Un'annata difficile per le mele. A causa delle gelate primaverili che hanno colpito diverse regioni d'Europa, si prevede una drastica riduzione della produzione di questo frutto. Le stime parlano di un calo complessivo dell'11% rispetto allo scorso anno, con ripercussioni dirette sui prezzi al consumo. L'Italia, pur essendo meno colpita della media europea (-1%), non è immune da queste difficoltà. In particolare, Alto Adige e Trentino, tradizionalmente grandi produttori di mele, registrano cali rispettivamente del 9% e del 7%. Al contrario, altre regioni come Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte mostrano una ripresa della produzione.
A causa delle gelate primaverili, la produzione di mele in Europa è prevista in calo dell'11%La diminuzione della produzione avrà un impatto significativo sull'industria di trasformazione, che utilizza le mele per produrre succhi, marmellate e altri prodotti derivati. Questa riduzione potrebbe portare a un aumento dei prezzi di questi prodotti sugli scaffali dei supermercati. Nonostante la quantità di mele destinate al consumo fresco sia rimasta pressoché stabile rispetto allo scorso anno, è molto probabile che assisteremo a un aumento dei prezzi al banco. I produttori, infatti, si aspettano di poter vendere le loro mele a prezzi più elevati per compensare le perdite subite a causa del maltempo. IAT
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