Ippica, vino e moda:
il fascino di Merano
All'insegna dell'eleganza e dello spettacolo l'84° Gran Premio della famosa corsa ad ostacoli. La partnership con il Merano Winefestival di Helmuth Köcher e il concorso Lady Fashion.
di Giuseppe Casagrande
In Italia, se c’è una località che richiama la tradizione dell’ippica, questa città è Merano. Il suo ippodromo è riconosciuto come uno fra gli impianti più belli del Vecchio Continente, con una storia ricca di fascino. Lo dicono gli stessi inglesi e gli irlandesi, che più volte sono sbarcati fra le Alpi altoatesine attratti da questo spettacolo. Lo dicono, mettendo da parte il loro sciovinismo, pure i francesi, altro popolo che all’ippica riserva tutti gli onori.
La stagione galoppa – è il caso di dirlo – fra metà primavera e gli albori dell’autunno, ma è l’ultimo fine settimana di settembre che riserva il momento più scintillante. Domenica 24 settembre va in scena il Gran Premio Merano Alto Adige, occasione clou delle corse a ostacoli a livello nazionale (250 mila euro il montepremi).
Migliaia di spettatori sono attesi per l’84ª edizione dell’evento in un pomeriggio di corse di livello internazionale, precedute sabato 23 settembre da una vigilia altrettanto tambureggiante. In due pomeriggi tredici corse con ospiti, in pista e sulle tribune, attesi da mezza Europa, dalla Francia e dalla Mitteleuropa.
Mondanità, eleganza, passione, divertimento: tutto concorre a un cocktail frizzante, appuntamento immancabile per la popolazione locale, ma anche per tutti gli appassionati dell'ippica e per coloro i quali cercano contesti vivaci e coinvolgenti.
Mondanità, eleganza, passione, divertimento: tutto concorre a un cocktail frizzante, appuntamento immancabile per la popolazione locale, ma anche per tutti gli appassionati dell'ippica e per coloro i quali cercano contesti vivaci e coinvolgenti.
Il matrimonio con il Merano WineFestival di Helmuth Köcher
|
Nessun commento:
Posta un commento