venerdì 21 ottobre 2022

La vodka regalata da Putin a Berlusconi ha violato le sanzioni

 

La vodka regalata 

da Putin a Berlusconi 

ha violato le sanzioni: 

lo dice l'Europa

Il leader di Forza Italia ha raccontato di aver ricevuto in dono dal presidente russo venti bottiglie di vodka. Le importazioni, a causa della guerra, sono però vietate e i regali non sono esenti dalle restrizioni


Un regalo... indigesto. Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha raccontato di aver ricevuto in dono per il suo compleanno venti bottiglie di vodka dal presidente russo Vladimir Putin. Tutto bene? Insomma... secondo la Commissione Europea il regalo avrebbe violato le sanzioni imposte al Cremlino a causa della guerra in Ucraina. 

La vodka regalata da Putin a Berlusconi ha violato le sanzioni: lo dice l'Europa

La vodka di Putin non poteva arrivare a Berlusconi 

A far luce sulla questione è stata Arianna Podestà, portavoce della Commissione Europea. «Il quinto pacchetto di sanzioni, concordato nell'aprile 2022, ha esteso il divieto di importazione di merci dalla Russia agli alcolici, compresa la vodka, tra gli altri - ha spiegato - Non sono previste esenzioni per regali e/o quantità specifiche». 

DolceVita

Insomma, il regalo dello Zar ha violato le regole imposte da Bruxelles. L'attuazione delle sanzioni è però responsabilità degli Stati e quindi, in questo caso, dall'Italia. Non resta quindi che attendere eventuali azioni legali.

Peraltro, nel mirino non c'è soltanto la vodka, ma anche il lambrusco. Sempre Berlusconi infatti, nel suo racconto, ha spiegato come al dono di Putin avrebbe risposto con delle bottiglie del rosso emiliano inviate a Mosca. Anche in questo caso però l'invio avrebbe violato le sanzioni. 

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