Le Dolomiti hanno accolto ieri un evento di grande rilievo per gli appassionati di montagna: l'inaugurazione della mostra "Lettere dal K2", dedicata a Lino Lacedelli, una delle figure più emblematiche dell'alpinismo italiano.
Lettere dal K2, la mostra dedicata a Lino Lacedelli (foto manazproduction)Lagazuoi EXPO Dolomiti, la mostra per Lacedelli
Ospitata al Lagazuoi EXPO Dolomiti, lo spazio espositivo più alto d'Europa, la mostra offre un'immersione nella vita e nelle imprese di Lacedelli, con un focus particolare sulla storica spedizione del 1954 che lo portò, insieme ad Achille Compagnoni, sulla vetta del K2. Ma non solo: vengono raccontate anche le altre imprese di Lacedelli, come la riconquista del K2 nel 2004, a distanza di cinquant'anni dalla prima ascensione.
La mostra sarà visitabile fino al 12 settembre al Lagazuoi EXPO Dolomiti (foto manazproduction)La mostra sarà visitabile fino al 12 settembre al Lagazuoi EXPO Dolomiti. A partire dal 22 settembre, sarà ospitata al Castello Cantore di Aosta, in occasione dei 90 anni della Scuola Militare Alpina.
Lagazuoi EXPO Dolomiti , chi era Lino Lacedelli
Attraverso lettere, fotografie e documenti personali, il visitatore può scoprire un Lino Lacedelli inedito, un uomo profondamente legato alla sua terra, Cortina d'Ampezzo, ma allo stesso tempo proiettato verso orizzonti sempre più vasti.
Attraverso lettere, fotografie e documenti personali, il visitatore può scoprire un Lino Lacedelli inedito (foto manazproduction)«Lino Lacedelli è stato molto più di un alpinista - ha dichiarato Monica De Mattia, assessore alla Cultura del Comune di Cortina - È stato un simbolo, un ambasciatore di un modo di vivere la montagna che ha ispirato generazioni».
Lacedelli, un viaggio nel tempo al Lagazuoi EXPO Dolomiti
La mostra sottolinea l'importanza della squadra nella riuscita della spedizione del '54, evidenziando il ruolo fondamentale di Walter Bonatti e dell'hunza Amir Mehdi. Fu, come amava ricordare Lino, un’impresa corale, compiuta dalla squadra formata da Ardito Desio (capo spedizione), Erich Abram, Ugo Angelino, Cirillo Floreanini, Pino Gallotti, Mario Puchoz, Ubado Rey, Gino Soldà, Sergio Viotto, Guido Pagani (medico), Mario Fantin (fotografo e cineoperatore).
"Lettere dal K2" è un vero e proprio viaggio nel tempo, che ripercorre la storia dell'alpinismo italiano e, più in generale, dell'Italia del dopoguerra. «Attraverso questa narrazione - ha sottolineato Alessandro Menardi, presidente degli Scoiattoli di Cortina - scopriamo come è cambiata Cortina e l'Italia dal dopoguerra a oggi, riannodando i fili dei nostri ricordi».
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