giovedì 21 giugno 2018

L'Infiorata di Città della Pieve

L'Infiorata 

di Città della Pieve
Colori e profumi 

anche in cucina



Arte, storia e antiche tradizioni, un mix che ogni anno dà vita a uno spettacolo unico. Un tappeto floreale di oltre 900 metri quadrati trasforma Città della Pieve (Pg) in un tripudio di colori e profumi. 

L’appuntamento è iniziato il 14 e si concluderà il 24 giugno, per la 53ª edizione dell’Infiorata, organizzata dai contradaioli del Terziere Casalino in omaggio al loro Patrono San Luigi Gonzaga.

(L'Infiorata di Città della Pieve Colori e profumi anche in cucina)

Già da diversi mesi i contradaioli sono al lavoro per la raccolta e la preparazione dei fiori da utilizzare nel momento clou della festa: il tema scelto per l’edizione 2018 dai maestri infioratori e realizzato dall'artista pievese Andrea Bittarello è “La musica”, un viaggio immaginario tra i volti più noti del panorama italiano e internazionale e le note fanno da filo conduttore dell’intero evento, perché sia nella notte di sabato 23 che nel pomeriggio di domenica 24 i visitatori vengono accompagnati lungo il percorso, da Porta Sant’Agostino sino ai piedi della Cattedrale in piazza del Plebiscito, da armonie musicali.

Grande spazio viene dato, secondo tradizione, alla gastronomia del territorio. La Taverna del Barbacane (aperta tutte le sere a eccezione del 20 e del 24 giugno) propone piatti della tradizione come le “lumache al pizzico”, le chiocciole di terra servite con pizzico di pomodoro: una ricetta che è diventata l’emblema della taverna e che richiede un lungo lavoro di preparazione. Oppure il cinghiale al dragoncello, uno spezzatino di carne di cinghiale molto ricco di aromi, il cinghiale allo spito e le carni cotte alla brace del camino.

Tra gli altri eventi, da segnalare giovedì 21 “Il gusto dei fiori”, una particolare cena a base di essenze e fiori, in linea con lo spirito della festa.
italiaatavola

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