martedì 28 maggio 2013

UMBERTO CESARI: DAL REGNO UNITO
UNA PIOGGIA DI MEDAGLIE


Il medagliere di Umberto Cesari www.umbertocesari.it si arricchisce anche quest’anno d’importanti premi e riconoscimenti, a conferma ancora una volta della qualità dei suoi vini e  del ruolo di primo piano che l’azienda ricopre a livello internazionale. Iniziamo con la più importante e prestigiosa: la medaglia d’oro vinta da Tauleto 2006 al Sommelier Wine Awards.
Con questo riconoscimento Tauleto ha guadagnato un posto di diritto nella Gold List: la lista dei migliori vini al mondo, selezionato tra più di 1900 etichette da una giuria composta da sommelier, giornalisti ed esperti del settore. Dopo la vittoria ad Hong Kong nel 2012 come
Best Italian Red Wine, Tauleto si è riconfermato anche nel 2013 il prodotto Umberto Cesari più premiato e apprezzato al mondo. Questa non è stata però l’unica vittoria: dal Regno Unito  sono arrivate altre prestigiose medaglie.
La prima è quella dell’International Wine Challenge 2013, dove il Moma Bianco si è aggiudicato la medaglia di bronzo. E’ stata poi la volta dell’International Wine & Spirits Competition, nella quale Umberto Cesari ha fatto incetta di premi: la medaglia d’argento è andata a Tauleto 2007, Moma Rosso 2011 e Yemula 2010 mentre Sangiovese Riserva 2010, Liano Sangiovese Cabernet Sauvignon 2010 e
Liano Chardonnay Sauvignon Blanc 2011 si sono aggiudicati il bronzo. L’IWSC è uno dei concorsi storici del mondo del vino: fondato nel 1969 dall’enologo Anton Massel con lo scopo di giudicare i vini, non soltanto per le loro proprietà organolettiche ma anche per la loro composizione chimica, è tutt’oggi uno dei
concorsi enologici di fama internazionale più prestigiosi al mondo. Infine, non poteva mancare il Decanter Wold Wine Award dove Tauleto 2007, Liano Sangiovese Cabernet Sauvignon 2010, Yemula 2010, Moma Rosso 2011 e Sangiovese Riserva 2010 hanno tutti vinto la medaglia di bronzo. Ormai arrivato
alla decima edizione, il DWWA 2013 ha visto la partecipazione in qualità di giudice il sommelier migliore al mondo, Paolo Basso; oltre a lui sono stati coinvolti 225 giudici, provenienti da più di 27 Paesi, che hanno assaggiato oltre 14.000 etichette.
L’azienda ha accolto con grande gioia e orgoglio la notizia dei tanti premi arrivati dal Regno Unito, che ripagano l’intero staff per gli sforzi e il lavoro fatto durante l’anno e  confermano, ancora una volta, la dedizione e l’impegno con cui l’intera azienda si adopera ogni giorno per trasformare ogni singolo prodotto in un grande successo.

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