sabato 29 gennaio 2022

Corridoi turistici, aumentano le destinazioni extraeuropee da raggiungere in sicurezza

 

Corridoi turistici, 

aumentano le destinazioni extraeuropee 

da raggiungere 

in sicurezza

Nell'ordinanza che annulla l'obbligo di tampone per i turisti europei diretti in Italia, il ministero della Salute ha anche ampliato la rosa degli Stati raggiungibili senza limitazioni con Green pass e molecolare


Non soltanto vengono confermati, ma si aprono anche verso nuovi Paesi. Nell'ultima ordinanza firmata del ministro della Salute Roberto Speranza è contenuta la tanto attesa abolizione dell'obbligo di tampone in entrata per i viaggiatori europei diretti in Italia. Non solo però: il documento amplia con altri sei stati la rosa delle destinazioni raggiungibili utilizzando i cosiddetti corridoi turistici. Ai sei Paesi già presenti se ne sono aggiunti altri sei: Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all'isola di Phuket), Oman e Polinesia francese. 

Corridoi turistici, aumentano le destinazioni extraeuropee da raggiungere in sicurezza

Nuovi corridoi turistici per tornare a viaggiare 

A partire dall'1 febbraio non sarà più obbligatorio per i turisti europei sottoporsi a un tampone per poter entrare in Italia. Basterà il Green pass, come chiesto a gran voce da tutto il comparto del turismo. Una decisione che dovrebbe salvare la stagione invernale e dare finalmente maggior respiro al settore dei viaggi, almeno a livello europeo. Non c'è però soltanto il Vecchio Continente. Così nel documento appena approvato Speranza ha deciso di confermare il sistema dei corridoi turistici, vale a dire destinazioni extraeuropee da raggiungere in sicurezza con tampone molecolare e Green pass, senza ulteriori limitazioni. 

Attualmente sono Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto, anche se limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam. Dall'1 febbraio si aggiungeranno anche Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all'isola di Phuket), Oman e Polinesia francese. Una novità importante che, si spera, riaccenda anche la porzione del settore che opera fuori dall'Europa. 

TEST

Corridoi turistici, di cosa si tratta e come funzionano

Sono considerati “corridoi turistici Covid-free” tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonee a garantire il rispetto dei protocolli di sicurezza. 

 Il viaggiatore dotato di certificato vaccinale o di guarigione, in partenza dal territorio nazionale per un soggiorno all’estero nell’ambito di un corridoio turistico Covid-free, dovrà sottoporsi a un test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo, nelle quarantotto ore precedenti la partenza, se la permanenza all’estero supera i sette giorni, sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco, prima di rientrare in Italia, nelle quarantotto ore precedenti l’imbarco, sottoporsi a un test molecolare o antigenico, condotto con tampone e risultato negativo e infine all’arrivo in aeroporto in Italia sottoporsi a ulteriore test.

Se tutti i passaggi saranno rispettati, i viaggiatori saranno esentati dagli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.

La soddisfazione del ministro del Turismo Garavaglia 

«È importante l'apertura di nuovi corridoi turistici - ha sottolineato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia - Si possono così ricreare parzialmente le condizioni di mercato indispensabili per attutire la crisi del settore». ITALIAATAVOLA

 

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