Il Senato ha approvato con 78 voti favorevoli, 4 contrari e un solo astenuto il disegno di legge che istituisce il premio di "Maestro dell'arte della cucina italiana", aka il "Legge Massari". Il provvedimento, già approvato dalla Camera a gennaio, diventa così legge. Presentato dal ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha come obiettivo la valorizzazione delle eccellenze della cucina italiana e la promozione della biodiversità e della qualità dei prodotti locali. Il testo istituisce un premio per le eccellenze gastronomiche in sei categorie di merito: gelateria, pasticceria, cucina, vitivinicoltura, olivicoltura e arte casearia.
Nasce il premio “Maestro dell'arte della cucina italiana”Come ottenere il premio "Maestro dell'arte della cucina italiana": requisiti e selezione
La selezione per assegnare il premio di "Maestro dell'arte della cucina italiana", verrà fatta da un Comitato nominato dal presidente del Consiglio e i premiati potranno svolgere incarichi di esperti nel comparto. Il premio sarà conferito ai "cittadini italiani che si siano distinti in maniera encomiabile nel campo della gastronomia e, con la loro opera, abbiano esaltato il prestigio della cucina italiana, illustrando la Patria e contribuendo a valorizzare l'eccellenza nazionale".
Il premio consiste in una medaglia di bronzo che presenta, da un lato, l'emblema della Repubblica italiana e, dall'altro, le varie categorie per le quali si è gareggiato. Ci saranno il "Maestro dell'arte della gelateria italiana”; il “Maestro dell'arte della pasticceria italiana”; il “Maestro dell'arte della cucina italiana”; il “Maestro dell'arte vitivinicola italiana”; il “Maestro dell'arte olivicola italiana” e il “Maestro dell’arte casearia italiana”.
Candidarsi al premio "Maestro dell'arte
della cucina italiana": scadenze e modalità
Il candidato, per superare la selezione, dovrà aver concluso un percorso formativo pluriennale nel comparto di riferimento: dovrà aver maturato almeno 15 anni di comprovata esperienza nel settore di riferimento; aver tenuto una condotta civile e sociale irreprensibile; aver adempiuto agli obblighi tributari e previdenziali. Le candidature verranno sottoposte al ministro dell'Agricoltura anche sulla base di segnalazioni arrivate dalle associazioni di categoria e dovranno venir trasmesse alla Presidenza del Consiglio entro il 30 aprile di ciascun anno, con allegati il documento d’identità del candidato, il codice fiscale, il curriculum vitae e l’estratto del casellario giudiziario e certificato dei carichi pendenti.
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