venerdì 13 novembre 2015

BAGNA CAUDA DAY

Bagna Cauda Day

La ricchezza del Piemonte 
tutta in un fujot
Bagna Cauda Day

Dal 20 al 22 novembre

Dal 20 al 22 novembre
Dei molti piatti della tradizione piemontese, la bagna cauda è certamente il più caratteristico ma allo stesso tempo, forse, anche il più sottostimato. Chi ha già trascorso qualche giorno in regione ne avrà sentito parlare, ma la ricorda probabilmente come un piatto non molto adatto alla "vita di società", ostico per gli stomaci più delicati, affatto semplice da digerire. In pochi l'avranno assaggiata, perché è molto stagionale e sono rari i ristoranti a proporla in carta anche durante l'autunno. Peccato, perché un solo fujot di bagna cauda – tipico fornellino in terracotta, detto anche sciunfietta, usato per mantenere caldo l'intingolo mentre lo si mangia – vi avrebbe permesso di provare l'ebrezza della cucina piemontese più verace e sincera, travolgendovi con la sua ricchezza e semplicità. E se pensate che l'aglio sia sinonimo di asocialità, avreste scoperto che in Piemonte questa regola non vale e la bagna cauda è un piatto simbolo della convivialità e della condivisione.
È questo lo spirito che anima il Bagna Cauda Day, giunto quest'anno alla sua terza edizione e pronto ad animare le tavole del Piemonte e del mondo intero nel fine settimana dal 20 al 22 novembre. Tante le novità e le realtà che daranno il loro contributo per rendere questo appuntamento unico e imperdibile, a cominciare dai locali, le proloco e gli organizzatori dell'evento.

Una formula unica in 100 locali

Una formula unica in 100 locali
I coperti a disposizione per pranzi e cene a base di bagna cauda saranno circa diecimila e un centinaio i locali, sparsi in tutto il Piemonte ma presenti anche in altre regioni e all'estero, che per tre giorni adotteranno un'unica formula. Il prezzo a persona è fissato a 25 euro per un'abbondante bagna cauda con verdure crude e cotte a volontà, dolce e caffè. Ogni locale ospiterà i vini di un determinato produttore, offerti al prezzo speciale di 8 euro a bottiglia. Chi desidera prenotare, può farlo contattando direttamente il ristorante scelto (la lista completa è disponibile sul sito Internet dell'evento), riceverà il classico tovaglione di stoffa, indispensabile al vero bagnacaudista, il palloncino "soffia e sorridi" dell'edizione 2015 e il kit del dopo bagna cauda, per proseguire la serata senza il timore di disturbare nessuno. Anche se in realtà la vera bagna cauda va mangiata in compagnia, altrimenti si tradisce lo spirito del piatto.

Una ricetta antichissima per un unico piatto

Una ricetta antichissima per un unico piatto
Come si prepara la bagna cauda? Gli ingredienti sono pochi e "poveri", ma non per questo il risultato è semplice da ottenere. Ogni chef, dal più blasonato al più casalingo, ha le sue piccole modifiche da apportare, per esprimere il suo estro creativo o semplicemente per adattare il piatto ai palati più delicati. Sarebbero stati i mercanti astigiani a portare in Piemonte la bagna cauda, adattando la ricetta provenzale della "Anchoiade" per accompagnarla alle verdure disponibili sul territorio – tra cui spicca il cardo gobbo di Nizza Monferrato. Aglio, olio e acciughe rosse di Spagna (un particolare su cui non si transige) sono gli ingredienti principali, vanno aggiunti in momenti precisi e cotti in un grande tegame a fuoco lento, quel tanto che basta a far sciogliere le acciughe e ad ottenere una crema morbida e odorosa. Va servita molto calda e le verdure vi si intingono a mo' di cucchiaio, riservando “il fondo” al tradizionale ovetto cotto direttamente a fiamma di candela nel fujot. Se non vi sentite del tutto pronti ad affrontare un piatto così ricco e gustoso, tranquilli: al Bagna Cauda Day potrete scegliere tra le versioni "Come Dio Comanda" (ricetta tradizionale), "Eretica" (con poco aglio) e "Atea" (senza aglio).

Vivere la Bagna Cauda, non solo a tavola

Vivere la Bagna Cauda, non solo a tavola
Se non siete ancora convinti, lo sarete a breve, perché il Bagna Cauda Day è ricco di iniziative simpatiche e coinvolgenti che vi permetteranno di calarvi nei panni di un piemontese verace e vivere da protagonista questo bellissimo territorio anche solo per un giorno. Il cuore della manifestazione è la città di Asti, dove si concentrano la maggior parte delle iniziative. Il sabato e la domenica al Mercato Coperto di piazza Libertà, i banchi proporranno gli ingredienti della bagna cauda di più alta qualità con offerte e ospiti speciali. La promozione continua anche nei supermercati 3A Simply di tutto il Piemonte – così potrete provare voi stessi a prepararla una volta tornati a casa.
Nel dopo serata, si attende invece il "Barbera Kiss", il bacio a mezzanotte in piazza San Secondo che quest'anno diventa social, con il contest su Instagram #baciamisubito. In palio per gli autori delle foto più belle una cantinetta special edition offerta dal Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato. Dopo mezzanotte, la festa prosegue al cinema, con "Bagna movie": due film a tema enogastronomico al Cinema Splendor (Via Vassalo 4), biglietto a prezzo scontato e caramelline alla menta offerte per i bagnacaudisti. Dopo questo intenso programma, stanchi, ma felici, godetevi una "Bagna Cauda Nanna" nelle strutture convenzionate. Asti e provincia hanno molto da offrire al visitatore in cerca di gusto e bellezza, passarci un giorno solo vi lascerà con l'amaro in bocca.
Non dimentichiamo, ad esempio, le città gemellate con la manifestazione: Nizza Monferrato, che aprirà le danze il week end precedente (14 e 15 novembre) con "Nizza è... Bagna Cauda", e Moncalvo, dove il 21 novembre la proloco preparerà una bagna cauda speciale a chilometro zero.
Per maggiori informazioni sulla manifestazione e sui locali aderenti su tutto il territorio piemontese, nazionale e all'estero: www.bagnacaudaday.it e www.astigiani.it
Bagna Cauda Day è anche social: condividete la vostra esperienza su Facebook/Bagna-Cauda-Day, Twitter/Instagram @bagnacaudaday, e Pinterest Bagna Cauda Day.
Elisa Pesce
vinoecibo

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