lunedì 4 marzo 2024

Mangiare come i centenari delle Blue Zone

 

Mangiare come i centenari 

delle Blue Zone: 

apre a Milano 

The Longevity Kitchen

Ricette, sapori e superalimenti tipici di Sardegna, Loma Linda, Nicoya, Ikaria e Okinawa sono al centro della speciale proposta culinaria del bistrot studiata da medici, nutrizionisti e dallo chef Filippo Gozzoli


Ese al ristorante mangiassimo come nelle Blue Zone, le cinque aree geografiche nel mondo caratterizzate da longevità e benessere olistico? Da questa idea è nato a Milano The Longevity Kitchen Bar, Bistrot & Fine Dining, espressione enogastronomica dell’ampio ed articolato ecosistema del gruppo Longevity Spa.

The Longevity Kitchen le ricette delle Blue Zone

Un nuovo format innovativo di healthy food che, come dicevamo, trova la sua fonte di ispirazione nelle Blue ZoneRicette, sapori e superalimenti tipici di SardegnaLoma Linda (California), Nicoya (Costarica), Ikaria (Grecia) e Okinawa (Giappone) sono al centro della speciale proposta culinaria del bistrot studiata da medici, nutrizionisti e chef esperti per dar vita ad un’esperienza gastronomica che va oltre il semplice piacere del palato, abbracciando la salute e la sostenibilità come pilastri fondamentali per il benessere fisico e mentale.

«Alcuni dei nove segreti della longevità emersi dalle ricerche sul campo vertono proprio sullo stare a tavola e sulle abitudini alimentari, penso per esempio al controllo della sazietà, alla connessione con la propria cerchia di affetti o all’assunzione consapevole e moderata di specifici ingredienti - dichiara Luigi Caterino, CEO di Longevity Spa La cucina diventa un veicolo per una rinnovata connessione con il corpo, non solo fornendo nutrienti essenziali ma anche considerando l'impatto generale sulla salute e sul pianeta: in questa prospettiva, il piacere del cibo si fonde armoniosamente con la consapevolezza del suo impatto sulla salute mentale e fisica dell'individuo, oltre che sul benessere dell'ecosistema. La nostra riflessione, anche imprenditoriale, è stata perciò quella di continuare a promuovere il messaggio di benessere diffuso alla base di Longevity Spa e di sviluppare un progetto gastronomico facilmente esportabile e che possa inoltre sensibilizzare con piccoli e semplici accorgimenti il pubblico verso il tema della cura di sé, passando anche per un momento di gioia e convivialità quale lo stare a tavola».

A The Longevity Kitchen lo chef Filippo Gozzoli

Il menu, curato con attenzione dallo chef Filippo Gozzoli, è una celebrazione di ingredienti freschi e nutrienti provenienti da fonti sostenibili. Ogni piatto racchiude il savoir-faire delle Blue Zone e si propone di offrire agli ospiti un viaggio culinario unico, che unisce il gusto autentico delle tradizioni alimentari più salutari con un approccio contemporaneo e consapevole.

Mangiare come i centenari delle Blue Zone: apre a Milano The Longevity Kitchen

Chef Filippo Gozzoli

«Sentirsi bene e prendersi cura di sé attraverso il cibo: da noi “Feeling Good” diventa “Feeding Good”, perché il benessere personale nasce soprattutto dal nutrimento. In The Longevity Kitchen tutto è ispirato alle Blue Zone e ogni dettaglio ne racconta la storia - gli ingredienti, le ricette, i vini, i superfoods, il caffe`, l’acqua, i materiali usati per il design e la socialità- commenta Fabrizio Pisciotta, member of the board di The Longevity Kitchen, Ceo e co-founder di Temakinho - La nostra proposta gastronomica non è affatto privativa, tutti i nostri piatti sono frutto di un’attenta ricerca per dar vita a pietanze bilanciate e allo stesso tempo ricche di gusto e sapore; e non dimentichiamo i vini, che appagano il palato e favoriscono la salute cardio-circolatoria».

I prodotti da forno al The Longevity Kitchen

Non manca un’attenta selezione e ricerca delle materie prime: nascono così i prodotti da forno contenenti una fibra brevettata, costituita da arabinoxilani betaglucani, che riduce i livelli di glucosio nel sangue dopo aver assunto carboidrati; il cioccolato a base di cacao Criollo proveniente dal Costarica, unico per il suo contenuto in polifenoli; i cioccolatini ripieni di miele di Ikaria, conosciuto come il “nettare degli Dei”, è il miele più pregiato al mondo famoso per le sue proprietà benefiche e realizzato attraverso una speciale lavorazione che non prevede cottura; o ancora, la birra Longevity, a basso contenuto di carboidrati, nata dalla combinazione tra il luppolo Simcoe della California, il mirtillo della Sardegna e il sale marino della Grecia.

Come è fatto il The Longevity Kitchen

Una cura nei dettagli visibile non solo dall’attenzione sartoriale sulla persona, ma anche dalla struttura architettonica del Bistrot realizzata dallo studio LPA Longo Palmarini Architecture & Partners: un costante richiamo alle Blue Zone attraverso colori e luci rendono il Bistrot il luogo perfetto dove vivere un’esperienza culinaria autentica e trasformano il momento del pasto in un’occasione per coltivare il benessere in tutte le sue sfaccettature. A complementare l’esperienza longevity, la City Clinic The Longevity Suite Sempione al piano inferiore dello stabile, con i suoi esclusivi trattamenti.

Da The Longevity Kitchen una consulenza nutrizionale

Oltre al Bistrot milanese, The Longevity Kitchen offre una consulenza personalizzata a livello nutrizionale e un delivery a domicilio con menu healthy settimanali fatti su misura, diventando così un punto di riferimento in Italia per coloro che desiderano adottare uno stile di vita più sano, consapevole e sostenibile. Con la sua inaugurazione a Milano, il bistrot si impegna a contribuire positivamente al benessere della comunità locale, offrendo un'alternativa culinaria che sposa gusto e salute in un ambiente accogliente e raffinato. Un luogo dove cucina sana, creatività, innovazione e design convivono in sinergia per una nuova esperienza di gusto e benessere.

The Longevity Kitchen Bar, Bistrot & Fine Dining
Via Melzi d’Eril, 34 – Milano
T: +39 02 97134007

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