Catania Street Food Fest
Un successo
in 4 giorni
dedicati al gusto
Grande successo di pubblico per la prima edizione catanese di Street Food Fest, il festival internazionale dei cibi di strada che si è tenuto dal 17 al 20 maggio alle pendici dell’Etna.
Si è conclusa la 4 giorni catanese dedicata alle migliori espressioni dello street food. A fare da cornice al format ideato e organizzato dalla società palermitana AdMeridiem, il centro storico di Catania, con gli splendidi scorci di via Etnea, piazza Stesicoro, Villa Bellini. Tanti catanesi e tanti turisti hanno gioiosamente partecipato alla manifestazione per degustare i 31 cibi di strada provenienti dalla Sicilia, dall’Italia e dal mondo e partecipare ai tanti momenti di approfondimento culturale e intrattenimento.Tanti i piatti che hanno registrato un successo strepitoso: dal tutto esaurito dagli arrosticini abruzzesi al Kai Sate Thailandese per arrivare al panino con la milza di uno degli street fooder più conosciuti d’Italia, Nino U’ Ballerino. E ancora la granita, la salsiccia di Palazzolo Acreide, la porchetta di suino nero dei Nebrodi, le tigelle, lo sfincione bianco bagherese, la pizza fritta e la carne di cavallo. Il pubblico catanese in un clima di festa ha stoicamente atteso per poter degustare le tante pietanze presenti. Una risposta straordinaria quella della città, ordinata e rispettosa.
«Una prima edizione catanese che ha voluto consolidare un format di successo già molto amato a Palermo - ha dichiarato Piergiorgio Martorana, amministratore unico di AdMeridiem - un evento che punta alla valorizzazione della cultura gastronomica del territorio, ma vuole al tempo stesso far conoscere le diverse espressioni del cibo straniero, promuovendo il rispetto per la diversità fuori e dentro il piatto, questo è il vero senso della manifestazione. La Sicilia è da sempre terra di contaminazioni culturali, architettoniche ma anche e soprattutto gastronomiche».
Ma a Street Food Fest si è tenuta anche una vera e propria maratona di momenti di approfondimento culturale e gastronomico con spazi dedicati a giovani chef emergenti, degustazioni di proposte gastronomiche innovative o nel segno della tradizione, appuntamenti dedicati ai più piccoli. Un fitto calendario coordinato dalla supervisione della direzione tecnica di AdMeridiem e da due volti noti della gastronomia: lo chef Francesco Lelio e il noto ristoratore catanese Andrea Graziano, che hanno brillantemente animato lo spazio gourmet.
Tra i più sentiti sicuramente il dibattito sul “sesso dell’arancina (o arancino)” animato da Stefania Iannizzotto dell’Accademia della Crusca, che ha permesso di arrivare alla conclusione che «il nome delle crocchette siciliane ha sia la forma femminile sia la forma maschile, determinata dall’uso diatopicamente differenziato», e in conclusione che «maschio o femmina, a punta o rotonda, è sempre la fine del mondo!».
Tanti anche i momenti formativi, dove protagoniste sono state le Università di Palermo e Catania con la direzione del prof. Biagio Pecorino, e il Dipartimento regionale della pesca che ha svolto un’azione di promozione e informazione sul prodotto ittico siciliano e ha contribuito a diffondere le buone pratiche alimentari e la valorizzazione del pesce dei nostri mari.
«I numeri dell’edizione catanese parlano di un successo superiore ad ogni aspettativa - ha commentato Davide Alamia, cordinatore dell’evento, citando alcuni numeri - oltre 150 persone addette alla somministrazione di cibi e bevande, per distribuire oltre 20mila kg di cibo e 15mila litri di bevande. Un ringraziamento particolare va proprio a tutto il personale impiegato della manifestazione, dagli addetti al montaggio al personale delle pulizie e ai tanti street fooder presenti, che instancabilmente hanno preparato prodotti eccellenti sotto gli occhi dei tanti visitatori senza mai venire meno alla qualità. Un ringraziamento particolare va agli alunni dei diversi istituti alberghieri che hanno collaborato con noi, che grazie ad un progetto di alternanza scuola-lavoro hanno avuto la possibilità di vedere da vicino come si lavora in un grande festival gastronomico. Doveroso ringraziare l’amministrazione comunale per averci concesso una delle vie più prestigiose del capoluogo etneo, le forze dell’ordine e la polizia municipale perché senza di loro non sarebbe stato possibile vivere questa manifestazione in un clima sereno».
I numeri di Catania Street Food Fest
- Oltre 100mila i viaggiatori che hanno scelto FCE, vettore ufficiale di Street Food Fest, per raggiungere il centro storico di Catania durante i giorni della manifestazione.
- 554 le corse fornite da FCE durante i giorni della manifestazione.
- 800 kg di salsiccia, 250 kg di cipolla e 560 kg di panini per il panino con la Salsiccia di Palazzolo Acreide.
- 100 kg di carne, 120 litri di passata di pomodoro, oltre 100 kg tra mais, fagioli, e cipolle per il burrito messicano.
- Quasi 300 kg di farina di riso per il pizzolo Gluten free di Sortino.
- Circa 4mila briosce e 400 kg di granita siciliana
- 220 litri di frozen yogurt
- Oltre 600 kg di fish burger
- 450 kg di sarde a beccafico
- 20 kg di squacquerane, 200 kg mortadella e 100 kg di prosciutto crudo per farcire oltre 200 kg di gnocco fritto e tigelle
- 600 kg di ali di pollo e 800 kili di patate
- 260 kg di arrosticini abruzzesi
- 800 kg di pane cunzato
- 600 kg di pesce fritto con patate
Per informazioni: www.cataniastreetfoodfest.it
italiaatavola
Foto servizio e gallery: Riccardo Melillo
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