SIGRIDO RANUCCI (REPORT)
CONTRO IGNAZIO LA RUSSA
Quello che sta succedendo negli ultimi giorni é inaccettabile.
Solidarietà e vicinanza a Sigfrido Ranucci e a tutti i giornalisti di Report.
Dopo l’inchiesta di Report dell’altra sera, che ha parlato della famiglia La Russa, Ignazio La Russa
prima é andato lunedì sera da Bruno Vespa su Rai 1 dove ha etichettato Ranucci e la sua squadra
come ”calunniatori seriali” (senza che Vespa dicesse nulla in difesa dei suoi colleghi giornalisti,
cosa molto grave a parere mio) e poi ieri sera La Russa è andato su Rete 4 da Cartabianca dove ha
rincarato la dose definendo la squadra di Report come dei “calunniatori schifosi” (con Bianca
Berlinguer che per fortuna è intervenuta in difesa del lavoro giornalistico d’inchiesta di Report e
della libera informazione).
Comunque il punto è semplice: se Ignazio La Russa ritiene che ciò che è emerso dall’inchiesta sia
falso o sbagliato ha tutto il diritto di procedere a querela nei confronti di Report per tutelare la sua
immagine e quella della sua famiglia.
Però secondo me non può succedere ed è inaccettabile che Ignazio La Russa, visto il suo ruolo da
seconda più alta carica dello Stato, si permetta di etichettare giornalisti del servizio pubblico che
hanno fatto un’inchiesta come “calunniatori seriali” e “calunniatori schifosi”.
Probabilmente se fossimo stati in un qualsiasi altro Paese Ignazio La Russa si sarebbe dovuto
dimettere per queste gravi parole nei confronti del giornalismo d’inchiesta di un programma come
Report.
Perché ne va della difesa della libertà d’informazione di un Paese.
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