venerdì 7 luglio 2023

Inflazione e rincari gli italiani tagliano le spese ma pagano di più

 

Inflazione e rincari 

alimentari: gli italiani 

tagliano le spese 

ma pagano di più

Secondo un'analisi condotta dalla Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio al dettaglio a maggio, la situazione economica degli italiani appare sempre più difficile. Nonostante un calo del 4,7% nelle quantità [...]


Secondo un'analisi condotta dalla Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio al dettaglio a maggio, la situazione economica degli italiani appare sempre più difficile. Nonostante un calo del 4,7% nelle quantità di prodotti alimentari acquistate, gli italiani hanno dovuto sborsare quasi 4 miliardi di euro in più per il loro fabbisogno alimentare a causa dei continui rincari determinati dall'inflazione.

Inflazione e rincari alimentari: gli italiani tagliano le spese ma pagano di più

Gli italiani tagliano le spese alimentari ma pagano di più

La situazione di difficoltà è ulteriormente evidenziata dal fatto che sempre più persone si stanno rivolgendo a soluzioni low-cost per fare la spesa. I discount alimentari, infatti, hanno registrato un balzo del 9,5% nelle vendite in valore nei primi cinque mesi del 2023, risultando essere gli scaffali del dettaglio con la crescita più elevata. Questo dato dimostra chiaramente le difficoltà che le famiglie italiane stanno affrontando a causa degli aumenti dei prezzi, le quali sono costrette a orientare le proprie spese verso canali a basso costo, anche a discapito della qualità dei prodotti. Le famiglie, per risparmiare, si impegnano a fondo nella ricerca di promozioni e offerte, visitando diversi punti vendita e supermercati alla ricerca del prezzo più basso.

Purtroppo, la situazione di difficoltà non si limita solo alle famiglie italiane, ma si estende anche alle imprese agricole. Queste ultime sono state colpite duramente dal maltempo, che ha decimato i raccolti, e dai bassi prezzi che, in molti casi, non coprono nemmeno i costi di produzione. Il rischio concreto è quello dell'abbandono di interi territori da parte degli agricoltori, che non riescono a sostenere le spese necessarie. Per far fronte a questa situazione critica, diventa fondamentale lavorare su accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali, stabilendo obiettivi qualitativi e quantitativi precisi, nonché prezzi equi che non scendano mai al di sotto dei costi di produzione. In questo senso, la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni potrebbe fornire un importante punto di partenza per ristabilire un equilibrio nel settore .iat

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