giovedì 10 marzo 2016

EURO TOQUES: CUOCHI PROTAGONISTI

Grande successo 

per i cuochi Euro-Toques 
protagonisti 

dell’Accademia di Tipicità

Gli Euro-Toques Enrico Derflingher, Maurizio e Sandro
Serva, e Gianni Tarabini, hanno regalato delle esperienze gourmet ai food lovers presenti a Tipicità 2016, dove hanno presentato piatti a cinque stelle

Un'edizione dedicata alla “distintività che crea valore” quella di Tipicità 2016, che ha debuttato lo scorso sabato 5 marzo, a Fermo, e si avvia alla chiusura. Star della manifestazione anche quest'anno è stata la grande cucina, grazie all’Accademia di Tipicità, vero “cuore” della manifestazione, che ha ospitato nomi prestigiosi come quello di Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques Italia, che ha tenuto una vera e propria “lectio magistralis” sulla capacità della diversità in cucina di creare valore. 

da sinistra: Gianni Tarabini, Enrico Derflingher, Alberto Lupini, Sandro Serva e Luca Facchini (Team Cuochi Marche)
Nella foto, da sinistra: Gianni Tarabini, Enrico Derflingher, Alberto Lupini, Sandro Serva e Luca Facchini (Team Cuochi Marche) 

Hanno riscosso un grande successo anche le esperienze “a cinque stelle” dedicate a gourmet e food lovers offerte dai cuochi Euro-Toques Maurizio eSandro Serva, alfieri della più nobile delle interpretazioni in tema di pesci d’acqua dolce, e Gianni Tarabini, coraggioso chef che ha scelto la strada del km 0 e dell’agriturismo. Accompagnati dal presidente Derflingher, gli chef sono stati presentati dal direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini.

Tre giorni, più di 300 realtà presenti, e oltre 80 eventi dedicati alla scoperta e all'approfondimento della tradizione; Tipicità è questo e molto altro. E a dimostrazione che le differenze che si confrontano creano ricchezza, i prodotti tipici delle Marche hanno incontrato altre realtà d'eccellenza nazionali grazie alla presenza del Parco del Cilento e del circuito delle Piccole Italie, e internazionali, merito della partecipazione della Federazione Russa.



Cibo e vino  sono stati i protagonisti di un vero e proprio spettacolo del gusto, grazie agli show cooking, alle degustazioni guidate, al mercatino delle specialità rare e all’opportunità di gustare piatti ricchi di biodiversità. Il Verdicchio e le altre denominazioni del “Vigneto Marche” hanno accompagnato ciauscolo, olive all’ascolana, tartufo e formaggio di fossa, cereali e legumi bio, maccheroncini di Campofilone e mille altre delicatessen autoctone. Ma non è mancato l’incontro con altre tradizioni gastronomiche, con stuzzicanti focus dedicati a stoccafisso, birra agricola e cioccolato di alta gamma.

Direttamente da Dubai, Rosario Scarpato, patron del summit mondiale della cucina italiana, insieme allo chef Massimo Mandozzi, ha svelato i gusti degli italian lovers che affollano i ristoranti italiani nel mondo. Il Teatro dei sapori ha ospitato invece una serie di presentazioni, con degustazione, che hanno visto protagonista il “Vigneto Marche” in tutte le sue declinazioni.

«Una varietà attraente - ha definito Tipicità la vice presidente della Giunta regionale delle Marche Anna Casini - che sosteniamo con grande interesse. Un saper fare, quello presente a Fermo, oltre alla qualità dei prodotti, che non ha timore a mettersi in gioco e a confrontarsi con le altre realtà presenti». 

Paolo Calcinaro

«Tipicità - ha detto Fabrizio Cesetti, assessore regionale al Bilancio - sa raccontare le Marche e le sue eccellenze e lo fa con oggettivo successo. Nessuna manifestazione potrebbe arrivare alla 24ª edizione se non avesse raggiunto gli obiettivi prefissi». Il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro (nella foto appena sopra) ha sottolineato «la centralità della manifestazione nel panorama delle Marche anche per promuoverne il marchio turistico». 

Luca Ceriscioli

«Questa manifestazione - ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli (nella foto appena sopra) - rappresenta una vetrina particolare che racconta la qualità straordinaria dei nostri prodotti agricoli e la capacità di trasformarli. È l'espressione di una tradizione sempre reinterpretata che è capace di dare il meglio dell'immagine delle Marche. Attraverso Tipicità si rappresenta il nostro territorio e la qualità di vita dei marchigiani. Tutto ciò si collega con la longevità e il buon stile di vita dei nostri cittadini. È un evento che si rinnova anno per anno e che è in grado di collegarsi con altre realtà che sposano il principio della qualità con altri Paesi come la Russia, con la quale il prima possibile vorremmo avere relazioni di amicizia e rapporti di economia».
ITALIAATAVOLA

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