mercoledì 12 aprile 2023

Carlo Cracco, in perdita il ristorante in Galleria a Milano.

 

Carlo Cracco, in perdita il ristorante in Galleria a Milano. Crisi 

da fine dining

In 5 anni di gestione il passivo è arrivato a 4,6 milioni di euro (409mila euro di perdita l'anno scorso). Cresce il fatturato, ma anche i costi di gestione: pesa l'affitto al Comune di Milano (oltre un milione di euro). Per il fine dining è davvero crisi e la stella Michelin non aiuta certo la gestione per gli oneri che comporta

di Alberto Lupini
direttore

Carlo Cracco deve fare i conti col rosso del ristorante in galleria  Carlo Cracco in perdita il ristorante in galleria a Milano. Crisi da fine dining:160mila euro.


Uno dei cuochi simbolo dell’alta ristorazione italiana, nonché porta bandiera del fine dining, non sembra un buon esempio di gestione. Il ristorante di Carlo Cracco in Galleria a Milano è infatti in perdita secca, tanto che i 409mila euro di perdita del 2022 hanno portato ad un passivo di 4,6 milioni di euro nei 5 anni gestione dall’apertura nel febbraio del 2018.


La Felix srl (società di gestione della Cracco Investimenti) chiude sempre più in rosso

A porre in evidenza ancora una volta la critica situazione di alcuni ristoranti dell’alta cucina italiana è “Affari italiani” con un report  sulla recente assemblea dei soci della Felix srl, che detiene il locale milanese, interamente controllata dalla Cracco Investimenti, di cui lo chef è amministratore unico.

Il ristorante di carlo Carcco in galleria a Milano Carlo Cracco in perdita il ristorante in galleria a Milano. Crisi da fine dining:160mila euro.

Il ristorante di Carlo Cracco in galleria a Milano


Sulle perdite di Cracco in Galleria pesano anche gli affitti

A compensare le perdite ci sono riserve per 4,8 di euro, e il patrimonio netto si è così ridotto a 246mila euro. Va detto che l’anno scorso il fatturato era cresciuto da 3,3 a 4,3 milioni. recuperando ampiamente rispetto al periodo del Covid, ma anche i costi di produzione sono cresciuto quasi dello stesso importo, passando da 4 a 4,8 milioni.

A pesare non poco sono ovviamente il personale, le materie prime e gli affitti. Il locale di Cracco pare debba pagare infatti al Comune di Milano un canone annuo di oltre un milione di euro a cui due anni fa si erano aggiunti altri 119.000 euro e 40.500 euro per altri locali 267 metri quadri e 367 metri quadri.

I debiti del ristorante di Cracco in Galleria salgono a 7,3 milioni di euro

Per concludere va evidenziato che la Felix srl ha debiti complessivi per 7,3 milioni di cui 3,1 milioni verso fornitori e 3,8 milioni verso banche. Questi ultimi sono ciò che residua di un finanziamento di 6 milioni erogato nel 2018 da Banca Popolare di Sondrio, il cui rimborso della linea capitale fu sospeso – causa pandemia – dal marzo del 2020 a ottobre dell’anno dopo.

 Il gruppo Cracco ha altre entrate, in crisi è il modello fine dining

A compensazione di questa situazione va detto che Carlo Cracco gestisce altri locali, che pare vadano meglio, e dispone di altri ricavi attraverso le operazione di sponsorizzazione, le presenze in televisione o le pubblicità di cui è testimonial. Resta che il suo ristorante simbolo è in rosso e sembra non aiutarlo certo il fatto di avere una stella Michelin. Anzi. Forse, a ben guardare, proprio i costi per mantenere quel livello sono una delle ragioni della crisi del locale in galleria….

E sul fatto che la gestione fosse in crisi non dimentichiamo che nelle scorse settimane si era scatenata una polemica dopo un servizio di "Report" che insisteva sul fatto che nonostante prezzi spesso alle stelle, i ristoranti degli chef come Cracco continuano ad essere in perdita. Di fatto un nuovo intervento sulla non sostenibilità dei ristoranti di lusso e sulla ricerca delle cause.

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