mercoledì 16 agosto 2017

Siccità, produzione di frutta in picchiata

Siccità, produzione 

di frutta in picchiata
Danni per oltre 

2 miliardi di euro

Nelle campagne è crisi per la frutta estiva, con le quotazioni che non coprono i costi di produzione e fanno chiudere le aziende. I dati della produzione: -20% le pesche, -34% i cocomeri, -44% i meloni, -45% i cavolfiori


«L’agricoltura è l’unico settore a fare registrare un calo del valore aggiunto a causa del clima impazzito che ha avuto effetti devastanti nelle campagne con il susseguirsi di violenti nubifragi che a macchia di leopardo hanno colpito un territorio devastato dal caldo e dalla siccità, con danni stimati superiori ai 2 miliardi di euro nel 2017». È quanto emerge da una analisi della Coldiretti realizzata in occasione della pubblicazione dei dati Istat sul Pil relativi al secondo trimestre dell’anno.

Siccità, produzione di frutta in picchiata Danni per oltre 2 miliardi di euro

«La mancanza di acqua - aggiunge la Coldiretti - ha colpito tutte le produzioni, dagli ortaggi alla frutta fino ai cereali, ma anche i vigneti, gli uliveti e il fieno per l’alimentazione degli animali per la produzione di latte. In questa situazione nelle campagne è crisi per la frutta estiva, con le quotazioni che non coprono i costi di produzione e fanno chiudere le aziende. I prezzi rispetto allo scorso anno sono in calo, dal 20% per le pesche al 34% per i cocomeri, dal 44% per i meloni al 45% per i cavolfiori, secondo le elaborazioni Coldiretti sugli ultimi dati Ismea». L’organizzazione agricola denuncia una «situazione drammatica», con «la forbice dei prezzi tra produzione e consumo che si è allargata per pratiche commerciali sleali lungo la filiera».

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