Il salmone norvegese
piace in Italia
+24% di export
nei primi 5 mesi
dell'anno
AMilano, Villa Necchi Campiglio ha ospitato la quinta edizione del seminario sui prodotti ittici norvegesi, quest'anno dedicato in particolare al salmone norvegese e alle sfide che interessano il mercato italiano.
Gli italiani, segnala una ricerca realizzata dal Norwegian Seafood Council, l’ente di promozione dei prodotti ittici norvegesi, preferiscono da sempre il consumo di pesce fresco, venduto per il 60% come naturale, affumicato o pronto. In questo scenario i prodotti ittici norvegesi ricoprono un ruolo rilevante: nei primi cinque mesi dell’anno in corso le esportazioni di salmone norvegese verso l’Italia sono cresciute del 24%.Anche il consumo è al rialzo. Nel 2017 ha fatto registrare un incremento globale dell’8%. Il salmone affumicato ha registrato una lieve diminuzione in termini di volumi (-2%), a fronte però di un aumento dei prezzi del 10%; ottimo l’andamento del prodotto congelato, mentre quello fresco si è attestato sul +5%.
Nel 2017 il mercato dei prodotti ittici ha fatto segnare in Italia una crescita del 5% con un aumento dei prezzi che si è attestato tra il 2 e il 3%. Il nostro Paese, inoltre, risulta essere il maggior mercato in termini di valore per lo stoccafisso, pur rappresentando solo l’8% del valore totale del merluzzo in Italia e circa l’1% dei prodotti ittici.
Per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite - si è puntualizzato nel corso della giornata - e agevolare la crescita di domanda alimentare, entro il 2050 è necessario aumentare il contributo degli oceani per la produzione alimentare. E l’unico modo per soddisfare la domanda mondiale di pesce sarà quello di sviluppare ulteriormente gli impianti di acquacoltura, settore in cui la Norvegia rappresenta un modello positivo e di grande innovazione.
Nessun commento:
Posta un commento