martedì 15 luglio 2025

Ecco come i criminali informatici rubano i tuoi dati

 

Stai organizzando 

la tua vacanza? 

Ecco come i criminali 

informatici 

rubano i tuoi dati

Il furto di dati di viaggio alimenta un mercato nero sul dark web, con passaporti e carte di imbarco rivenduti a prezzi elevati. Proteggere le informazioni personali è essenziale per prevenire frodi e furti di identità

Il commercio illecito di documenti di viaggio rubati si sta diffondendo su scala globale, alimentato dalla crescente digitalizzazione del turismo e dalla facilità di accesso alle informazioni personali. Una recente ricerca condotta da NordVPN e Saily ha evidenziato quanto sia fiorente il mercato nero che riguarda i dati di viaggio rubati, mettendo in luce la connessione diretta tra l’aumento dei flussi turistici e la crescita dei crimini informatici turismo.

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Il commercio illecito di documenti di viaggio rubati si sta diffondendo su scala globale

Ogni anno, migliaia di carte di imbarcopassaporti e account frequent flyer (programma di fedeltà offerto dalle compagnie aeree per premiare i passeggeri che volano frequentemente, ndr) vengono sottratti e rivenduti a organizzazioni criminali, con conseguenze economiche e reputazionali significative per le vittime.

Perché le carte di imbarco e i passaporti sono preziosi per i criminali

La carta di imbarco e le scansioni di passaporti in vendita contengono una quantità rilevante di informazioni sensibili:

  • nome completo;
  • numero del documento;
  • dettagli della prenotazione;
  • dati di contatto;
  • in alcuni casi informazioni sul metodo di pagamento.

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Rubare i dati di viaggio è sempre più semplice per i criminali informatici

La ricerca di NordVPN e Saily ha rivelato che scansioni di passaporti internazionali vengono vendute sul dark web a partire da soli 10 dollari, mentre passaporti Ue verificati possono raggiungere quotazioni fino a 5000 dollari. Anche falsi estratti conto bancari, sticker per i visti e account frequent flyer con milioni di miglia accumulate vengono commercializzati per centinaia di dollari. La facilità con cui queste informazioni possono essere estratte rende questi documenti una risorsa molto richiesta dai criminali informatici.

Come avviene il furto dei dati di viaggio

dati di viaggio rubati possono essere trafugati con diverse modalità. Oltre allo smarrimento di documenti fisici negli aeroporti e alla pubblicazione di fotografie delle carte di imbarco sui social network, i criminali utilizzano malware (software creato con l'intento di danneggiare o compromettere sistemi informatici, ndr) in grado di scandagliare dispositivi e archivi cloud alla ricerca di file sensibili. Gli attacchi hacker ai sistemi di compagnie aeree, piattaforme di richiesta visti e agenzie di viaggio continuano a essere una delle principali fonti di sottrazione delle informazioni personali.

Secondo NordVPN e Saily, le cartelle cloud condivise con autorizzazioni poco restrittive vengono violate con estrema facilità. A tutto ciò si aggiungono sofisticate truffe di phishing (truffa informatica effettuata inviando un'e-mail con il logo contraffatto di una società in cui si invita il destinatario a fornire dati riservati, ndr) basate sull’intelligenza artificiale: dalle finte piattaforme di check-in che richiedono selfie con i documenti di identità fino ai portali fraudolenti di registrazione a Wi-Fi e lounge aeroportuali.

Gli utilizzi criminali dei documenti di viaggio rubati

documenti di viaggio rubati vengono utilizzati per creare identità fittizie, aprire conti correnti e richiedere finanziamenti sotto falso nome. I criminali riescono inoltre a effettuare prenotazioni di viaggi, hotel o servizi a nome delle vittime e a condurre campagne di phishing mirato sfruttando dati dettagliati.

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I passaporti in vendita sul dark web

Le scansioni dei passaporti e i profili completi, che comprendono nomi, date di nascita, numeri di passaporto, contatti e informazioni di emergenza, costituiscono una base perfetta per attacchi di ingegneria sociale e frodi su larga scala. NordVPN evidenzia come la semplicità di utilizzo dei documenti digitali, combinata alla tecnologia deepfake documenti (contenuti audio, visivi o testuali manipolati, creati mediante intelligenza artificiale generativa, ndr) , renda questi dati estremamente pericolosi e difficili da contrastare.

Casi documentati e prezzi di vendita sul dark web

Numerosi episodi hanno dimostrato la vulnerabilità di queste informazioni. Oltre al noto data breach di British Airways del 2018, che ha coinvolto centinaia di migliaia di clienti, la ricerca di NordVPN e Saily ha documentato la vendita di prenotazioni su Booking.com a prezzi medi di 250 dollari e la rivendita di account frequent flyer a cifre variabili in base al saldo punti. Gli esperti sottolineano che l’aumento della domanda di dati di viaggio rubati sia legato anche alla loro elevata capacità di generare profitti con scarsi controlli di verifica.


Come proteggere i dati di viaggio dai furti

La protezione delle informazioni passa attraverso una gestione consapevole dei documenti e una costante vigilanza sulle comunicazioni ricevute. NordVPN e Saily consigliano di conservare i file contenenti dati sensibili all’interno di casseforti digitali crittografate, evitando di salvarli in cartelle cloud accessibili pubblicamente. È fondamentale verificare sempre l’URL di qualsiasi portale prima di caricare documenti e non condividere fotografie di carte di imbarco sui social. La distruzione fisica dei documenti stampati dopo l’uso, insieme al monitoraggio regolare di conti e programmi fedeltà, rappresenta una misura di sicurezza aggiuntiva. Infine, l’utilizzo di strumenti di protezione dati personali e servizi di alert automatici può contribuire a ridurre in modo significativo i rischi di furti e abusi.

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La crittografia e la gestione consapevole sono essenziali per proteggere i dati di viaggio

La crescente professionalizzazione dei criminali informatici turismo e l’uso di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale rendono la tutela dei dati personali un elemento imprescindibile per chiunque viaggi, sia per motivi di lavoro sia per vacanza.

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