Superalcolici: ecco come e cosa bevono gli italiani nel 2024
In occasione del World Cocktail Day del 13 maggio, Trovaprezzi.it ha analizzato i superalcolici più acquistati online. Il più cercato è il Vecchio Amaro del Capo. Salgono vodka, gin e whisky, mentre la tequila è in calo. Il consumatore tipo è uomo e ha tra i 25 e i 34 anni. Oltre la metà delle ricerche al Nord, soprattutto in Lombardia, mentre il Veneto è fuori dalla top 5
Secondo i dati di Trovaprezzi.it, il portale di comparazione prezzi leader in Italia, il 2024 vede un trionfo dei liquori classici e tradizionali. In occasione del World Cocktail Day del 13 maggio, la società ha indagato sul consumo di superalcolici in Italia per capire le tendenze del mercato online a livello nazionale, e ha analizzato i superalcolici più acquistati utilizzati come base per i cocktail più gettonati.
Superalcolici: com’è il consumo in Italia
Il consumatore di superalcolici tipo in Italia è uomo (61% contro il 39% della quota rosa) e ha tra i 25 e i 34 anni (26%). Oltre la metà delle ricerche online proviene dalle regioni del nord Italia (50,7%), di cui il 30,2% solo in Lombardia. Le regioni più attive, oltre alla Lombardia, sono: Lazio, Campania, Emilia-Romagna e Piemonte. Fuori dalla top5 il Veneto: secondo l’indagine il consumatore di questa regione all’acquisto di superalcolici online e preferisce quello nei punti vendita fisici o il consumo diretto in bar e locali.
Secondo l'indagine si registra un trend positivi soprattutto per quanto riguarda gli amari«È fondamentale sottolineare - dice Dario Rigamonti, direttore generale di 7Pixel Srl - l'importanza di un consumo moderato e consapevole di alcol, ma non possiamo ignorare l'interesse sempre crescente degli italiani verso le bevande alcoliche. Questo trend rispecchia la buona salute degli e-commerce nati durante gli ultimi anni dedicati a questo genere di consumi. Livelli di inflazione più bassi, risparmi più elevati e un'ampia gamma di prodotti stanno sostenendo il settore, con trend positivi soprattutto per quanto riguarda gli amari. È un buon segnale per l'economia italiana e per il settore dell'e-commerce, che continua a prosperare nonostante le sfide del momento. Siamo fiduciosi che il mercato continuerà a crescere e siamo pronti a soddisfare le esigenze dei consumatori italiani, offrendo loro una vasta selezione di prodotti di qualità ai migliori prezzi attraverso il nostro comparatore Trovaprezzi.it».
Superalcolici: i più amati dagli italiani
Tra i più amati dagli italiani, l'amaro italiano Vecchio Amaro del Capo si posiziona al primo posto, confermandosi come un vero e proprio must-have per gli amanti dei digestivi e dei cocktail. Al secondo posto troviamo il raffinato Rum Zacapa, perfetto da gustare liscio o come base per sfiziosi cocktail esotici.
Il Vecchio Amaro del Capo è il superalcolico più cercato in ItaliaTra gli altri grandi classici che conquistano il palato degli italiani troviamo l'Amaro Montenegro, ideale per preparare cocktail alternativi e originali, e il Campari Bitter, che batte il suo storico rivale Aperol, classificatosi al cinquantesimo posto in una lotta che si concentra negli aperitivi, ma non solo. Chiude la Top 5 la Sambuca Molinari, apprezzata sia liscia che nel caffè corretto, e perfetta come sostituto del gin o della vodka in alcuni cocktail innovativi.
Superalcolici: vodka, gin e whisky su, in calo la tequila
Proseguendo la classifica, troviamo all’undicesimo posto la prima vodka, la Belvedere, perfetta per realizzare i più iconici cocktail a base di vodka come il Cosmopolitan, il Black Russian e il Bloody Mary. Tra i gin, il più apprezzato online è il Tanqueray London Dry Gin, ideale per un gin tonic impeccabile. Al quattordicesimo posto troviamo il primo whisky, il Chivas Regal, perfetto per preparare i classici cocktail a base di bourbon come l'Old Fashioned e il Whiskey Sour.
Secodo l'indagine la tequila soffre un calo di popolaritàInteressante da notare il calo di popolarità della tequila, che rispetto al 2023 vede un posizionamento decisamente meno favorevole. Il Jose Cuervo, storico rappresentante di questo distillato, si classifica infatti solo al centotrentaquattresimo posto.
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