mercoledì 4 ottobre 2023

Fiera Longarone, in scena il concorso “Miglior Maître”

 

Fiera Longarone, 

nella seconda giornata 

in scena il concorso 

“Miglior Maître”

All'evento si celebra l'importanza della qualità del servizio. Tra gli appuntamenti clou la gara tra maître organizzata da Amira. Presente il console commerciale d’Austria per sinergie transfrontaliere


Tursimo e servizi, un binomio inscindibile. E servizi di valore, raggiunti tramite dedizione, formazione e aggiornamento. Un modo, questo, per superare i soliti problemi della mancanza di personale nel settore alberghiero, puntando sulla qualità dell’offerta. Oggi nella seconda giornata di Dolomiti Horeca 2023 a Longarone Fiere si è celebrato quest'importantissimo legame, alla base del settore dell'accoglienza, con un appuntamento clou per gli addetti del settore: "Miglior Maître", la gara per selezionare i direttori di sala più bravi d'Italia. 

Maître di tutto il Belpaese (e anche dall’estero) si sono sfidati per aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, in prove sia pratiche che teoriche: dalla preparazione di una un'inedita ricetta a base di carni rosse al flambé, con relativo abbinamento del vino, a una prova scritta di enogastronomia nazionale e internazionale, un colloquio in lingua straniera, fino a un esame olfattivo e gustativo di un vino alla cieca, oltra a tanti altri test. «A giudicare il miglior maître - spiega il presidente di AmiraValerio Beltrami - sarà una giuria d’eccezione che vede quale presidente il maître esperto Cesare Loverde, al suo fianco Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, lo chef stellato Enzo De Prà, il sommelier e docente di sala all’alberghiero Dolomieu, Paolo Cavasin, e il giornalista enogastronomico Francesco Mancini».

Fiera Longarone, nella seconda giornata in scena il concorso “Miglior Maître”

La giuria con il direttore di Italia a Tavola, Alberto Lupini (a destra)

Horeca 2023 a Longarone Fiere: sinergie transfrontaliere

Horeca 2023 non solo si premia e si costruisce la qualità dell’accoglienza, ma si creano anche sinergie. Presente infatti alla seconda giornata presso Longarone Fiere Dolomiti  un personaggio del settore di caratura internazionale, Christoph Plankconsole commerciale d’Austria, con a seguito un gruppo di imprese specializzate in servizi e prodotti dell’industria del turismo.

«È per noi il debutto a Dolomiti Horeca: vogliamo promuovere tra le Dolomiti Bellunesi i prodotti e i servizi made in Austria, e mostrare come le esperienze austriache siano compatibili con il territorio montano della provincia di Belluno -spiega Plank - crediamo nello sviluppo di una sinergia transfrontaliera, anche in vista delle Olimpiadi invernali 2026, che rappresentano un’occasione unica per i territori per creare una rete di collaborazioni. I due territori confinanti, Belluno e il Tirolo Austriaco, sono vicini e possono essere avvicinati ancora di più dal punto di vista dell’offerta turistica».

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