domenica 2 luglio 2023

Vacanze di luglio: 74 milioni in hotel e strutture ricettive

 

Vacanze di luglio: 

74 milioni di turisti 

in hotel e strutture ricettive

Circa 4,9 milioni in più (+7%) rispetto allo scorso anno e lo stesso livello raggiunto nel 2019, prima della crisi pandemia. I risultati migliori sono attesi per le imprese ricettive delle città d'arte/centri minori


Lestate entra nel pieno, anche se in alcune parti d’Italia il meteo è ancora incerto. Ma gli italiani sono in partenza e per questo mese sono attese 74,4 milioni di presenze nelle strutture ricettive italiane, circa 4,9 milioni in più (+7%) rispetto allo scorso anno e lo stesso livello raggiunto nel 2019, prima della crisi pandemia. A stimarlo è Cst per Assoturismo Confesercenti, sulla base di un’indagine condotta su un campione di 1.492 imprenditori della ricettività in Italia.

Vacanze di luglio: 74 milioni di turisti in hotel e strutture ricettive

Luglio di ripresa, attese 74,4 milioni di presenze

Vacanze: tutti i numeri di luglio

Nel dettaglio, le stime per luglio confermano le previsioni di un’estate positiva per il comparto turistico italiano. Nel trimestre estivo il sistema ricettivo italiano dovrebbe registrare complessivamente 212,8 milioni di presenze, circa 12,5 milioni in più rispetto all'estate 2022 (+6,2%). A trainare la crescita, ancora una volta, i turisti stranieri (+9,6%). Si prevedono infatti per il trimestre oltre 101,2 milioni di presenze straniere, il +9,6% rispetto allo scorso anno e un valore più alto (+0,9%) anche di quello registrato nell'estate 2019. Anche il numero di turisti italiani continua a crescere, sebbene più lentamente. Per l'estate si prevede un aumento del +3,3%, con oltre 111,6 milioni di presenze stimate, ancora il -1,2% rispetto al 2019. Dunque, per la prossima estate dovrebbe ridursi sensibilmente la differenza tra le due componenti del mercato: la quota della domanda italiana è stimata al 52,4%, contro il 47,6% della domanda estera (i valori del 2019 erano rispettivamente 52,9% e 47,1%).

Vacanze a luglio, buone prospettive per città d’arte e borghi

risultati migliori del periodo sono attesi per le imprese ricettive delle città d'arte/centri minori, con una crescita stimata del +8,3%. Per l'estate la crescita stimata degli italiani è del +5,7%, mentre le presenze straniere aumentano del +9,7%. Cresce anche il grado di internazionalizzazione delle città, borghi e centri minori, che ospiteranno prevalentemente stranieri (64,5% del totale). Per le località dei laghi e le aree rurali e di collina la variazione attesa è del +7,8%. In crescita anche il movimento turistico delle località marine e montane, rispettivamente con il +5,9% e il +6,6%. Abbastanza positiva anche la percezione delle imprese che operano nelle località termali e ad "altro interesse", con una crescita stimata rispettivamente del +3,5% e del +3,4%. iat

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