mercoledì 6 dicembre 2023

Birra Moretti lancia una web series sui giovani

 

Birra Moretti lancia 

una web series sui giovani 

con una ricerca a supporto

L'azienda sul proprio canale YouTube pubblica una serie dedicata alla convivialità e, per lanciarla, promuove anche una ricerca che conferma l'ovvio: cioè che la birra è il drink preferito dai giovani


Lbirra, la pizza e la compagnia degli amici: una tripletta vincente evidentemente tanto cara ai giovani italiani. Birra Moretti ha condotto un'indagine in collaborazione con AstraRicerche, esplorando cosa spinge i giovani a sentirsi davvero sé stessi. Il tutto per sostenere il lancio di una serie in cinque episodi pubblicata sul proprio canale YouTube, dove si affrontano tematiche sociali come, per l'appunto, la convivialità e l'espressione di sé stessi. Non a caso la serie si chiama "Così come siamo", in cui compare Chef Ruben oltre a Nicolò Devitiis, Tananai, Veronica Ruggeri e Melissa Satta. Che una ricerca del genere, e su questi temi, meritasse un’altra occasione che non un supporto, scontato, a una finalità promozionale?

Birra Moretti lancia una web series sui giovani con una ricerca a supporto

I protagonisti della web series di Birra Moretti: oltre a chef Ruben anche Nicolò Devitiis, Tananai, Veronica Ruggeri e Melissa Satta

Cosa dice la ricerca di Birra Moretti

I risultati, emersi da un campione di oltre 1000 giovani italiani tra Millennials (grandi estimatori di birra artigianale) e Gen Z (in una fascia di età quindi che oscilla tra i 18 e i 35 anni), dipingono un quadro di situazioni e contesti che favoriscono la sincerità e la spontaneità. In sintesi, l'indagine non fa altro che confermare una considerazione già comune e diffusa tra i consumatori: vale a dire che la birra sia simbolo di convivialità. Niente di nuovo sotto il sole, insomma. Anche in virtù del fatto come pizza e birra siano due prodotti economici, facilmente accessibili ai giovani per una serata in compagnia (che, comunque, verrà poi in gran parte passata sui social attaccati allo smartphone). Non solo simbolo di inclusività, comunque sia, la bevanda a base di luppolo si conferma metafora di significati sociali molto importanti per i consumatori.

La birra si è affermata (anzi, meglio dire confermata) come la bevanda protagonista della convivialità, indicata dal 20,5% degli intervistati come la prima scelta per essere autentici. Questa preferenza è trasversale geograficamente, ma spicca soprattutto tra gli uomini (28%) e i 30-35enni (26%). A seguire, il caffè (14.7%) e l'acqua (14.2%) completano il podio delle bevande che favoriscono l'espressione autentica di sé stessi. In un'altra ricerca condotta di recente da AssoBirra, inoltre, la birra ha confermato la sua valenza sociale risultando un drink capace di favorire l'inclusività tra i suoi consumatori. Non solo, a quanto pare la birra, se bevuta con moderazione, sarebbe anche un'alleata per le donne per la prevenzione di infarti.

Il rifugio dell’autenticità? Amici, pizza e birra

Per quasi il 50% dei giovani intervistati, la vera autenticità si manifesta in compagnia dei veri amici. La cifra cresce al 57% tra gli 18-23enni, sottolineando l'importanza delle relazioni autentiche nella formazione dell'identità giovanile.

Birra Moretti lancia una web series sui giovani con una ricerca a supporto

Pizza, birra e amici: una tripletta fondamentale per i giovani

E quale contesto è più idoneo per queste autentiche connessioni? Il 53,2% del campione ha indicato il binomio intramontabile "pizza e birra" come la situazione ideale per sentirsi davvero se stessi.

Con quale cibo si manifesta una sincera identità?

Dopo l'accoppiata pizza e birra il secondo posto nella classifica delle situazioni autentiche è riservato al piatto preferito cucinato a casa (per il 55% delle donne e il 45% degli uomini), mentre il terzo posto è occupato da un food delivery condiviso tra amici davanti alla tv (preferito dal 44% delle donne e dal 35% degli uomini).

"Street food mangiato in strada" con una birra occupa il quarto posto, evidenziando l'amore dei giovani italiani per l'esperienza autentica della strada.

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