I rincari folli degli ultimi
3 anni: l'olio raddoppia,
biglietti aerei alle stelle
Sul podio dei prodotti che hanno subito i rialzi più eclatanti ci sono voli internazionali (+132,3%), olio di oliva (+93,5%) e voli nazionali (+55,1%). Aumenti significativi anche per zucchero, gas, riso, patate, gelati
L'Unione nazionale consumatori (Unc) ha stilato la classifica dei prodotti che hanno subito i rialzi più eclatanti rispetto a metà 2021, quando l'inflazione ha iniziato a salire. Il podio dei rincari rispetto al periodo pre-crisi è costituito dai voli internazionali, seguito dall’olio di oliva e al terzo posto dai voli nazionali. L’olio di oliva, in particolare, è in testa ininterrottamente agli aumenti annui da settembre 2023.
I voli internazionali guidano i rincariIl podio dei rincari
- Voli internazionali (+132,3%): un prezzo davvero stratosferico!
- Olio di oliva (+93,5%): un bene primario che ha subito un aumento quasi del 100%!
- Voli nazionali (+55,1%): viaggiare in Italia costa decisamente di più.
Tra gli altri rincari:
- Zucchero (+51,6%)
- Gas (+50,2%)
- Riso (+45,1%)
- Patate (+43,3%)
- Alberghi, motel e pensioni (+41,5%)
- Energia elettrica (+39,5%)
- Gelati (+37,8%)
Anche prodotti di largo consumo hanno subito rincari significativi tra questi
- Margarina (+37,6%)
- Pacchetti vacanza nazionali (+36,9%)
- Latte conservato (+34,1%)
- Burro (+33,6%)
- Pasta (+27,3%)
- Farina (+24,6%)
- Uova e Pane (entrambi a +24,5%)
La classifica annuale dei rincari
- Olio di oliva (+44,9%)
- Pacchetti vacanza nazionali (+20,4%)
- Supporti con registrazioni di suoni, immagini e video (+15,8%)
- Alberghi, motel, pensioni e simili (+7,8%)
Tra i rincari mensili:
- Frutta fresca (+6,2%)
- Servizi di rilegatura testi e e-book download (+5,9%)
- Alberghi, motel, pensioni e simili (+5,3%)
Le richieste dei consumatori al Governo
L'Unc denuncia che i prezzi sono ancora insostenibili: «Nonostante l'inflazione sia in calo, i prezzi di molti prodotti rimangono troppo alti» afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unc, che aggiunge che «Gas e energia elettrica, ad esempio, costano ancora molto di più rispetto a prima delle speculazioni» denuncia Dona.
In nome di questo l’Unc invita il governo a intervenire per calmierare i prezzi dei beni primari, per contrastare le speculazioni e quindi per tutelare i consumatori. L'inflazione resta un problema serio per le famiglie italiane. La speranza è che il governo prenda provvedimenti concreti per aiutare i cittadini e contrastare il caro vita.
Nel mentre l'Unc consiglia ai consumatori di
- Confrontare i prezzi prima di acquistare.
- Scegliere prodotti di stagione e locali.
- Fare attenzione alle promozioni.
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