venerdì 13 ottobre 2017

Il posto del cuore Le Petit Jardin

Il posto del cuore
Le Petit Jardin, 

una seconda casa



I 

l mio posto del cuore a Milano è Le Petit Jardin, una seconda casa più che una trattoria, di Lucio Nisi, storico proprietario del Plastic, che da una vetusta piola ha ricavato un piccolo paradiso in città. 

È soprattutto da aprile a ottobre che io amo passarci le serate, ma di più le domeniche, nel giardino fiabesco ricco in primavera di glicine e ora di uva, lussureggiante, con oltre 100 tipi di piante mediterranee; c’è anche un biliardo per partite di antico sapore, fra i canti degli uccellini e l’attutito sferragliare del tram.

(Il posto del cuore Le Petit Jardin, una seconda casa)

Lucio, amico fin dagli anni ’80 quando il Plastic appena aperto diventò il Club più famoso d’Italia, mi accoglie sempre con qualche sorpresa e a volte mi sgrida perché secondo lui mi faccio vedere poco. Questo delizioso e magico locale ha un’atmosfera calda e familiare anche all’ interno, con le due sale accoglienti, una addirittura con camino. La cucina, predilige i piatti che si rifanno alla tradizione del territorio, non disdegnando un tocco pugliese (Nisi è salentino doc).

Lucio e suo figlio sono padroni di casa attenti e premurosi, ricordano sempre i miei piatti preferiti come il purè di fave o ceci con le seppioline fritte, la tartare di tonno al frutto della passione, o le orecchiette di grano arso con zola e pistacchio e dulcis in fundo un bel cuore di cioccolato caldo. Spesso oltre alle leccornie ci sono vere e proprie sorprese musicali, da qui passano i più bei talenti jazz e anche veri dj-set di personaggi della nightculture: un locale, dunque, dove si trova oltre la tradizionale cena, o un ottimo aperitivo, tanta buona musica selezionata da professionisti.

Ideale per trovarsi con gli amici ad assaporare un tradizionale pranzo domenicale, come quelli di una volta, dove ti alzavi da tavola non prima delle 16, ascoltando rapiti gli aneddoti che Lucio sciorina per noi: Elton John e David Bowie in fila per entrare al Plastic; e Boy George che sale in console per far girare due dischi… bei tempi!

Per informazioni: www.lepetitjardin.milano.it
di Elisabetta Nuvola Paseggini

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