lunedì 3 marzo 2025

Chiacchiere da 100 al kg: il lusso di Iginio Massari

 

Chiacchiere da 100  al kg: 

il lusso di Iginio Massari 

divide il web

Le chiacchiere di Iginio Massari vendute a 100 euro al chilo suscitano polemiche per il prezzo elevato. Il maestro difende la qualità degli ingredienti e il lavoro artigianale: il costo giustifica il prodotto eccellente

    

Iginio Massari torna a far discutere anche a Carnevale con le sue chiacchiere vendute a 100 euro al chilo, e no, non è uno scherzo! La notizia ha fatto rapidamente il giro del web, scatenando reazioni a causa del loro prezzo, che molti considerano stratosferico. In un'intervista al Corriere.it, lo chef ha spiegato che dietro a questo prodotto ci sono ben sei persone che seguono la lavorazione, sottolineando la qualità degli ingredienti utilizzati, come l’olio di alta qualità.

Tuttavia, chi conosce il settore sa che il costo delle materie prime per le chiacchiere è tra le voci di spesa meno rilevanti. Farina, zucchero, uova e olio, infatti, hanno costi minimi se confrontati con il prezzo di vendita al pubblico.

Il costo per porzione: un dolce di alta qualità

Facendo un paragone pratico, ogni chiacchiera pesa tra i 10 e i 15 grammi, quindi una porzione di 3 chiacchiere costa circa 4 euro, mentre una di 5 chiacchiere arriva a 6 euro, un prezzo simile a quello di un cappuccino e una brioche. Secondo la famiglia Massari, questa cifra riflette il giusto valore di un prodotto realizzato con ingredienti pregiati e un’attenzione artigianale.

Iginio Massari: «La perfezione ha un costo»

Nonostante le polemiche, non si è fatta attendere la risposta di Massari che ha risposto con una distinzione tra ciò che è “caro” e ciò che è “costoso”. «Caro è ciò che non vale il suo prezzo, costoso è qualcosa di eccellente». Con queste parole, il maestro pasticciere ha spiegato che la qualità e l’artigianalità delle sue chiacchiere giustificano pienamente il prezzo.

Anche i figli di Massari, Debora e Nicola, sono intervenuti nel dibattito. Nicola ha sottolineato che «Tradizione non significa banalità né scarsa qualità», evidenziando la cura nella selezione delle materie prime e nella lavorazione artigianale che giustificano il prezzo elevato. Secondo la famiglia Massari, questi fattori sono ciò che davvero conta quando si parla del valore del prodotto.

Debora Massari: «Una polemica gratuita»

Debora Massari ha commentato la polemica definendola “gratuita”, sottolineando che «il valore non dipende dal peso» e che discussioni sterili non conducono a un confronto costruttivo. Per lei, il dibattito dovrebbe concentrarsi sulla qualità del prodotto e non sul prezzo.

In definitiva, la famiglia Massari continua a sostenere che il prezzo delle sue chiacchiere, frutto di un lavoro artigianale e dell’impiego di materie prime di alta qualità, è giustificato dal valore che esse rappresentano nel panorama gastronomico.

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