Dal Dogajolo Bianco al Farnito: parliamo di Chardonnay

 

Dal Dogajolo Bianco 

al Farnito: parliamo

di Chardonnay

 È uno dei vitigni a bacca bianca più diffusi al mondo. Dagli Stati Uniti alla Nuova Zelanda; dall’Argentina al Sudafrica; passando, ovviamente, per Francia e Italia. 

Lo Chardonnay è uva adattabile e versatile, capace di attecchire su diverse tipologie di clima e di suolo. Nel nostro Paese, frequente è l’accostamento tra la sua coltivazione e le zone del Trentino-Alto Adige. Sono, in verità, diversi anni che anche altre regioni italiane esprimono varietà di Chardonnay di grande interesse. Fra cui la Toscana e, ça va sans dire, noi di Carpineto.

Nella nostra tenuta di vino nobile nascono due diverse espressioni di Chardonnay, a partire già dal tipo di composizione: blend la prima, in purezza la seconda. Parliamo del Carpineto Dogajolo Bianco e del Carpineto Farnito Chardonnay. Due vini differenti fra loro ma entrambi molto apprezzati da chi non si accontenta di bevute banali e omologate. Vediamo, quindi, come quest’uvaggio si esprime all’interno delle nostre bottiglie.

Carpineto Dogajolo Bianco

Lo Chardonnay è qui utilizzato in abbinamento al Grechetto e al Sauvignon, per offrire un vino ricco di sfaccettature, buonissima acidità, beva scattante e gusto armonico. 

Dello Chardonnay troviamo, qui, le caratteristiche più fruttate e floreali, associate a una buona freschezza bilanciata dalla spinta sapida degli altri uvaggi. Il risultato è un vino di buon corpo, media struttura, dalla beva carezzevole e vellutata che lo rende l’ideale compagno di viaggio per aperitivi, primi piatti, insalate, frutti di mare e carni bianche. Perfetto anche con la cucina speziata, dai sapori orientaleggianti. Un esempio su tutti: la gustosa varietà dei Pad Thai.

Carpineto Farnito Chardonnay

Eccoci con l’espressione in purezza del nostro Farnito Chardonnay. Proprio per questo, e a maggior ragione, qui ritroviamo tutte le caratteristiche che rendono questo uvaggio uno dei più apprezzati al mondo. Prima qualità fra tutte: la versatilità. Non a caso questo è un vino con cui sbizzarrirvi in materia di abbinamenti, da degustare a tutto pasto, dalla prima all’ultima portata. Fermentato in piccoli barili di rovere, per donare ancora più complessità, il Carpineto Farnito Chardonnay è vino armonico, di grande intensità e persistenza, con ampio bouquet di sentori che vanno dalla frutta gialla alle spezie, dai tostati di liquirizia a quelli di vaniglia. Il sapore è secco ed equilibrato, perfettamente bilanciato tra acidità e sapidità, donando un sorso complesso ma, allo stesso tempo, carezzevole e di grande piacevolezza.

Lo Chardonnay, utilizzato in blend come nel Carpineto Dogajolo Bianco o in purezza come nel nostro Farnito, presenta – per cui – un’ampia e complessa varietà di caratteristiche, che ne fanno un vitigno tutt’oggi perfetto per la produzione di vini piacevoli, persistenti e di grande caratura. Un’uva che ha una grande storia e, al contempo, ancora un grande futuro dinanzi a sé, con aspetti ancora tutti da sperimentare e da scoprire.

Amante del vino e sommelier, Giuseppe Petronio racconta il mondo del vino, degli assaggi e delle esperienze in modo originale. Collabora, tra gli altri, con il blog di Carpineto dall'inizio del 2020.