martedì 4 marzo 2025

Il futuro della ristorazione a Tipicità 2025

Connessioni e capsule bistrot: 

il futuro della ristorazione 

a Tipicità 2025

Dal 7 al 9 marzo, il Fermo Forum ospita Tipicità Festival 2025, evento che esplora il futuro della ristorazione italiana tra connessioni, mobilità e bistrot tematici dedicati all’innovazione gastronomica


Dal 7 al 9 marzo, il Fermo Forum torna a essere il palcoscenico di uno degli eventi più attesi per chi vivelavora e ama il mondo della ristorazione italiana: il Tipicità Festival. E l'edizione 2025 si presenta come un'occasione unica per esplorare il futuro della gastronomia italiana attraverso un doppio filo conduttore: le connessioni e l'innovazione nei bistrot tematici.

Connessioni e capsule bistrot: il futuro della ristorazione a Tipicità 2025

Ristorazione italiana: evoluzione e tendenze al Tipicità Festival

Connessioni, formazione e futuro a Tipicità Festival

"Connessioni" è il filo conduttore di Tipicità Festival 2025, un tema che copre tutto il programma della manifestazione per esplorare nuove sinergie tra conoscenza, mobilità e transizione digitale in ottica di sviluppo territoriale. Quando il sipario si leverà sul programma eventi del Festival, venerdì 7 marzo alle 10:00, i quattro rettori degli atenei marchigiani e l'assessore regionale Chiara Biondi si confronteranno sul ruolo della formazione come motore di crescita e benessere. Un dialogo che metterà in luce il legame tra sapere e sviluppo, tracciando prospettive concrete per il futuro del territorio.

A partire da questo incontro, il tema delle “connessioni” si articolerà all'interno del palinsesto con una serie di focus mirati. Sabato 8 marzo alle 17:30, la giornalista Rai Benedetta Rinaldi guiderà un confronto tra Stefano Belardinelli (Contram), Giordano Sanchioni (Edustar) e Sara Sestili (Fìdoka). Visioni di imprenditori che guardano al futuro del territorio. Mobilità, formazione e connettività saranno al centro del dibattito aperto che offrirà il peculiare punto di vista di ciascuno di loro sulle connessioni intese come “infrastrutture del benessere”.

Capsule bistrot: l'evoluzione della ristorazione italiana

Quest'anno, c'è poi un'altra novità pronta a catturare l'attenzione di operatori del comparto e appassionati: si chiama "Capsule bistrot" e, proprio come una capsule collection nel mondo della moda, racchiude in un formato compatto e sperimentale le tendenze più attuali della cucina italiana. Un progetto che esplora l'evoluzione del mangiare fuori casa, tra nuove abitudini, sostenibilità e un'attenzione crescente verso le esigenze di un pubblico sempre più variegato. Se da un lato questo spazio riflette i cambiamenti della società attraverso il cibo, dall'altro non perde di vista le radici profonde della gastronomia italiana.

Connessioni e capsule bistrot: il futuro della ristorazione a Tipicità 2025

Tipicità Festival 2025: "Capsule bistrot" svela le tendenze della ristorazione italiana

Nella nuova area chiamata "Capsule restaurant", i visitatori troveranno proposte che spaziano dal bio al vegano, passando per lo street food e la cucina gourmet. Un mix che racconta un'Italia capace di innovare senza dimenticare l'autenticità, proprio come evidenziato dal rapporto Coop 2024: oggi, i gusti degli italiani si stanno frammentando, con i più giovani sempre più attratti da esperienze gastronomiche che parlano di inclusività e rispetto per l'ambiente.

Tipicità Festival 2025: quattro bistrot, quattro viaggi nei sapori

Al centro di questo percorso ci sarà il Bistrot della Trota, che offrirà un'immersione nella suggestiva località di Sefro attraverso il progetto “La trota e il Verdicchio”. A firmare il menu sarà il giovane chef e gastronomo Paolo Pistola, che darà vita a un viaggio culinario ispirato alla trota, simbolo di benessere e qualità della vita, ma anche di modernità. Le sue proposte, pur rimanendo legate al territorio appenninico, si metteranno in gioco con sapori internazionali, dimostrando come anche un ingrediente semplice possa diventare protagonista di piatti innovativi e stimolanti.

Non mancherà un tuffo nella storia con la Stoccafisso Experience, un vero e proprio viaggio immersivo nel mondo del merluzzo artico. Qui, le congreghe dello stocco di tutta Italia daranno vita a un percorso che va oltre il piatto, raccontando la lunga tradizione di questo prodotto millenario. Le ricette delle confraternite storiche si intrecceranno con sapori che attraversano l'Italia intera, arrivando a toccare i popoli del Circolo Polare Artico e le comunità Sami. Un'esperienza che parla di resilienza, memoria e di un dialogo culturale che ha attraversato secoli di storia

Dalle Marche al Veneto, il Bacaro di Castel d'Emilio sorprenderà i visitatori con una proposta che unisce l'atmosfera dei classici bacari veneziani al carattere autentico di un piccolo borgo marchigiano. Tra cicchetti, specialità locali e buon vino, questo bistrot celebrerà la convivialità, rievocando la magia di quei luoghi dove il piacere del buon bere e la compagnia si fondono in un rituale senza tempo. Chiudendo il cerchio, il bistrot dedicato a I Borghi più belli d'Italia nelle Marche sarà un omaggio alle radici gastronomiche più autentiche della regione. Qui, i sapori delle antiche dispense prenderanno nuova vita in un mosaico di ricette e racconti che muteranno di giorno in giorno, per rappresentare al meglio la straordinaria varietà culturale e culinaria di questo territorio. 

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