lunedì 17 marzo 2025

Le scuole alberghiere si sfidano a colpi di olio del Garda

 

Studenti in cucina: 

le scuole alberghiere 

si sfidano a colpi 

di olio del Garda

La 4ª edizione del concorso interregionale per istituti alberghieri ha visto gli studenti sfidarsi con piatti creativi per esaltare l'olio Garda Dop. La scuola vincitrice sarà annunciata ad aprile

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico di Italia a Tavola

Per il quarto anno consecutivo si è rinnovato l'appuntamento con il Concorso interregionale per gli istituti alberghieri, un'iniziativa volta a promuovere l'utilizzo dell'olio extravergine di oliva Garda Dop nelle preparazioni gastronomiche. L'evento si è svolto nel laboratorio di cucina di Saps Agnelli a Lallio, grazie al contributo del Consorzio di tutela dell'olio Garda Dop, che ha supportato e supervisionato la competizione.

Studenti in cucina: le scuole alberghiere si sfidano a colpi di olio del Garda

Concorso per istituti alberghieri: gli studenti si sfidano a colpi di creatività e olio Garda Dop

Le scuole partecipanti al Concorso interregionale per gli istituti alberghieri

Le scuole partecipanti hanno presentato squadre di allievi impegnati nelle specializzazioni di cucina e di sala, mettendo alla prova le loro abilità tecniche, la conoscenza delle materie prime e la capacità di esaltare le qualità dell'olio Garda Dop. Nello specifico:

  • il Centro formazione professionale Casa del Giovane di Castiglione delle Stiviere (Mn) ha partecipato con gli allievi Fontana Samuele, Galea Angelo, Vivenzi Rachele e Serafino Vittorio, che hanno preparato il piatto "Nobile Pastore - L'oro della tradizione", una costoletta d'agnello alla piastra con timo e aglio, accompagnata da crema di patate, carote, insalata di radicchio e crostini al finocchietto;
  • l'Enac Lombardia Cfp Canossa di Brescia ha visto protagonisti gli allievi Marco Balzarini, Rokhaya Doucoure, Aurora Nikolau, Alessia Alberti e Anna Campana, che hanno proposto "L'eco del Garda", un piatto composto da spira di anguilla CBT all'arancia e zafferano di Pozzolengo, crema di focaccia all'olio Garda DOP, polvere di capperi, limone salato, bottarga di tonno e pan brioche con olio spalmabile;
  • il Centro Bonsignori Afgp di Remedello (Bs) ha partecipato con gli allievi del secondo anno Marianna Leanza, Filippo Pagnoni, Alessia Gobbi e Matteo Mancini, che hanno realizzato tagliolini freschi con farro monococco in verde, oro e rosso, accompagnati da salsa di pomodorini, salsa di piselli e pesto;
  • l'Abf.eu - Azienda bergamasca formazione di Bergamo ha visto in gara Daniele Mistri e Simone Vetrugno della classe 3ªC di cucina, insieme a Michele Borali e Anna Zenoni della classe 3ªB di sala, che hanno presentato vellutata di topinambur, crescione, uova di quaglia e foglie di pane croccanti;
  • il Cfp Enaip Trentino di Riva del Garda (Tn) ha partecipato con gli allievi di sala e cucina, proponendo una cheesecake salata con cracker alle mandorle, gelatina di lampone e trota marinata;
  • l'Istituto di Istruzione Superiore G. Perlasca di Valle Sabbia, Idro (Bs), ha gareggiato con gli studenti delle classi 4ªA e 4ªB: Ivan Franzoni e Davide Negri per la cucina, Bara Amdiatou e Guido Bettinsoli per la sala. Il piatto presentato è stata una tartare di trota salmonata con mela verde, limoni canditi, asparagi, aria al gin e limone.

Tutte le preparazioni sono state abbinate a vini del territorio di provenienza e all'olio Garda Dop, con il servizio svolto dagli allievi di sala. Le brigate di cucina sono state seguite e coordinate dagli chef della Federcuochi, guidati dal responsabile Carlo Bresciani, con l'osservazione attenta del presidente del Consorzio di tutela dell'olio Garda Dop, Simone Padovani. Tra i giudici, presente anche Luigi Caricato, noto oleologo e direttore di Olio Officina Festival.

TeamSystem

Durante il concorso, gli allievi hanno dimostrato una preparazione di buon livello, in alcuni casi eccellente, nonostante l'emozione della gara potesse ricordare un'interrogazione scolasticaLe brigate sono state valutate per le tecniche di cucinal'ordine la pulizia dei piani di lavorola cura nella selezione delle materie prime e, naturalmente, l'uso dell'olio Garda Dop sia in cottura che come rifinitura a crudo dei piatti. Gli insegnanti hanno supportato con entusiasmo i propri studenti, stimolandoli a comprendere l'olio extravergine non solo come un semplice ingrediente, ma come un elemento capace di valorizzare i prodotti del territorio, in particolare i pesci d'acqua dolce e le verdure. La scuola vincitrice verrà proclamata nel mese di aprile dalla giuria, decretando così il miglior utilizzo e valorizzazione dell'olio extravergine Garda Dop tra le preparazioni presentate.

Che cosa sapere sul Consorzio di tutela dell'olio Garda Dop

Ricordiamo che il Consorzio di tutela dell'olio Garda Dop, nato nel marzo del 2004, coinvolge produttori e operatori della filiera di tre regioni - Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto - e quattro province: Brescia, Mantova, Trento e Verona. Attualmente, conta 470 socidi cui 80 produttori di olio Garda Dop. Questo territorio, storicamente vocato alla coltivazione dell'olivo, vanta radici profonde nel settore, come testimonia la celebre affermazione di un abate del monastero di San Colombano di Bobbio risalente all'835: "Garda deputavit ad oleum" ("Il Garda si identifica nell'olivicoltura"). Già gli antichi Romani apprezzavano le proprietà dell'olio d'oliva, ma fu nel Medioevo che esso assunse un ruolo centrale, tanto che un editto del 643 prevedeva sanzioni per chi danneggiava gli ulivi nei villaggi del lago.

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