sabato 13 aprile 2024

“Houston, we have a dinner”

 

“Houston, we have 

a dinner”: 

la cena spaziale 

di Rasmus Munk

Lo chef Rasmus Munk organizzerà una cena spaziale a bordo della capsula Neptune di Space Perspective. Prezzo? 470mila euro a persona. Solo sei fortunati passeggeri godranno di un pasto a 30 chilometri sopra la Terra. Il menu riflette l'importanza dell'esplorazione spaziale. Questa iniziativa riguarda esperienze simili come il ristorante Stellar a Parigi e Space 220 a Disney World in Florida

di Luca Bassi


Il progetto di Rasmus Munk non ha ancora preso il via, ma ha già creato un clamore incredibile attorno a sé. Non c'è molto da stupirsi del resto, perché parliamo di una cena consumata ai confini dell'atmosfera terrestre. Una vera e propria sfida impossibile fino a qualche anno fa. 

“Houston, we have a dinner”: la cena spaziale di Rasmus Munk

Rasmus Munk, chef del ristorante Alchemist di Copenaghen (foto: reportergourmet.com)

L'idea è del cuoco del pluripremiato ristorante Alchemist di Copenaghen: in collaborazione con due aziende statunitensi, lo chef servirà una cena a bordo della capsula spaziale Neptune di Space Perspective.

Una cena da 470mila euro

La capsula dovrebbe decollare dalla costa della Florida nel corso del 2025 e il prezzo per partecipare all'avventura parte da 3,5 milioni di corone danesi (470mila euro). Un duplice primato quindi: quello di prima cena nello spazio, ma anche quello di cena più costosa nella storia, visto che al cambio attuale si parla di quasi mezzo milione di euro a persona. Tutti i proventi della spedizione saranno devoluti alla Space Prize Foundation, che promuove l'uguaglianza di genere nella scienza e nella tecnologia spaziale.

“Houston, we have a dinner”: la cena spaziale di Rasmus Munk

Interno della capsula Neptune (foto: www.cibotoday.it)

A salire sulla capsula spaziale saranno solo sei fortunatissimi (e, diciamolo, ricchissimi) clienti. La cena sarà servita a 30 chilometri sopra la superficie terrestre a bordo di Spaceship Neptune, una capsula spaziale neutra di CO2 sollevata da un gigantesco "SpaceBalloon" riempito di idrogeno sviluppato dalla Nasa, al posto dei razzi.

L'esperienza durerà sei ore: partenza dalla Florida

I passeggeri che avranno la fortuna di godersi il pasto alla vista dell'alba sulla curvatura della terra non avranno bisogno di alcun addestramento o attrezzatura speciale, poiché la pressione dell'aria nella capsula spaziale sarà la stessa di un aereo di linea. L'esperienza durerà 6 ore dal decollo della capsula da una nave al largo delle coste della Florida fino all'atterraggio nell'oceano dove sarà infine prelevata.

“Houston, we have a dinner”: la cena spaziale di Rasmus Munk

Il progetto di Space Perspective (foto: techcrunch.com)

L'astronave Neptune fa parte di uno sforzo più ampio per promuovere il turismo spaziale e la capsula è stata appena completata da Space Perspective, che mira a rendere lo spazio più accessibile a un gruppo più ampio di persone. I voli di prova inizieranno ad aprile. Dietro a questo progetto c'è SpaceVip, un tour operator esclusivo specializzato in esperienze spaziali e legate allo spazio, con l'obiettivo di ispirare la prossima generazione di astronauti privati. Il fondatore dell'azienda, Roman Chiporukha, si è specializzato in viaggi spaziali negli ultimi anni.

Un menu dedicato allo spazio

Il menu proposto da Munk sarà espressione gastronomica di questa incredibile esperienza con piatti ispirati al ruolo che hanno avuto i viaggi nello spazio negli ultimi 60 anni dell'umanità, non solo dal punto di vista scientifico ma anche da quello filosofico. E c'è da scommetterci, susciterà riflessioni e discussioni anche in questa circostanza.

“Houston, we have a dinner”: la cena spaziale di Rasmus Munk

La cena spaziale di Rasmus Munk (foto: www.voloscontato.it)

Il punto da sottolineare, per Munk, è il ruolo dell'umanità nel proteggere il pianeta: «sfidando i commensali a rivalutare il proprio ruolo a riesaminare il nostro rapporto con la Terra e con coloro che la abitano». Ma quello di Munk non è l'unico progetto che sfrutta il connubio tra uomo, cibo e spazio.

Stellar: a Parigi si mangia attaccati alla luna

Stellar è il locale che ci mette sulle tracce di una spedizione nello spazio durante questa esperienza immersiva offerta da Ephemera, il primo ristorante di Parigi che offriva un'esperienza sottomarina. In questo secondo ristorante (sempre nella capitale francese) è possibile trovare un menu in linea con l'arredamento interstellare. Il ristorante si sviluppa su due piani, con proiezioni alle pareti, pianeti sospesi in alto e persino una sala da cui si può vedere la luna attraverso un oblò.

In mezzo alle stelle, si può gustare un antipasto di Nebula, che si rivela essere un'eccellente tarama fatta in casa, meteoriti, che sono in realtà croccanti karaage di pollo, un pesce won spatial ricco di vitamine, e altre prelibatezze. Si prega di notare che le foto di questo articolo mostrano delle porzioni ridotte durante l'inaugurazione del ristorante. Non sono rappresentative dei piatti serviti nel ristorante.

Stellar Restaurant - Ephemera | 45 Rue Saint-Sébastien | 75011 Parigi (Francia) 

Cena nello spazio a Disney Space 220

Space 220 ha aperto nel settembre 2021 a Disney World, in Florida, con l'obiettivo principale di far tornare i visitatori dopo i due anni orribili causati dal Covid 19. Chi sceglie di cenare qua non dovrà fare il training da astronauta dato che nessuno lascia davvero il pianeta, e non dovrà combattere con l'assenza di gravità & co: i clienti possono invece salire all'interno di uno dei due "ascensori spaziali" che consentiranno loro di raggiungere la quota giusta per il viaggio all'insegna della realtà virtuale. Grazie ad un gioco di gravità e illusione ottica, la finestra dell'ascensore mostrerà il parco divertimenti diventare sempre più piccolo facendo immaginare agli ospiti di aver raggiunto davvero una quota spaziale e di trovarsi sospesi nello spazio.

In fase di prenotazione i commensali possono chiedere il tavolo con vista sulla superficie terrestre oppure quello accanto ad un astronauta che volteggia nel vuoto: in entrambi i casi si ha a disposizione uno sguardo virtuale al pianeta dall'alto mentre si sta cenando con il menu fisso a tre portate realizzato dallo chef Marc Kusche. La nuova esperienza di servizio al tavolo include una cucina di ispirazione internazionale, oltre 1000 bottiglie dei migliori vini del mondo e un'ampia selezione di birre artigianali: tutto questo godendo di una vista simulata simile a quella che vedono gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Space 220 Restaurant | 1382 Avenue of the Stars | 32836 Orlando (Fl) | Tel +1 407 337 7223

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