«Il segreto di un buon panettone artigianale? Gestire una pasta "ingestibile" come il lievito madre. Una madre viva, un prodotto naturale che deve stare in acqua perché si rasserena, lavora meglio e sta più tranquilla, mentre nel sacco sprigiona invece più aggressività». Parola di Michele Cappiello, pasticcere dell'omonima pasticceria di S.M. Capua Vetere, con alle spalle «40 anni di esperienza e un treno di passione». Cappiello assieme ad altri esperti ha giudicato i migliori lievitati tradizionale inviati da tutta Italia, a Milano, nell'ambito di RePanettone.
RePanettone 2024: il segreto del panettone sta nel lievito madreRePanettone a Novegro La rassegna tutta dedicata al "pan de Toni", il più tradizionale dei dolci natalizi milanesi, è tornata nel fine settimana, dal 30 novembre all'1 dicembre, nel parco esposizioni di Novegro Attese, come lo scorso anno migliaia di persone grazie anche al prezzo calmierato. La festa del dolce milanese ideata una ventina d'anni fa da Stanislao Porzio (fra l'altro, di origini napoletane) è la più classica e longeva vetrina del Panettone, e di tutte le sue infinite varianti, ormai imitato in tutto il mondo.
«Il 2024 segna un salto di qualità. Confermate tutte le attività - sottolinea Porzio - che hanno decretato il suo successo. La mostra mercato con 35 pasticceri d'eccellenza provenienti da varie Regioni, il prezzo unico di 33 euro al kg per tutti i lievitati e la giuria popolare insieme alle due giurie tecniche che decreterà il miglior dolce. E ancora, laboratori per i bambini coadiuvati dall'Enaip Lombardia e quattro incontri con altrettante personalità dei mondi dell'alimentazione e della scienza. "Gli imperdibili", questo il titolo dei confronti, saranno con Rolando Morandin, Pietro Aloisio, Carlo Gnocchi e Annamaria Colao, direttore della cattedra Unesco per l'educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile». Domenica sera, la somma dei voti delle due giurie tecniche (oltre alla tradizionale, quella impegnata a indicare il miglior dolce innovativo) e popolari, decreteranno RePanettone del 2024 con: «L'obiettivo - conclude Porzio - di far capire alle persone quello che mangiamo e quando entri in una pasticceria quello che hai davanti».
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