare il lavoro di brigata nel mentre viene deliziata dalle creazioni del prode cuoco Cristian. Osteria Arbustico ha una stella Michelin.La sala è ampia, luminosa con tavoli così tanto bene distanziati tra loro che è sempre fatta salva l’agognata privacy. Mise en place di semplice eleganza: impeccabile il servizio di sala sul quale Tomas garbatamente vigila. Il claim del locale recita: “spa del cibo”. Si comprende agevolmente cosa si vuole trasmettere come messaggio alla clientela e non esitiamo ad affermare che effettivamente di piacevole momento salutare per il corpo e per la mente trattasi.
Tortello di mozzarella, salsa di acciughe e tartufo
Tuttavia, proprio a fronte della profonda competenza sul vino che Tomas detiene e signorilmente non sbandiera, qui ci si trova anche in “spv”. Laddove, a fronte di spa che sta per “salus per aquam”, qui gaiamente diremmo che c’è anche salus per vinum, ergo “spv”! E difatti, che bello sentirsi proporre, a fronte di scelta effettuata e di comanda portata in cucina, una Vernaccia di San Gimignano Docg 2015 by Campo della Pieve! Eccellente il pane. Grande la proposta di olio da cultivar rotondella dell’oleificio Tortoriello di Auletta (Sa).
Dopo gradito benvenuto dalla cucina, giunge in tavola un primo piatto evergreen di Cristian: Tortello di mozzarella, salsa di acciughe e tartufo. Ottime consistenze, buone armonie. A seguire, frutto di “swap” rispetto a categoria di menu, un sontuoso antepasto: Mazzancolle di Acciaroli, nocciole, limone, prataioli e, versato al momento, succo di sedano rapa. Tutto ben funzionante tra cucina e sala: i ritmi giusti.
Mazzancolle di Acciaroli, nocciole, limone, prataioli e succo di sedano rapa
Si giunge a compimento di tale piacevole pranzo con un ottimo dolce: Frolla al caramello con crema di bergamotto, lampone e spuma di mandorle. Per tale memorabile esperienza, il conto, includendo il vino, è intorno ai cinquanta euro.
di Vincenzo D’Antonio
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