Dal 26 al 29 settembre torna a Lariofiere (Erba, Como) la 23ª edizione di Ristorexpo, il salone professionale dedicato al settore Horeca, frutto della collaborazione fra Lariofiere e Confcommercio. Ristorexpo 2021 segna anche la ripartenza dell’attività fieristica a Lariofiere che, non a caso, comincia con uno degli appuntamenti più partecipati dalle aziende e dagli operatori del settore.
La mostra, amplia quest’anno la propria offerta con un’area dedicata ai prodotti e servizi per la sanificazione e l’igienizzazione dei locali pubblici, tema molto delicato e oggetto di particolare interesse. Ristorexpo sarà inoltre l’occasione per dedicare del tempo alla formazione e all’aggiornamento professionale e per intercettare le tendenze del settore. Gli espositori, quest’anno più che mai, avranno l’opportunità di incontrare una domanda ampia, qualificata e motivata nell’affrontare il tanto atteso momento della ripartenza.
Una nuova era
Il titolo pensato per questa edizione è “Ricomincio da me. Il nuovo umanesimo enogastronomico”: un invito ad affrontare il processo di ripartenza con rinnovata coscienza e con la ferma volontà di mettere a patrimonio gli insegnamenti che l’anno appena trascorso ha lasciato. Al centro c’è l’uomo e la riflessione con cui l’uomo si rende conto degli altri come persone. Per stare insieme e poi proseguire è necessario avere dei valori comuni ed individuando questi valori comuni si può fare un progetto di vita insieme. Un progetto che sia rispettoso di ogni realtà ma soprattutto dell’uomo e della sua natura. Questo principio parte da ogni individuo e questo nuovo umanesimo si riverbera poi nell’enogastromia e nella sua quotidiana realizzazione nel rispetto di principi che vengono poi declinati nei campi, nei vigneti, nei frutteti, negli allevamenti, nei boschi e nei mari, nei laghi, in cucina ed alla fine in tavola.
Una visione affine emerge dal Rapporto Annuale Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) 2020, che racconta di un settore profondamente trasformato. Secondo Fipe, per i primi 3-5 anni post-pandemia è ipotizzabile un rimbalzo dei consumi fuori casa anche maggiore rispetto ai livelli pre-Covid a fronte di un consumatore sempre più esigente, attento e alla ricerca di un’esperienza d’acquisto gratificante a 360 gradi. Una riflessione importante è e sarà da riservare al tema della sostenibilità, che ha acquisito negli ultimi anni sempre maggiore importanza nella proposizione di valore di un brand e che continuerà a ricoprire un ruolo di prim’ordine anche al termine dell’emergenza sanitaria. Sostenibilità, da intendersi perseguita attraverso tre assi principali sia dai punti vendita che dall’industria: capitale umano, materiali e prodotto.
Domenica 26 settembre, durante la cerimonia di inaugurazione verrà conferito il Premio Cuoco dell’Anno Ristorexpo 2021 a Claudio Sadler.
A seguire, la tavola rotonda, la principale, che dà il nome all’evento, “Ricomincio da me: il nuovo umanesimo enogastronomico” con Giovanni Ciceri, ideatore e curatore di Ristorexpo, i giornalisti Giacomo Mojoli e Lorenzo Sandano, gli chef Claudio Sadler e Herbert Hintner, condurrà la tavola rotonda Tinto-Nicola Prudente. Si terrà un collegamento dal Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo con Federico Quaranta.
Gli eventi di domenica 26
Sempre il 26 si terranno due presentazioni di libri “Il collo della bottiglia, storie di vite” di Tinto storico conduttore del programma “Decanter” e al debutto come romanziere. Ancora una volta il vino è il tema centrale del racconto, articolato come fosse un programma radiofonico in cui ogni capitolo corrisponde ad una canzone e dove musica e parlato si intersecano magistralmente; e “El risott cun l’unda” di Emilio Magni, giornalista e romanziere appassionato di storia e tradizioni locali
E la premiazione del Contest: La miglior brioche del Lago di Como alla presenza del Giudice unico Andrea Tortora. Figlio di pasticceri alla quarta generazione e con un forte curriculum internazionale alle spalle - da Parigi a Londra, da Singapore a Venezia - Andrea Tortora è stato per anni alla guida della pasticceria del ristorante St. Hubertus, conseguendo nel 2018 la terza stella Michelin come chef pasticcere. Inseparabile compagno di viaggio di Andrea continua ad essere Carletto, il lievito madre creato all’età di 17 anni insieme al nonno Vamor, sempre mantenuto e rinfrescato con amore sino a oggi.
Gli eventi di lunedì 27 settembre
Masterclass con Lucia de Prai e Marco Primiceri (Duo, Chiavari), Lei è una pasticcera di origine romana, lui un cuoco piemontese; entrambi sono giovani e vantano un curriculum di tutto rispetto. L’incontro con Marco fa nascere un progetto professionale e di vita insieme. Nel 2019, Identità Golose nomina Lucia Pastry Chef dell’anno e Marco Chef emergente Nord. Nel 2020 Lucia e Marco aprono Duo, il loro ristorante a Chiavari.
Gli eventi di martedì 28 settembre
Martedi 28 settembre sarà una giornata molto intensa: si inizia con la presentazione condotta da Federico Quaranta della rassegna gastronomica Selvatica a tema selvaggina, acqua dolce e sottobosco, a cura di Confcommercio Como
Proseguirà con due masterclass, il primo con Viviana Varese (Viva, Milano).Viviana, classe 1974 di Salerno, cresce e impara il mestiere in diversi locali tra cui l'Albereta, del Maestro Gualtiero Marchesi e El Celler De Can Roca, a Girona. Con Sandra Ciciriello apre nel 2007 Alice Ristorante a Milano e ottiene la prima Stella della Guida Michelin. Nel 2015 Viviana diventa chef Ambassador di Expo Milano 2015. La cucina di Viviana è diretta espressione della sua personalità, fatta di slanci ed equilibri, di dedizione e passione, di sostanza e colore.
Il secondo con Juri Chiotti e gli Antagonisti. Chef conosciuto ed apprezzato, Juri Chiotti vanta esperienze importanti in numerose. nel 2016 apre in Valle Varaita REIS, cibo libero di montagna, partendo da una piccola baita da ristrutturare, un orto, gli animali e un frutteto. Il progetto di Juri diventa presto un modello: l’energia usata per la baita, l’agriturismo, il ristorante proviene al 100% da fonti rinnovabili. La sua è una cucina solida che affonda le radici nella cucina occitana e la sua tradizione (reis in lingua occitana infatti significa radici), riscopre una cultura quasi dimenticata.
Si terrà la Lectio Magistralis con lo chef Cristiano Tomei (L’imbuto, Lucca).Toscano doc, 44 anni, Cristiano Tomei è uno chef che sta facendo molto parlare di sè. Apre il suo primo ristorante a 27 anni direttamente in spiaggia per poi trasferirlo nel centro di Viareggio e infine a Lucca, dove oggi dirige oggi un’affiatata brigata di cinque persone e dove ha guadagnato la sua prima stella Michelin nel 2014. Nonostante i suoi piatti siano incentrati su gusti semplici ma originali insieme, non mancano le follie, come la carne macinata cruda che viene servita con grasso cotto e un pezzo di corteccia d’albero a fare da supporto. Una personalità come quella di Cristiano non poteva passare inosservata allo show biz e così, dopo una partecipazione a MasterChef Magazine, è stato arruolato da DMAX come giudice del programma I Re della Griglia, con Chef Rubio e dallo scorso novembre, è giudice con Alessandro Borghese e Gennaro Esposito della gara gastronomica in onda su TV8, Cuochi d’Italia.
Sempre il 28 “Riscopriamoli e ripopoliamoli” si parlerà dei prodotti del territorio e del pesce di lago. Con Giacomo Mojoli, Giornalista, Luigi Lusardi, Presidente Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, Antonio Moglia, Slow Food Como, Luigi Guglielmetti, Presidente Associazione Provinciale Pescatori Sportivi e Subacquei Como. Presenta: Federico Quaranta.
Federico Quaranta presenterà “Terra: riscoprire le nostre origini per un futuro migliore”
Da anni Federico Quaranta gira l'Italia per raccontarne la bellezza e i sapori, scoprendo che dietro i prodotti d'eccezione che la nostra terra ci regala, si nascondono storie altrettanto eccezionali. Uomini e donne che hanno rifiutato di abbandonare i luoghi di origine, i mestieri antichi, la coltivazione di piante locali poco richieste o l'allevamento delle specie autoctone, e hanno scelto di restare e valorizzare secoli di conoscenza. Il tutto raccontato nel libro “Terra: riscoprire le nostre origini per un futuro migliore”.
Mercoledi 29 settembre
Si terrano due masterclass, il primo con Matias Perdomo, Simon Press e il maitreThomas Piras Contraste, Milano), dal 2015 la nuova avventura di Contraste insieme allo chef Matias Perdomo e al sous-chef Press, due amici che hanno la sua stessa visione di ristorazione: divertente e spensierata, ma allo stesso tempo precisa, innovativa e con un grande rispetto per la tradizione.
Il secondo con Pasquale Polito e Davide Sarti (Forno Brisa è un progetto nato dall’incontro tra Polito e Sarti tra le mura e i campi dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo) (29 settembre)
Si parlerà di vini nel Focus Valtellina Continua il sodalizio fra Ristorexpo e il Consorzio di Tutela Vini di Valtellina con un progetto volto alla promozione della cultura enologica. In uno spazio sempre più dinamico e interattivo saranno presenti i produttori del Consorzio, per raccontare i migliori vini e suggerire abbinamenti e nuove modalità di consumo. Il pubblico potrà degustare i prestigiosi vini anche in abbinamento ai piatti e prodotti del territorio.
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