venerdì 12 agosto 2022

Vacanze in Italia, è un agosto da record

 

Vacanze in Italia, 

è un agosto da record: 

boom di prenotazioni 

fino a fine mese

Secondo l'indagine di Cna il turismo domestico può sorridere. I numeri sono migliori quelli del del 2019 e del 2021. E il boom sembra destinato a durare fino a fine mese


Numeri da record per il turismo in Italia. A prevederlo un'indagine condotta da Cna Turismo e Commercio pubblicata in Anteprima da Ansa, tra i propri associati di tutta Italia. Dalla quale risulta che i “numeri” del mese vacanziero per eccellenza sono esaltanti, migliori di quelli del 2019. Perlomeno per quanto riguarda i connazionali che soggiorneranno (e/o hanno già soggiornato) nelle strutture ricettive del nostro Paese. Saranno infatti oltre 15 milioni i turisti italiani: 5 milioni in più rispetto al 2019 (anno precedente la pandemia), 4,4 milioni in più sull’agosto 2020, mese che l’anno scorso aveva beneficiato della concentrazione delle ferie estive a conclusione del primo confinamento antiCovid e 2 milioni in più rispetto al 2021.

Circa 4,5 milioni, invece, saranno i turisti stranieri. La spesa complessiva, diretta e indiretta, dovrebbe toccare i 3,5 miliardi.

Agosto, boom di presenze di turisti in Italia

L’indagine di CNA Turismo e Commercio prevede che ad agosto oltre 10 milioni di vacanzieri pernotteranno in alberghi tradizionali, magari dotati di “optional” quali spiagge private, spa, servizi termali. Sfiorano invece i sei milioni (5,5 milioni per la precisione) i turisti, in continua crescita, che stanno scegliendo le strutture extra-alberghiere: bed&breakfast, residence, agriturismi, camping, villaggi vacanze. Le strutture ricettive classiche rimangono, invece, le preferite da connazionali e stranieri.

Turismo, Ferragosto da tutto esaurito in Italia

Gli italiani secondo Cna sono orientati in prevalenza verso mare, montagna e terme. Gli stranieri, invece, (in particolare gli extra-europei) vengono attratti da città e borghi d'arte. A integrare queste scelte le attività esperienziali e la ricerca (non solo da parte straniera) delle proprie radici familiari, il cosiddetto "turismo ancestrale".

Il pernottamento medio degli italiani si fermerà a tre notti, mentre sarà di quattro notti il pernotto dei turisti stranieri.

L'euro debole spinge gli stranieri a venire in Italia per le vacanze

Il ritorno dei turisti stranieri in Italia, secondo l'indagine di Cna Turismo e Commercio, è trainato, per quanto riguarda l'Europa, prima di tutto dai vacanzieri provenienti da Germania, Francia e Regno Unito.
L'euro debole sta calamitando verso l'Italia anche molti turisti extra-europei: i viaggiatori partiti dagli Stati Uniti d'America sembrano avviati a superare ogni risultato precedente. italiaatavola

 

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