giovedì 6 luglio 2023

Alluvione in Emilia Romagna, a Figliuolo: «Interventi urgenti»

 

Alluvione in Emilia Romagna,

 gli agricoltori a Figliuolo: 

«Interventi urgenti»

Nell'incontro tenutosi presso il Masaf tra i rappresentanti di importanti organizzazioni agricole italiane e il Ministro Francesco Lollobrigida, insieme al Commissario per la ricostruzione post-alluvione [...]

    

Nell'incontro tenutosi presso il Masaf tra i rappresentanti di importanti organizzazioni agricole italiane e il ministro Francesco Lollobrigida, insieme al Commissario per la ricostruzione post-alluvione, generale Francesco Paolo Figliuolo, sono state ribadite le richieste urgenti per portare l'Emilia-Romagna fuori dall'emergenza. Coldiretti, Confagricoltura, Cqia-Agricoltori Italiani e Copagri hanno sottolineato l'importanza della rapidità ed efficienza nella gestione delle risorse e nella distribuzione degli aiuti per favorire la rinascita delle imprese agricole duramente colpite dalla furia delle acque.

Alluvione in Emilia Romagna gli agricoltori a Figliuolo: interventi rapidi

Ribadite le richieste urgenti per portare l'Emilia-Romagna fuori dall'emergenza

Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, ha affermato che le misure già adottate dal governo e dall'Unione Europea, che ha stanziato 60,5 milioni di euro per l'Italia, rappresentano un primo passo significativo. Tuttavia, sempre Prandini ha evidenziato la necessità di una gestione tempestiva e una distribuzione efficace dei fondi per sostenere le imprese agricole danneggiate, le quali hanno subito danni sui raccolti, sulle strutture e sui macchinari. La massima disponibilità e collaborazione sono state assicurate al Commissario Figliuolo dal direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile. Quest'ultima ha auspicato una rapida definizione delle misure per la ripresa e la ricostruzione delle aree danneggiate, evidenziando l'importanza di semplificare la burocrazia. Inoltre, Barrile ha sottolineato la necessità di definire una strategia nazionale a medio e lungo termine per proteggere l'agricoltura e prepararla alle sfide climatiche sempre più pressanti.

Confagricoltura ha avanzato diverse proposte, tra cui un cofinanziamento nazionale del 200% sulla riserva di crisi della Politica Agricola Comune (Pac) per indennizzare le aziende colpite. Inoltre, è stata evidenziata l'importanza di risorse adeguate per compensare le imprese danneggiate e supportarle nella ricostruzione delle strutture e degli impianti frutticoli. È stata anche suggerita l'istituzione di linee di credito specifiche con tassi di interesse agevolati. Anche i vertici di Cia-Agricoltori Italiani hanno sottolineato la necessità di interventi urgenti, oltre a una riduzione degli oneri burocratici. Il presidente della Cia, Cristiano Fini, ha spiegato che è fondamentale agire tempestivamente, fornendo risorse significative e semplificando la burocrazia, considerando che il territorio sta subendo gli effetti devastanti delle gelate tardive di aprile, persino più distruttive di quelle dell'anno precedente. Tali gelate hanno fortemente ridotto la capacità produttiva di numerose aziende agricole della regione.

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