CONCLUSA LA FASE PRIMARIA
DEL 19. CONCORSO ENOLOGICO
"DAMA CASTELLANA"
Il concorso enologico "Enoconegliano" sopravvive tranquillamente probabilmente anche perché si occupa soltanto di vini veneti e quindi è più "facile"... perché non è proprio così semplice mettere insieme tutti i tasselli di quella organizzazione lunga e laboriosa; inoltre il concorso nasce all’interno della pluriennale manifestazione, quella “Dama Castellana”che ormai è certificata e garantita come una Docg.
Aveva fatto gli onori casa il "priore" degli enologi Marzio Pol e quindi hanno salutato i commissari il nuovo sindaco di Conegliano, Fabio Chies e la presidente di Dama Castellana, Anna Maria Gasparina. E' toccato poi all'ex sindaco, Floriano Zambon, a ricordare come è nata Dama Castellana e il concorso Enoconegliano, una manifestazione che è nata e crewsciuta in un mondo di cultura enologica e non che solo a Conegliano poteva affermarsi. Il "fenomeno Prosecco" - ha detto Zambon - "oggi è una realtà che non è nata per caso!". Ha concluso gli interventi il presidente della sezione veneta dell'Aeei, Celestino. Poser.
E' toccato poi a Giacomo Moretti dell'Aeei illustrare ai commissari le modalità (Metodo Union
Internationale des enologues) con cui si svolge il concorso e i premi che
saranno conferiti ai vini vincitori nel corso della "Festa dell’uva". in settembre in centro a Conegliano. Al termine delle degustazioni Moretti ha illoustrato alcuni numeri: aperte 728 bottiglie, usati 2.700 bicchieri, compilati 5.500 documenti; mentre è in crescita la partecipazione delle aziende con i vini è in diminuziome le "seconde bottiglie" vale a dire le bottiglie, o meglio il loro contenuto, che pr i commissari presentavano dei difetti: soltanto 11 su 728!
Nei tre giorni di settembre (dal 23) saranno messi in mescita nei vari stand, tutti vini che hanno partecipato al concorso. A proposito di questi, degli oltre 400 campioni (presentati da 166 aziende venete) soltanto due non sono stati ammessi alla bagarre.
Al primo classificato andrà la Dama d'oro, al secondo il sigillo d'argento, al terzo quello di bronzo. A tutti i vini che supereranno il punteggio di 80/100 verrà assegnato un diploma di merito..
Nei tre giorni di settembre (dal 23) saranno messi in mescita nei vari stand, tutti vini che hanno partecipato al concorso. A proposito di questi, degli oltre 400 campioni (presentati da 166 aziende venete) soltanto due non sono stati ammessi alla bagarre.
Al primo classificato andrà la Dama d'oro, al secondo il sigillo d'argento, al terzo quello di bronzo. A tutti i vini che supereranno il punteggio di 80/100 verrà assegnato un diploma di merito..
Sostene Schena
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