mercoledì 17 aprile 2024

Grande successo per i Sorrento Gnocchi Days

 

Grande successo 

per i Sorrento Gnocchi Days 

che tornerà nel 2025

Chef di livello, anche stellati, hanno rivisitato il piatto simbolo della Costiera Sorrentina, “capitanati” dallo chef di casa, Giuseppe Saccone, executive dell'hotel “Mediterraneo” di Sorrento

di Vincenzo D’Antonio

Esito brillante frutto di fertile creatività non disgiunta da robuste competenze e proficue relazioni. Parliamo di quanto ideato e realizzato da Carmen DavoloSorrento Gnocchi Days, svoltosi nella prima decade del corrente mese di aprile. Format efficace quanto smart: far stare insieme sul loro comune territorio di pertinenza (Penisola Sorrentina) alcuni anelli della filiera dell'hospitality: fornitorialbergatoriristoratori, chefmitre, stampa. E nella terra in cui l'hospitality è vocazione ancor prima che business non poteva non esserci l'ospite di riguardo. In questa edizione l'ospite è stata l'amatissima Sicilia.


Gli gnocchi da chef stellati

cooking show, in ambiente attrezzato confortevolmente, nulla che sappia di approssimazione circense, bensì perfezione tecnica ben palese, sono avvenuti in coppia. Il luogo è fiabesco: siamo nel giardino dell'Hotel Mediterraneo, in quella zona di Sorrento confinante con Sant'Agnello.

E via ad andare, per la gioia dei presenti, con elaborazioni originali degli gnocchi. Il tandem formato da Ciro Sicignano, executive chef dello stellato Lorelei di Sorrento, e Luciano Galano de Il Barrio Osteria di Vico Equense ha proposto un'autentica squisitezza: Gnocchi di gamberi con piselli, cremoso di ricotta affumicata e timo limonato.

Non da meno, l'ospite di onore: lo chef siciliano Giuseppe Costa, dello stellato Il Bavaglino di Terrasini (Pa), insieme con Nunzio Spagnuolo, chef del Nunù di Torre del Greco, hanno presentato lo Gnocco Sfincione, un tributo siciliano allo gnocco sorrentino, con pomodoro, cipolla e un ripieno di caciocavallo. Quanta pregevolezza organolettica in questo ghiotto abbraccio nel Regno delle Due Sicilie! L'executive chef padrone di casa Giuseppe Saccone è validamente coadiuvato dal talentuoso chef Angelo Carannante, dello stellato Caracol di Bacoli. La loro creatura a quattro mani è stata Gnocco di patata con baccalà arrecanato.

Tocco sublime da parte della vicina Costiera Amalfitana con Lorenzo Montoro, chef de Il Flauto di Pan di Villa Cimbrone a Ravello, una stella Michelin, in tandem con Giovanni Cozzolino del Sal De Riso Ristorante&Bistrot di Minori presenta N'dunderi minoresi con pesto amalfitano e filetti di alici affumicati: un vero piccolo capolavoro. Lo chef Vincenzo Guarino, brand ambassador de La Corte degli Dei di Agerola, in tandem con Marco Parlato, del Parlato Restaurant di Vico Equense propone Gnocchi di patate profumati al basilico mantecati nella bisque, crudo e cotto di gambero rosso, tagliatella di seppia e salsa di mozzarella: altro piccolo capolavoro.

A Gnocchi Days la pizza fritta e i fritti

Poteva mancare, di fianco ai fornelli ad uso chef, la friggitrice ad uso pizzaioli friggitori? Ovviamente no. Ed eccoci a proposte di pizza fritta da parte di Errico Porzio da Napoli e Giacomo Garau da Calvi Risorta (Ce). Pizzicotto ripieno di ricotta, fior di latte e cicoli la proposta di Errico Porzio e le classiche saporite Montanarine la proposta del valente Giacomo Garau.

L'angolo dolce a Gnocchi Days

Ci sta il dolce? Certo che sì: c'è "L'angolo della dolcezza" presenziato dal maestro Pasticciere Sal De Riso, che ha proposto Sublime e da Angelo Mattia Tramontano che ha proposto Fiore di primavera. Sublime è con Frolla alla vaniglia, bavarese al caffè Arabica, caramello salato e mousse al caramello. Fiore di Primavera è un cestino di pasta fillo con Limone di Sorrento Igp in diverse consistenze, abbinato al basilico e ad una crema di ricotta e semola.

Il prodotti esposti a Gnocchi Days

A cornice, elegante e non invadente spazio di exhibit. Di spicco le presenze di Mulino Caputo, lo storico mulino napoletano che, quest'anno, celebra i 100 anni di attività, di Sorì Italia, produttrice casearia d'eccellenza, di Brazzale, la più antica realtà lattiero casearia italiana, di Torretta, pluripremiata azienda olivicola campana; delle birre artigianali del Birrificio Sorrento, degli ottimi vini di Salvatore Martusciello, dei rosoli e dei liquori della Piemme. Graditissime anche le degustazioni di alici sotto sale, prodotte da Armatore a Cetara, e il Jamon iberico di Bellota, della storica azienda Beher, qui servito da prode cortador professionale.

Sorrento Gnocchi Days, appruamento al 2025

A felice conclusione dell'evento ascoltiamo cosa dice Carmen Davolo: «Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti quest'anno. La serata clou dell'evento ovvero la parata degli chef ospitata presso gli elegantissimi ambienti del giardino dell'Hotel Mediterraneo Sorrento, ha visto una felicissima sinergia tra autentici fuoriclasse della gastronomia, tutti impegnati nella valorizzazione delle tradizioni e dei prodotti campani». E già si pensa all'edizione 2025 di Sorrento Gnocchi Days. Ospite di onore sarà la Puglia.

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