Da “Brutti di mare”
il pesce si fa bello
“Brutti di mare” da Gallipoli a Milano grazie a tre giovani soci, e amici, che hanno la medesima visione di ciò che il mare sa dare di buono. Lo dimostrano nel particolare ristorante che hanno aperto in piazzale Cantore.
Mirko De Rosa (è lui di Gallipoli), Valentino Pittau (barman marinaro di Sant’Antioco in Sardegna) e Francesco Sicilia (professionista di eventi), hanno portato frutti di mare e sapori di crostacei da degustare nella più ampia declinazione dei crudi. Novità interessante, nonché unica in Lombardia, la presenza di un centro di depurazione dei frutti di mare posto al piano inferiore del locale, che garantisce freschezza, qualità e sicurezza dei pregiati molluschi che sono in vendita anche al dettaglio o consegnati a domicilio.
Il locale è ben diviso tra zona ingresso e “bar à huîtres” e sala ristorante che si raggiunge salendo tre scalini. Interessante l’offerta per un aperitivo degustazione, con ostriche francesi di sei tipi diversi tra cui la Label Rouge e la Sorlut oppure con i classici molluschi del mare pugliese, accompagnati da un calice di Champagne nel primo caso o bollicine italiane nel secondo.
Dalla cucina escono piatti di livello, cotture sapienti e capaci di esaltare anche nel cucinato la qualità della materia prima. A guidarla lo chef Giorgio Rattini con una brigata essenziale e giovane: Matteo Rossatto ai primi, mentre agli antipasti Michele Ghedini, già concorrente di MasterChef (un po’ di notorietà non guasta, soprattutto se legata a passione e professionalità).

A tavola si parte benissimo con i crudi, degustazione di molluschi con cozze pelose, vongole davvero notevoli, gamberi viola e scampi di Gallipoli. Da segnalare, tra i piatti caldi, la “Casseruola di molluschi al mirto e agrumi” e la “Tartare di tonno, uovo marinato e scamorza affumicata con essenza di nocciole”. Ben equilibrati, ricchi di sapori e profumi, che lasciano però, giustamente, spazio a sua maestà il mare. Medesimo concetto per lo “Spaghettone all’astice con pomodoro del Piennolo e basilico”, ottimamente eseguito. Tra i piatti principali ecco il “Pescato del giorno alla brace su finocchi stufati”; il mio pesce spada aveva profumi davvero intriganti e perfetta cottura.
Carta dei vini equilibrata e ben rappresentativa di tutta la Penisola, con pregevoli bollicine di Franciacorta, bianchi di ottima struttura e freschezza e irrinunciabili rosati pugliesi. Dessert in linea con una cucina giovane, di abile mano e grandissima materia prima.
Per informazioni: www.bruttidimare.it
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